Un incontro di meditazione a Serravalle con il monaco buddista
birmano Sayadaw Ashin Ottamathara
GIAMPIERO CARBONE
SERRAVALLE SCRIVIA (AL)
Un solo paese, due volti, due
anime, apparentemente agli
opposti. Ha circa seimila abi-
tanti Serravalle Scrivia, ma ol-
tre sei milioni e mezzo di per-
sone provenienti da tutto il
mondo che ogni anno vanno
a fare shopping nel più gran-
de Outlet del Nord Italia. A
due passi dalla cittadella dei
grandi marchi del lusso, sulle
colline verso Gavi, c’è però il
rovescio della medaglia, ovve-
ro il centro di meditazione in-
ternazionale Thabarwa Natu-
re Center: è uno dei cento
sparsi nel mondo fondati dal
monaco buddista birmano Sa-
yadaw Ashin Ottamathara.
Un tempio della spiritualità,
qualche curva dopo quello
del consumismo.
La sede europea dei centri
Thabarwa è stata aperta in un
antico edificio di località
Crenna, un piccolo borgo a ri-
dosso dei boschi dell’Appen-
nino, in origine un convento e
poi orfanotrofio. Un edificio
destinato quindi sin dall’ini-
zio della sua storia ai bisogni
legati alla vita spirituale e
all’aiuto delle persone in diffi-
coltà. Il nuovo centro conti-
nua a seguire entrambe que-
ste strade.
È già attivo, ma oggi per la
prima volta si presenta al
mondo e farà entrare anche i
media nella splendida villa in
collina. «Già da tempo ospitia-
mo tante persone disperate,
senza casa, tossicodipenden-
ti o alcoolizzati», spiega Dona-
tella Barbagallo, neuropsico-
loga e presidente del centro,
che ha iniziato a collaborare
prima con il Comune e poi
con i centri di Igiene Mentale
e i Sert di Novi Ligure, offren-
do un’attività totalmente gra-
tuita. «Al momento - dice an-
cora la presidente - tra ospiti e
volontari, sono presenti nel
nostro centro venticinque per-
sone, che possono diventare
sessanta una volta che termi-
neremo i lavori di ristruttura-
zione dell’edificio».
Per quanto l’attività sia sta-
ta condotta in sordina, quan-
do non proprio in silenzio, a
Serravalle i cittadini si sono
già mobilitati. Se i volontari
arrivano anche dall’Estremo
Oriente, in città ci sono panifi-
ci e fruttivendoli che già rega-
lano viveri. «Anche i commer-
cianti magrebini del mercato
di Gavi, di religione islamica,
ci danno una mano». D’al-
tronde, i ritiri a Crenna non
mettono limiti: sono aperti a
ogni credo religioso e condi-
zione fisica.
La struttura vive sulle picco-
le donazioni, mentre per i la-
vori in corso i fondi arrivano
dai centri Thabarwa dell’A-
sia. «Ma presto – assicura Bar-
bagallo - saremo in grado di
fare tutto da soli». Intanto, ve-
nerdì Sayadaw Ashin Ottama-
thara sarà a Serravalle, ospite
della biblioteca civica, per rac-
contare la sua storia. O, come
dicono dal centro Thabarwa,
la storia «dell’uomo che ha da-
to se stesso per gli altri».E
com’è la convivenza nella
stessa città della cittadella del-
lo shopping? «Nessuna con-
trapposizione - dice Barbagal-
lo - le persone, del resto, han-
no entrambe queste esigen-
ze. Se siamo nello stesso po-
sto è solo perché lo ha voluto
il caso: oppure il karma». —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
MANUELA ARAMI
BERGOLO (CUNEO)
Amadou ha 28 anni ed è nato
in Mali, Paese dove fino a po-
chi mesi fa commerciava benzi-
na e gasolio e coltivava la terra.
Lo ha lasciato dopo che i guerri-
glieri hanno incendiato il suo
palazzo uccidendo una fami-
glia che vi abitava. Oltre a vive-
re nella paura e nell’umiliazio-
ne, è stato minacciato: «O vieni
a combattere con noi o ti am-
mazziamo». Lui ha scelto la li-
bertà ed è scappato. Del viag-
gio in mare per raggiungere l’I-
talia non vuole parlare: troppa
la disperazione e il dolore che
ancora oggi si leggono nei suoi
occhi. Perché è il tentare, il non
cedere, che spinge migliaia di
persone, ogni giorno, ad affron-
tare quello che più che un viag-
gio è un massacro, attuato da
scafisti senza scrupoli. Ora
Amadou sta riprendendo in
mano la sua vita. Lavora per
una cooperativa in una cantina
e, nonostante la nostalgia di ca-
sa, sta tentando di ritrovare pa-
ce e serenità. Come succede a
Muhammad, proveniente da
una zona ai confini tra Afghani-
stan e Pakistan. Sempre a cau-
sa dei guerriglieri era stato co-
stretto a rifugiarsi in monta-
gna con la famiglia. Il padre vo-
leva che si aggregasse alle mili-
zie, ma la madre lo aveva con-
vinto a fuggire. Così, 3 anni fa
ha raggiunto l’Italia e la moglie
e i 4 figli riesce a vederli solo in
videochiamata.
