CorrieredellaSera Mercoledì11Marzo
PRIMOPIANO
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ILCONFRONTO
Tensioneconleopposizionisullalineapiùdura
Ilgovernovuolegarantireiserviziessenziali
Oggisulbilancioilpremiersperanelvotounanime
AntonioTajani (Forza
Italia), Matteo Salvini
(Lega) e Giorgia Meloni
(Fratelli d’Italia) hanno
chiesto al premier Conte
l’applicazione di misure
ancora più drastiche:
negozi chiusi, in funzione
solo servizi essenziali, più
tutele economiche per
cittadini e aziende e un
commissario straordinario
per l’emergenza.
Terminato ilvertice a
Palazzo Chigi, i tre leader
dell’opposizione hanno
parlato alla stampa da una
distanza di sicurezza
ROMAAssediatodalle opposi-
zioni che chiedono il pugno
di ferro, dalla Lombardia che
implora di diventarezonaros-
sa e da una parte delPd, Giu-
seppe Conte lavora a un nuo-
vodecreto.Potrebbe essere
prontogià oggieconsentirà
alleRegioni di decidereulte-
riori chiusure,restando però
all’interno di unacornice na-
zionale. Al presidente leghista
della Lombardia, AttilioFon-
tana, che vuole abbassarele
saracinesche dei negozi e
chiudere gran parte degli uffi-
ci, il premier ha chiestodi
avereilpiano nel dettaglio:
Contedisponibilealsì:
datemiunalistadettagliata
PuòvalerepertuttaItalia
Il Pd,ufficialmente, sposa la
lineacauta di Conte. Ma i par-
lamentari dem del Nord,
Maurizio MartinaeAlessia
Rotta, sono per chiudere tutto
(o quasi) e l’assessore lombar-
do Davide Caparini assicura
che il Lazio di Zingaretti,
Trentino-AltoAdige, Friuli-
Ve nezia GiuliaeAbruzzo, so-
sterrebberolalinea dura. Lo
conferma il vicepresidente
dellaRegione, Daniele Leodo-
ri: «Si a misure più drastiche,
purché non sianoamacchia
di leopardo».
L’apertura matura nel gior-
no delletensioniconilcen-
trodestra. APalazzo Chigi sal-
gono Salvini, Meloni,Tajani e
Lupi (Noicon l’Italia). Ilverti-
ce si svolge in un clima rispet-
toso, che fa sperare in unvoto
unanime oggi sullo scosta-
mento di bilancio. Nel merito
la distanzaèlunare, eppure
Conte e i suoi ospiti si danno
del tu, sul tavolo ci sono icaf-
fé, l’amuchina e le proposte di
Lega,FdI e FI: estendere lazo-
narossa alPaese intero, stan-
ziare almeno 15 miliardi e no-
minare uncommissario stra-
ordinario. «Serveuna figura
abituataagestirescenari
estremi», sostiene Giorgia
Meloni. AntonioTajani rilan-
cia Guido Bertolaso. Conte
frena («Non nomineròuna
bandiera») e Meloni lo provo-
ca: «Non vuoi uno che ti fac-
cia ombra?». Salvini escedal
vertice«preoccupato».Per-
ché la delegazione ha chiesto
«scelteforti e drastiche» mo-
dello Cina e la risposta di Con-
te, Gualteri, D’Incà e Fraccaro
«è stata no». Inrealtà Conte
farà saperedinon aver
«escluso affattolapossibilità
di adottare misure piùrestrit-
tive,ovenecessarie». Il pre-
mier vuoletenereconto«di
tuttiifondamentali interessi
in gioco». Confindustria è
contraria. E poi Conte, che lu-
nedì sièconfrontatocon la
ministra dell’Interno Luciana
Lamorgese,teme le rivolte so-
ciali. Ha paura che misure pe-
nalizzanti possano innescare
problemi di ordine pubblico.
Cgil, Cisl e Uil sono per una
frenata alla produzione. An-
che LucaZaia (Veneto) siva
convincendo che «un isola-
mentofiduciario fattobene»
sia la soluzione. EnricoRossi
(Toscana) ci starebbe. ETajani
consegnaaContel’allarme,
oltreche del Piemonte, dei
presidenti di Calabria, Basili-
cata e Molise: «Se il virus ag-
gredisceilSud, nonreggia-
mo».
©RIPRODUZIONERISERVATA
Faccia
afaccia
Ilpremier
GiuseppeConte,
55anni,accanto
alministro
dell’Economia
Roberto
Gualtieri,53,
ieriaPalazzo
Chigidurante
l’incontro
conileader
dell’opposizione
AntonioTajani
(FI),66anni,
MatteoSalvini
(Lega),47,
eGiorgiaMeloni
(FdI),
(LaPresse)
SuCorriere.it
Tuttigli
aggiornamenti
intemporeale
sull’emergenza
sanitaria
conivideo,
leanalisi
eicommenti
Irapporti
●Irapportitra
Giuseppe
Contee
l’opposizione
sonostati
altalenantinel
corsodella
legislatura
●Fratelli
d’ItaliaeForza
Italiahanno
sempreavuto
unapproccio
criticonei
confrontidel
premier,
mentreconla
LegaConteha
vissutodue
diverse
stagioni
●All’epocadel
governo
gialloverdeil
premiersiè
trovatospesso
afareda
mediatoretra
leposizionidel
Carroccioe
quelleM5S
●Conlacrisi
d’agostoil
rapportocon
Salvinisiè
deteriorato.
