la Repubblica - 01.08.2019

(ff) #1

Poste cavalca


l’e-commerce


profitti +4%


Gli accordi con Amazon e Zalando annullano


i cali della corrispondenza: ricavi a 5,5 miliardi


Mediobanca


conferma utili


e punta Kairos


Conti del semestre positivi per 823 milioni


“A settembre vedremo l’esito della trattativa”


Matteo
Del Fante

Matteo Del
Fante ha 52
anni ed è ad
del gruppo
Poste dal 2017.
Ha confermato
i “10 Impegni a
favore delle
comunità nei
Piccoli
Comuni”, il
progetto da lui
avviato nel
novembre
2018: sono 381
gli Atm
installati in
altrettanti
Comuni così
come sono
stati allestiti
3.928
collegamenti
WiFi e 2.509
impianti di
video
sorveglianza

ROMA — Poste Italiane ha chiuso i
primi sei mesi di esercizio con un
utile di 763 milioni di euro, in au-
mento del 4% sul 2018, con il se-
condo trimestre che ha visto cre-
scere il risultato netto del 30%, rag-
giungendo quota 324 milioni di eu-
ro. Inoltre, i ricavi del gruppo han-
no raggiunto i 5,521 miliardi, con
un incremento dell’1,7% rispetto
al primo semestre del 2018. La so-
cietà conferma quindi tutti gli
obiettivi del piano per il 2019 ed è
pronta a mettere in pagamento
un acconto sul dividendo - a vale-
re sul 2019 - il prossimo 20 novem-
bre senza però specificare alcun
importo.
Sono numeri lusinghieri per il
gruppo, come ha sottolineato il
numero uno del gruppo postale
Matteo Del Fante: «I risultati del se-
condo trimestre sono un’ulteriore
pietra miliare lungo il percorso de-
lineato dal piano Deliver 2022», ha
detto il manager. «Tutti i settori
operativi hanno dato un contribu-

to positivo alla crescita dei ricavi,
mentre continua a ridursi la dipen-
denza dalle plusvalenze. Poste Ita-
liane beneficia di un modello di
business diversificato ed unico,
fatto di quattro segmenti distinti e
al contempo altamente comple-
mentari».
Una delle fondamenta di questa
trasformazione e della forte cresci-
ta, va individuata negli accordi raf-
forzati o siglati con le multinazio-
nali del commercio elettronico,
come Amazon e Zalando: «La cre-
scita dei ricavi da pacchi continua
a sopperire al calo della corrispon-
denza - ha spiegato ancora Del
Fante - e questo ci ha permesso di
diventare partner dei principali
operatori di e-commerce in Italia,
come confermato dal recente ac-
cordo esclusivo siglato con Zalan-
do e dal rafforzamento della part-
nership con Amazon, che sta speri-
mentando ora una fase di test del
servizio di consegna entro 24 ore
in alcune città italiane».

MILANO — Mediobanca conferma so-
lidità e dividendi nell’esercizio
2018-2019 chiuso a giugno, «malgra-
do il marcato deterioramento del
contesto operativo». L’utile netto
della banca d’affari è sceso del 4,7%
a 823 milioni, la cedola resta a 0,47
euro. L’utile operativo sale a 1,1 mi-
liardi (+8%), miglior risultato decen-
nale, per una redditività (Rote) retti-
ficata del 10,2%. Ai conti contribui-
sce un quarto trimestre in crescita,
con utile netto di 197 milioni (+8,5%),
grazie alla tenuta dei ricavi (+3,5%) e
al calo delle rettifiche su crediti
(-18,7%). Qualità dell’attivo e genera-
zione di capitale mantengono il pa-
trimonio primario sui massimi in Ita-
lia (indice Cet1 stabile al 14,1%).
Colti gli obiettivi del piano trien-
nale 2016-2019 Mediobanca prepara
la nuova strategia, che presenterà il
12 novembre e dovrebbe spingere di
più sulle acquisizioni esterne. Se-
condo l’ad Alberto Nagel il prossimo
piano «sarà coerente» con l’attuale,
con focus ancora sulle gestioni patri-

moniali, dove Mediobanca sta cer-
cando di ingrandirsi.
Il dossier oggi aperto riguarda Kai-
ros, la società del risparmio gestito
fondata da Paolo Basilico e messa in
vendita da Julius Baer, dove Medio-
banca sta ultimando la perizia valu-
tativa (gli svizzeri chiedevano circa
400 milioni ma sembrano “trattabi-
li”). «Continuiamo un dialogo con
l’attuale proprietà e con il manage-
ment di Kairos e ne vedremo l’esito
nel mese di settembre». Per i futuri
scambi azionari, oltre che per dare
performance share ai dipendenti, la
banca ha elevato il piano di riacqui-
sto azionario dal 3% al 4,3% delle
quote. Non è detto che nel triennio
2019-2022 Mediobanca scenda dal
13,24% del capitale Generali: il mana-
ger ha detto che se si presenterà
un’opportunità l’istituto valuterà la
vendita del 3% di Generali (in cantie-
re da anni), ma ha aggiunto: «Non ab-
biamo scadenze temporali o vinco-
li».
— (a. gr.)

Alberto
Nagel

Il 54enne
numero uno di
Mediobanca
ricopre la
posizione di
amministratore
delegato da
quasi 11 anni. Ieri
ha confermato
che “il nuovo
piano” verrà
presentato in un
“capital market
day a
novembre”, un
evento “in fase
di lavorazione”.
Nel nuovo piano
non ci sarà
posto per la
vendita del 3
per cento di
Generali: “A
meno che non si
presentino per
noi occasioni di
crescita”

. Giovedì, 1 agosto 2019 Economia pagina^21

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