I due ragazzi, insieme ad altri
dieci migranti e rifugiati ospita-
ti nelle strutture gestite dalla
cooperativa Alice di Alba, sono
stati i protagonisti della residen-
za d’artista La forma e la luce del-
la pietra a Bergolo, il più piccolo
paese della Langa cuneese, in lu-
ce per le sue iniziative culturali.
A curare il laboratorio fotografi-
co Mondi a confronto insieme
all’artista Paolo Bonfiglio è sta-
to il fotografo inglese Mark Coo-
per, 54 anni, che dopo aver vis-
suto a Londra e viaggiato in Me-
dio Oriente e Africa settentrio-
nale realizzando reportage foto-
grafici, si è stabilito a Montechia-
ro d’Acqui, nell’Alessandrino,
dove vive dal 1993. «I due gior-
ni di workshop sono stati dedica-
ti a creare uno scambio artistico
e umano tra persone che per dif-
ferenti ragioni si trovano a con-
dividere gli stessi luoghi – spie-
ga Cooper -. C’è stata affinità: co-
me i partecipanti mi sono ritro-
vato, per diverse ragioni, in Ita-
lia senza sapere la lingua, senza
un lavoro e con un futuro da co-
struire. Loro scappavano da
una guerra, io avevo trovato l’a-
more. Per questo ho provato a
integrarli in un’esperienza che
ha avuto risultati favolosi».
Aggiunge il sindaco, Mario
Marone: «I luoghi dell’Alta Lan-
ga sono stati guardati con gli oc-
chi di chi arriva da lontano e in-
terpretati attraverso la fotogra-
fia in uno scambio reciproco.
Questi giovani hanno saputo co-
gliere emozioni dal contesto na-
turale. E i lavori più meritevoli
sono stati premiati ed esposti in
mostra». Ancora Cooper: «Il sen-
so di odio che sento in giro mi fa
soffrire. L’Inghilterra, il mio Pae-
se, ha aperto le porte tanti anni
fa agli stranieri. Sono d’accordo
con Amadou quando dice che
“il razzismo deriva dalla paura
della conoscenza dell’altro” e
che “in Africa si cammina sem-
pre, anche senza sapere dove si
sta andando, perché la cosa più
importante è il percorso”». —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Le storie
del territorio
SERRAVALLE SCRIVIA (ALESSANDRIA)
Il tempio della spiritualità
sfida il regno dello shopping
BERGOLO (CUNEO)
I migranti narrano le Langhe
“Una foto azzera le barriere”
Munita dai conforti religiosi è
mancata
Federica Gossweiler
Agosta
Lo annunciano con dolore le figlie
Carlotta con Piero e Leo, Marzia con
Filippo, Lodovica e Alessandra, la
sorella Alberta con Carlo e Caterina
e parenti tutti. S. Rosario mercoledì
18 settembre ore 17,30 e Funerali
giovedì 19 settembre ore 9,30 par-
rocchia Sant’Agnese.
Torino, 17 settembre 2019
Genta dal 1848 - Torino
I cognati Carlo e Marina con Edoardo
ricordano la cara FEDERICA.
La Zia Mavi abbraccia con affetto
Carlotta e Marzia in ricordo di
Federica
Vi siamo vicini in questo triste
momento.
Giovanna, Bea e Lodovico
E’ tornato alla Casa del Padre
Emilio Gambaro
anni 90
l’annunciano: la moglie Elena; le fi-
glie: Rosella, Giuseppina, Suor Lucia;
fdc; la sorella Angiolina; parenti tutti.
Veglia di preghiera mercoledì 18 set-
tembre alle ore 20,30 e funerali gio-
vedì 19 alle ore 11 in Chiesa Nuova
di Mappano.
Mappano, 18 settembre 2019
Buon viaggio zio Emilio. Ti saluta-
no i tuoi nipoti: Marino e Giusi, Carla
e Piero, Beppe e Silvia, Teresina e
Franco.
