La Stampa - 18.09.2019

(Kiana) #1

IL FRONTMAN DOPO UNA SERIE DI PETTEGOLEZZI


Thegiornalisti all’addio

Tommaso Paradiso annuncia


“La band è finita, canto da solo”


La Filarmonica

di Pietroburgo

un suono

di gran lusso

LUCA DONDONI
MILANO

C’


è una nuova super
eroina che viaggia
e soprattutto vola
per il mondo ma
non arriva dall’in-
numerevole catalo-
go dell’universo Marvel.
Amanda Ava Koci, origini alba-
nesi ma cresciuta a Milwaukee
e trasferitasi poi a Los Angeles,
già dal nome d’arte fa intuire
la voglia di farsi notare: «Una
che si chiama Ava Max non
può passare inosservata», ha
detto in una delle sue prime in-
terviste, ed è così. In più, dopo
anni passati tra un concorso di
canto e l’altro, l’anno scorso

Ava è riuscita a piazzare il sin-
golo Sweet But Psycho al top di
un po’ tutte le classifiche del
mondo. Per cementare lo sta-
tus di reginetta del pop - ed è a
volte impressionante la sua so-
miglianza con Lady Gaga -,
Ava con quel singolo ha guada-
gnato oltre 650 milioni di flus-
si/clic sui social più popolari fa-
cendole guadagnare la prima
nomination ai Teen Choice
Awards. In Italia Sweet but Psy-
co è stato tra i singoli più suona-
ti dalle radio e oltre ad aver rag-
giunto i vertici di Spotify, Ap-
ple Music e Shazam ha conqui-
stato il triplo disco di platino.
Lo scorso agosto Ava ha pubbli-
cato due singoli, Freaking Me
Out e Blood, Sweet & Tears ma
è per il lancio del nuovo Torn
che la incontriamo a Milano

nella settimana della moda.
Ava, il suo primo singolo le ha
dato un successo da milioni
di clic e ora Fiat e Trussardi la
invitano alle sfilate milanesi.
«In realtà sono qui perché la
nuova Panda Trussardi è la
protagonista del videoclip di
Tornche ho girato proprio a
Milano ed è stato diretto da Jo-
seph Kahn. Per tutto il mini-
film, tolti i momenti in cui ho il
mantello e il costume da Su-
per Ava, sono tutta vestita
Trussardi, mi muovo con un le-
vriero al guinzaglio e giro per
la città con la nuova Panda».
Parlando del pezzo, è impor-
tante sottolineare che nel te-
sto magnifica la forza delle
donne nei confronti di uomi-
ni disattenti e prevaricatori.
«Sì, in realtà sono una ragazza

innamorata di un uomo che
non mi merita e mi tiene in cu-
cina a lavare i piatti. Per riscat-
tarmi divento una super eroi-
na che combatte i tradimenti e
i soprusi maschili. Un bel mes-
saggio, di questi tempi».
Sappiamo che per lei girare la
clip in questa metropoli è sta-

to molto emozionante.
«È così visto che questa è una
delle città più chic, più vive ed
emozionanti del mondo. E poi
le immagini che si vedono so-
no bellissime e c’è il Duomo. A
un certo punto nel video volo
proprio sopra la Madonnina e
il risultato è bellissimo».

Solo un anno fa usciva
«Sweet But Psycho», ma per
come le è cambiata la vita,
sembra un decennio fa.
«Essere prima nelle classifiche
di oltre trenta Paesi significa
che poi in quei Paesi ci devi an-
dare, fare promozione. E’ sta-
to un anno in viaggio e tutt’ora
non mi fermo, i singoli escono
uno via l’altro e conTornil giro
ricomincia. Ma sono felice, era
quello che volevo fare nella vi-
ta e sono fortunata perché sta
succedendo proprio a me».
C’è una cantante alla quale si
è ispirata, della quale vorreb-
be ripercorrere la carriera?
«Certo e si chiama Mariah Ca-
rey. E’ stata ed è la mia preferi-
ta, conosco tutti i suoi pezzi e
quando partecipavo ai concor-
si li cantavo. E poi, se parliamo
di carriera, poterne avere una
simile sarebbe fantastico».
Lei adora cantare dal vivo,
quando potremo vederla?
«Scriva pure gennaio o febbra-
io del 2020. Fra poco partirà il
tour mondiale e con l’acco-
glienza che ho ricevuto dagli
italiani cantare da voi sarà una
grande gioia».—
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

I


Thegiornalisti si sono
sciolti ma, come si diceva
anche nei giorni preceden-
ti il superconcertone che il
7 settembre ha chiuso il
tour in un Circo Massimo
gremito da 45mila persone,
la loro storia come gruppo era
finita da tempo. A sancire la fi-
ne Tommaso Paradiso, il lea-
der, l’autore, il frontman indi-
scusso che ha affidato a un
lungo post su Instagram le mo-
tivazioni della scissione. «Tra
qualche giorno uscirà una
nuova canzone - ha scritto -
Non uscirà come Thegiornali-
sti ma come Tommaso Paradi-
so. D'ora in poi tutto ciò che
scriverò e canterò non sarà
più Thegiornalisti ma Tom-
maso Paradiso. E' giusto così.
E’ stata una fantastica avven-
tura che ci ha portato fino al
Circo Massimo. Ma sapete me-

