FRANCESCO MANASSERO
TORINO
F
uori gli assi dal maz-
zo: le carte per un To-
ro d’alta quota. Se la
consueta prudenza di
Mazzarri contro il piccolo Lec-
ce, diventato grande per una
notte, si è trasformata in un au-
togol considerata l’argenteria
lasciata in panchina, l’ammis-
sione di colpevolezza da parte
dell’allenatore è anche il pri-
mo segnale di un cambiamen-
to che potrebbe portare novi-
tà già a Marassi. Contro la
Samp sarà un altro Toro, alme-
no negli interpreti. Uomini im-
portanti, e non solo per il prez-
zo dei loro cartellini, in grado
di rilanciare le speranze di
una squadra passata in 90’ dal
sogno di guardare, 43 anni do-
po, tutti dall’alto alla riapertu-
ra del libro delle occasioni
mancate. Un vizio che nelle ul-
time stagioni ha frenato il sal-
to di qualità tanto desiderato
e sempre mancato.
Torna Nkoulou
Ieri, intanto, al Filadelfia si è
rivisto l’ex ribelle Nkoulou:
era la prima volta dopo il ten-
tativo di strappo con la socie-
tà e le recenti scuse. Contro il
Lecce l’ennesima prova incer-
ta della difesa, passata da
punto di forza dell’anno scor-
so a problema in questo avvio
di stagione (5 gol in 270’ ri-
spetto ai 3 di un anno fa e con-
tro avversari ben più temibi-
li), accelererà il rientro del
forte camerunese. Djidji ha
confermato di non avere la
stoffa da leader, mentre Lyan-
co scalpita per farsi notare an-
che da Mazzarri dopo aver
stregato Mihajlovic a Bolo-
gna. Ma è da metà campo in
su che sono attese nuove for-
ze per un possibile rilancio. A
cominciare dalla freccia La-
xalt, uno dei tre acquisti esti-
vi, pronto a sostituire Aina
(troppo impreciso) oppure
De Silvestri (visibilmente
stanco): l’uruguaiano punta
alla prima da titolare, dopo i
18’ accumulati finora. In at-
tacco, l’indiziato a pagare per
tutti è Berenguer, auspican-
do che i 40 milioni di euro,
quelli spesi per Zaza e di re-
cente per Verdi, portino qual-
che risultato concreto. Il pri-
mo, dopo lo scorso campiona-
to di sofferenza, si è conqui-
stato i gradi di spalla di Belot-
ti in Europa (grazie all’infor-
tunio di Iago Falque, a sua vol-
ta pronto a tornare) e anche
contro il Lecce si è fatto vale-
re, conquistando il rigore del
momentaneo pareggio. Men-
tre l’ex attaccante del Napo-
li, l’acquisto più caro di sem-
pre del Toro (25 milioni),
non è certo stato preso per fa-
re numero. Nei 18’ dell’esor-
dio ha dimostrato di avere ca-
ratteristiche uniche nella ro-
sa granata. L’elemento che
mancava. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Domenica Verdi e Laxalt pronti a partire titolari
Il ko lascia il segno
Toro, con la Samp
la nuova versione
Per Pechino 2022
Le mascotte dei Giochi
Pechino 2022 ha presentato
le due mascotte delle prossi-
me Olimpiadi Invernali: un pan-
da gigante per i Giochi Olimpici
e una lanterna rossa per i Gio-
chi Paralimpici.
Ciclismo: due corse
C’è Bernal in Toscana
Si corre a Pontedera il Giro del-
la Toscana, 1ª prova del Memo-
rial Alfredo Martini che si com-
pleterà domani a Peccioli con
la Coppa Sabatini. Al via alcuni
possibili azzurri per il Mondiale
(Bettiol, Cataldo, Formolo, Vi-
sconti, Ballerini) e il colombia-
no Egan Bernal, vincitore
dell’ultimo Tour de France.
Rugby: futuro ct azzurro
Howley nei guai
Il tecnico gallese Rob Howley,
49 anni, scelto dalla nostra Fe-
derugby come successore di
O’Shea nel ruolo di ct degli az-
zurri, è stato cacciato dallo
staff tecnico dei Dragoni per-
ché accusato di essere coinvol-
to in un’inchiesta di scommes-
se illegali. A rischio il suo nuovo
incarico con gli azzurri.
IL CASO
- Simone Verdi, l’ultimo
acquisto del Toro, lunedì
ha giocato solo 18’ nel
finale ma ha mostrato
qualità che potrebbero
rivelarsi preziose per i
granata. 2. Diego La-
xalt, impiegato per poco
più di 10’ con il Lecce, a
Genova dovrebbe parti-
re titolare. 3. Nicolas
Nkoulou, dopo aver chie-
sto scusa alla squadra,
potrebbe partire dal 1’.
GIORGIO VIBERTI
A Castel San Pietro (Bo) è
stata presentata la nuova
Serie A di basket, che parti-
rà mercoledì 24 settembre
con l’anticipo Pesaro-Forti-
tudo Bologna. L’obiettivo è
anche far dimenticare in
fretta la delusione dei Mon-
diali in Cina, impresa non
facile perché i motivi di otti-
mismo a livello di club sono
assai meno delle incertez-
ze. Venezia è campione in
carica, Milano con Sergi Ro-
driguez e in panchina di Et-
tore Messina ha tutto per
darle filo da torcere, poi
vanno citate la Virtus Bolo-
gna del nuovo play Teodo-
sic e Sassari del vulcanico
Pozzecco. C’è molto interes-
se anche per i ritorni ai verti-
ci di Fortitudo Bologna, Tre-
viso e Virtus Roma, mentre
non ci sono più Avellino
(esclusa, per cui la Serie A
sarà a 17 squadre) e Torino
(retrocessa e poi fallita).
Tanti i nodi ancora da scio-
gliere, come la mancanza
di uno sponsor del campio-
nato, i tanti impianti fati-
scenti e una diretta tv in me-
no su Eurosport: ci sarà in-
vece una «differita» al lune-
dì che suona come anacro-
nistica nell’era dell’online.
basket: via il 24
La Serie A
riabbraccia
Messina
e le due Bologna