E’ mancata la cara
Rosa Anna Morello
ved. Ferrero
L’annunciano Luciana, Maria Teresa
e Cristina. Funerale giovedì 19 set-
tembre alle ore 10.15 nella par-
rocchia San Bartolomeo di Vinovo.
Rosario mercoledì 18 settembre
ore 20 in parrocchia.
Vinovo, 18 settembre 2019
Angela Dolza con Giacomo e Davide
ricordano la cara
Rosanna
Dopo lunga malattia è mancato
Dott. Luciano Sorrentino
anni 71
L’annunciano i figli Jacopo con Shana,
Letizia con Gautam e Jaya. Funerali
venerdì 20 settembre 9,30 Parroc-
chia S. Agostino.
Torino, 13 settembre 2019
Genta dal 1848 - Torino
Gli amici di Casa Bordino ricordano
con affetto
Luciano
E’ mancato
Carlo Cambiaghi
Lo annuncia la famiglia. Per orari
telefonare 14 - 17.
Torino, 17 settembre 2019
Giubileo 011.8181 Funeral Home
Ci mancherà molto l’allegria e l’ami-
cizia del caro
Renato Chieli
Ugo e Giusi Nespolo
Giorgio Boldetti si stringe a Patrizia e
Maria Sole con infinito affetto ricor-
dando la grande nobiltà del caro
Renato Chieli
Parigi, 17 settembre 2019
La famiglia Celso e Maranzana con
il Consiglio di Amministrazione della
IREM SPA esprimono il loro cordoglio
per la scomparsa del
Dott. Renato Maria Chieli
stimato professionista e apprezzato
consulente da oltre 40 anni.
Roberto Caramiello e Tiziana Audino,
unitamente ai dipendenti tutti dello
studio, profondamente commossi
per la perdita del caro AMICO e collega,
si stringono alla famiglia in questa
triste circostanza.
Fabrizio Prete partecipa al dolore
della famiglia per la scomparsa di
Renato Chieli
straordinario professionista, dotato
di una grande umanità.
Giorgio Tomasicchio, Mariangela
Incardona e tutti i collaboratori e
dipendenti dello Studio GTAX con
grande affetto ricordano l’allegria e
la vitalità di
Renato Chieli
Milano, 16 settembre 2019
I collaboratori dello Studio Cisa Coop
vicino alla famiglia nel dolore porge
le più sentite condoglianze per la
scomparsa del
Dott. Renato Maria Chieli
Il Presidente, l’Amministratore
Delegato, il Direttore Generale, il
Consiglio di Amministrazione, il
Collegio Sindacale, tutti i Dirigenti e
i Dipendenti del Gruppo Gabetti par-
tecipano commossi al dolore della
famiglia per la scomparsa dell’uomo
di grande valore
Renato Chieli
Il ricordo di
Renato Maria Chieli
vivrà sempre nei nostri cuori: più forte
di qualsiasi abbraccio, più impor-
tante di qualsiasi parola. E’ stato un
grande esempio di vita. Ci mancherà
la sua straordinaria umanità, la sua
profonda sensibilità, il suo affetto
generoso. La Società Investment
& Development spa.
Roberto e Teresa con Alessandro
e Alice partecipano al dolore della
famiglia per la scomparsa di
Renato Maria Chieli
Soci e collaboratori della Crowe AS
Spa partecipano commossi al dolo-
re della famiglia e dei colleghi dello
studio CMFC per la scomparsa del
Dott. Renato Maria Chieli
Torino, 18 settembre 2019
Il Collegio Notarile dei Distretti Riuniti
di Torino e Pinerolo partecipa con
profondo cordoglio la scomparsa del
Dott. Sergio Sindona
Notaio in Rivoli
Torino, 16 settembre 2019
Lo Studio Corrado, Berardi, Bellon
partecipa sentitamente al cordoglio
per la perdita del caro
Notaio
Sergio Sindona
La famiglia Schettino partecipa con
commozione al dolore di Lia, Francesco
e Federico per la perdita del caro
Sergio.
Anna, Maria e Paola ricordano con
grande affetto la loro amica
Silvana Segre
Guido piange l’amico carissimo
Riccardo
e partecipa con Cristina al dolore di
Adriana, Giorgia e Claudia.
Per la pubblicità su:
http://www.manzoniadvertising.it
Numero verde: 800.93.00.66
Thabarwa Nature Center
è un luogo di meditazione
a due passi dall’outlet
Aiuterà tutte le persone
in difficoltà
Il fotografo inglese Mark Cooper (quinto da sinistra in piedi) con i
dodici migranti a Bergolo
Nella residenza d’artista
promossa dal fotografo
inglese Mark Cooper
due giorni di workshop
e scambio tra culture