glio di me che le storie nella
maggior parte dei casi non so-
no eterne. I problemi ce li te-
niamo per noi. Ovviamente ci
saranno polemiche, sarò
pronto a leggere e a sentire
qualsiasi cosa: si diranno ine-
sattezze, è inevitabile. Ma
d’altronde chiunque ha il dirit-
to di esprimere la propria opi-
nione anche se non conosce la
materia. Ho scritto e cantato
ogni singola parola di tutto
ciò che fino a oggi avete ascol-
tato. Continuerò a farlo come
Tommaso. Sono stati questi
ultimi mesi molto difficili, so-
no stato in silenzio. Volevo
che il Circo Massimo fosse
una festa e non un funerale.
Ripeto, credo che non sia nobi-
le spiegarvi il come e il perché
di tutto questo. Se un giorno
sarò dagli eventi costretto a
dare spiegazioni lo farò. Per

ora, vi basti solo sapere che so-
no stato male. E per vivere bi-
sogna stare bene, altrimenti
un sogno diventa incubo.
Non sono in grado di vivere in
un clima di tensione né a casa
né al lavoro. La musica è libe-
razione e mi ha sempre porta-
to lontano dai guai; è la mia
protezione. I Thegiornalisti
per quel che mi riguarda non
esistono più. Ma esistono le
canzoni, sempre e solo quel-
le. Quelle di prima, quelle di
oggi e quelle di domani. Non
vi chiedo nulla, se non di ten-
tare di avere un po’ di delica-
tezza nel voler cercare di
esprimere sacrosante opinio-
ni sulla vicenda».
Marco Primavera, Marco
Antonio Musella e Paradiso
erano arrivati ai ferri corti an-
che per colpa di un’intervista
dove parlavano di Tommaso

come di un ragazzo che si era
perso dentro il suo successo e
li aveva abbandonati. Ora, si
dirà che dei tre nessuno si ri-
corderà mai o ha mai ricorda-
to la faccia di Primavera e Mu-
sella. In molti scriveranno che
fin dall’inizio del successo

(quello vero) gli incontri con i
giornalisti (quelli veri) erano
affidati solo a Tommaso e ba-
stava così. Che essendo Tom-
my l’autore di tutto quello che
usciva dalla sua bocca fosse
anche giusto così. Non per i
due Marco. Intanto però i The-

giornalisti - nati nel 2009 - si
sciolgono nel 2019 e in 10 an-
ni di cose ne sono successe.
Non abbastanza forse o non
quelle che, almeno due di loro
si aspettavano. In tarda serata
a sorpresa e sempre via Insta-
gram Musella ha risposto al
suo ex leader: “Avrei voluto
passare una serata tranquilla
ma mi trovo costretto a dire
che la decisione di un compo-
nente non può vincolare gli al-
tri due. I Thegiornalisti conti-
nueranno! Chi decide di anda-
re via può andare a guadagna-
re più soldi da solo poi, se
ognuno può scrivere quello
che vuole sui social, io dichia-
ro di aver scritto tutte le canzo-
ni dei Rolling Stones». E la fac-
cina che ride messa fine post
sottolinea come sia chiaro che
la storia non è finita. L.DON. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

PAOLO PIZZI / ANSA


È il lusso che s’ impo-
ne, prima di tutto, in
un concerto della Fi-
larmonica di San Pietrobur-
go: un senso di ricchezza,
agio, facilità nel produrre
un suono pieno, ricco di ar-
monici, potente e delicato,
sempre consistente, anche
quando si assottiglia nel pia-
nissimo. Gli archi suonano
morbidi e lucenti come la se-
ta; gli ottoni sono uno splen-
dore di pienezza e bellezza,
perfettamente fusi con gli
altri strumenti, anche per-
ché disposti a livello del pal-
coscenico, dietro gli archi, e
non su pedane rialzate do-
ve la loro voce, come talvol-
ta accade, prevarica, quan-
do non ferisce. Mirabili i
contrabbassi: invece di esse-
re raccolti in un gruppo
compatto, sono distribuiti a
semicerchio sei in avanti, a
sinistra, gli altri quattro più
indietro, in posizione rialza-
ta, cosicché la loro voce,
profonda e vellutata, ab-
braccia la massa orchestra-
le, creandone le fondamen-
ta ma anche la cupola. Sem-
brano sottigliezze, ma la di-
sposizione degli strumenti,
quando di qualità altissima
come questi di Pietroburgo,
cambia la fisionomia di
un’orchestra.
Sotto la guida esperta del
rumeno Ion Marin (che ave-
va il non facile compito di
sostituire Yuri Temirka-
nov, indisposto), la Filarmo-
nica si è subito rivelata per
quella che è nell’attraente
Larghetto, un cantico reli-
gioso, di James Mac Millan.
Poi, nella Prima Sinfonia di
Mahler, si è aperta come un
ventaglio multicolore che
ha affascinato e portato
all’entusiasmo il pubblico
di MiTo Settembre musica,
venuto numeroso al Teatro
Regio. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

PAOLO GALLARATI


COLONNA SONORA


INTERVISTA


La reginetta del pop in Italia per il nuovo singolo “Torn”

Ava Max: divento una super eroina


contro tradimenti e soprusi maschili


Ava Max: nel videoclip «Torn» è protagonista la Panda Trussardi

Dopo dieci anni
di successi:
ma la separazione

non è consensuale

AGF


Tommaso Paradiso e, a sinistra, un’immagine
dell’ultimo concerto della band al Circo Massimo
di Roma davanti a 45 mila fans

26 LASTAMPAMERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019


TMSPETTACOLI


R

Free download pdf