la Repubblica - 03.08.2019

(Brent) #1
di Giovanna Vitale

roma — «Questo partito è diventato
Forza Ghedini e noi ci siamo stufa-
ti». Dopo il terremoto che l’altro ieri
ha azzerato i coordinatori nazionali,
provocato l’uscita di Giovanni Toti e
la rivolta di Mara Carfagna, in Fi è l’o-
ra dei veleni. I parlamentari sono sul
piede di guerra. Convinti che «la
congiura» ordita dall’avvocato-sena-
tore ai danni della vicepresidente
della Camera sia andata oltre le rea-
li intenzioni di Berlusconi, «sempre
più condizionato da veti incrociati e

cerchi magici: l’unica speranza è
che ci ripensi» sussurrano.
In realtà il Cavaliere, in vacanza a
Porto Rotondo, già la sera stessa si
era pentito d’aver nominato il diret-
torio a 5, accolto con freddezza dal-
lo stato maggiore azzurro e demoli-
to dalla base sui social. Avrebbe ad-
dirittura voluto tornare indietro: ri-
pristinare la promessa fatta a Carfa-
gna di affidarle il timone in solitaria,
revocando il comitato allargato a Ta-
jani, Bernini, Gelmini e Giacomoni.
Quest’ultimo inserito in limine mor-
tis dopo aver pregato in ginocchio il
fondatore, pena l’addio al partito.
Una retromarcia che tuttavia Ghedi-
ni e Tajani gli avrebbero sconsiglia-
to per evitare una figuraccia epoca-
le. Sebbene il freno schiacciato ieri
dall’ex presidente dell’Europarla-
mento — «Quella in campo è solo
una proposta di mediazione» — fac-
cia intendere che un ennesimo revi-
rement è ancora possibile.
Perciò Berlusconi «è nervosissimo»,
rivela chi è riuscito a sentirlo in que-
ste ore. La reazione di Toti se l’aspet-
tava, «anzi avremmo dovuto buttar-
lo fuori due mesi fa». Ma l’ammutina-
mento di «Mara no, è stata infantile,
ormai si è montata la testa». Con lei,
in Sardegna per il weekend, avreb-
bero dovuto incontrarsi nel pome-
riggio. Ma la deputata campana, of-
fesa, prima tuona sui social: «La scel-
ta del quadrumvirato va nella dire-
zione sbagliata di accontentare una
ristretta classe dirigente che vuole
confermare il suo ruolo. A me le dia-
tribe di corridoio non interessano».
Quindi chiama il Cavaliere. «Sei sta-
to scorretto e sleale», gli dice a brut-

to muso, «mi avevi promesso una co-
sa e nei hai fatta un’altra senza nep-
pure avvertirmi». Lui prova a difen-
dersi, parla di «comunicato sbaglia-
to» (il che avvalorerebbe la tesi della
“congiura”), alla fine però sbotta. E
in una nota avverte «gli scontenti:
basta perdere tempo in chiacchiere
e polemiche. Oggi la situazione del
Paese è drammatica. Dobbiamo lavo-
rare insieme per salvare l’Italia»
Tuttavia se Carfagna resta, pronta a
girare l’Italia per «parlare agli inde-
cisi», Toti formalizza le dimissioni e
organizza le truppe. Che in Parla-
mento conta 9 deputati (Gagliardi,
Napoli, Ruffino, Della Frera, Silli,
Sorte, Benigni, Pedrazzini, Ravetto)
e 5 senatori (Romani, Berruti, Qua-
gliariello, Vitali, forse Biasotti). An-
che se non è detto siano tutti dispo-
sti a traslocare nel gruppo misto in
supporto alla Lega. «FI è una casa
asfittica con una dirigenza asfitti-
ca», torna all’attacco il governatore,
«e l’Altra Italia sembra un cespu-
glietto post democristiano». A set-
tembre partirà in tour da Matera per
cominciare a creare i suoi circoli,
dai quali far sbocciare il nuovo parti-
to. E i parlamentari a lui fedeli non
escludono che si possa, un domani,
convergere in un progetto unico
con Mara Carfagna. «La pensano al-
lo stesso modo», sibila un deputato,
rimarcando la verità novità del big
bang azzurro: «Per la prima volta
gran parte del partito si è sollevato
contro le decisioni di Berlusconi».

hIl video del 26 gennaio 1994
Con un messaggio televisivo
Silvio Berlusconi annuncia la
nascita di Forza Italia, anche se i
rumors si rincorrevano da mesi e
il nuovo soggetto era stato
registrato il 29 giugno 1993 nello
studio di un notaio a Milano

L’ex premier: “Mara


si è montata la testa”


Toti prepara il tour


per i suoi nuovi circoli


Dalle origini a oggi


Fi, cerchio magico contro Carfagna


E lei litiga con Berlusconi: “Sleale”


hIl predellino del 2007
Dopo il deludente risultato delle
elezioni del 2006, Berlusconi è a
lungo indeciso su cosa fare. Alal
fine il 18 novembre 2007, in
piazza San Babila, dal predellino
della sua auto, annuncia che
Forza Italia si scioglierà nel Pdl

hL’Altra Italia
“Chiamo a raccolta tutti i
soggetti, i singoli cittadini che
fanno parte dell’’altra Italia”.
Così il 31 luglio Berlusconi ha
lanciato la nuova federazione,
togliendo il mandato ai
coordinatori Toti e Carfagna

Con il governatore


9 deputati e 5 senatori


da Ravetto


a Quagliariello


pagina. (^10) Politica Sabato, 3 agosto 2019

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