LaLegaha
presentato
lasfiducianei
confrontidi
Conte,chein
Aulasièdifeso
attaccandoil
leaderleghista
●LaLegapoi
haosteggiato
lanascitadel
governo
giallorosso
(conFIeFdIha
votatocontro),
mentretrail
premierel’ex
ministro
dell’Internosi
sonosucceduti
diversiscontri
verbali
●L’emergenza
coronavirusha
portatoprima
aunadura
criticadaparte
delle
opposizioni,
chehanno
giudicato
insufficientile
mossedel
governo,epoi
aunriavvicina-
mentosfociato
nelconfronto
diieri
diMonicaGuerzoni
«Ragioniamo insieme, pur-
ché non sifermino la produ-
zioneeiservizi essenziali».
Dalle farmacie al settoreali-
mentare, dall’energia elettrica
all’informazione.
La direzioneèquesta, per-
metterealleRegioni di ema-
nareordinanzerestrittivein
accordo con il governo. A sera
il vicesegretario Andrea Or-
lando schiera ilPdal fianco
delleRegioni che, nel quadro
nazionale, agiscono «per im-
plementare le misure». Come
faràStefano Bonaccini in
Emilia-Romagna, sospenden-
do bareristoranti nel
weekendechiudendoimer-
cati, salvo i banchi alimentari.
RebusLinateeMalpensa:almenounopotrebbechiudere
Aterralecompagnielowcost,indubbioancheOrioalSerioedecinedialtriaeroportiitaliani
MILANOL’aeroportodiMilano
Malpensa, il secondo più traf-
ficato d’Italia, chiude una par-
te delTerminal 1 per il crollo
dei passeggeri degli ultimi
giorni. Ma rischia di essere un
assaggio di quello che sta per
abbattersi su decine di scali
che si chiedono se non sia
meglio chiudere per un po’.
L’emergenzacoronavirus,
le iniziativedel governo per
contenere la diffusione e i di-
vieti degli altriStatiehanno
fatto«fuggire» decine di
compagnie aeree straniere. Le
ultime acapitolare sono state
le lowcostRyanair, easyJet e
Wizz Air che ieri hannoco-
municatolacancellazione fi-
no ad aprile deicollegamenti,
domestici e internazionali, da
Nord a Sud, isolecomprese.
Èanche per questoche la
società di gestione Sea ha de-
ciso di serrare il «satellitecen-
trale» delTerminal1diMal-
pensa. La decisione di easyJet
(che opera alTerminal 2 e che
ha una quota di mercatodel
27% sui postiofferti) potrebbe
far chiuderealtrearee, men-
tre lo scalo cittadino di Linate
—sempregestitodaSea —
ieri haregistratosoltanto
voli in partenza e arrivo (con-
troicirca260 di media gior-
naliera). Proprio per questo
non si escludono decisioni
piùdrastiche: sullo sfondo
delle trattative tra Sea, le isti-
tuzioni localiequelle nazio-
nalic’èl’ipotesi di chiudere
«almeno uno degli scali mila-
nesi», raccontano al Corriere
trefonti. Con lo scenario an-
cora più estremo che punte-
rebbe allo stop di entrambi gli
impianti, matenendo aperto
Malpensa per ivoli cargo.
In questi giorni, proseguo-
no lefonti, ci sarebbe una sor-
ta di «rimpallo diresponsabi-
lità». Il ministerodelle Infra-
struttureedei trasportivor-
rebbe cheadecideresuuna
eventuale chiusura sia l’Ente
nazionale per l’aviazione civi-
le. Ma l’Enac a suavolta prefe-
rirebbe che a farlo siano le so-
cietà di gestione. Lo stop —
viene spiegato — può arrivare
dall’autoritàcentrale che dà in
concessione gli scali.
Undilemma che riguarda
anche Bergamo-Orio al Serio,
il terzodel Paese per passeg-
geri:Ryanair e Wizz Air hanno
assieme una quota del 90%.
Ma per gli addetti ai lavorifer-
mareun’infrastrutturacome
quella aeroportuale rischia di
comprometterelavelocità
della ripartenza, per questo
suggeriscono ditenerli aperti
ma operando al minimo.
Secondo l’Enac su 41 scali
23 hannocomevettore princi-
paleRyanairoeasyJet. Nelle
prossime orequesti impianti
non avranno più passeggeri.
LeonardBerberi
lberberi@corriere.it
©RIPRODUZIONERISERVATA
193
milioni
Ipasseggeritransitati
negliaeroportiitalianinel2019,
secondoAssaeroporti.Ilprimo
scaloèquellodiRomaFiumicino
con43,53milioni,seguitoda
MilanoMalpensa(28,85milioni)
41,
milioni
IpasseggeritrasportatidaRyanair
daeperl’Italianel2019,prima
compagnianelPaese:permarzo
lacompagniaavevaresodisponibili
2,3milionidisedili(oraquasi
eliminatiperlostopaivoli)
●
APalazzoChigi
OPPOSIZIONE