Corriere della Sera - 11.03.2020

(Chris Devlin) #1


2 Mercoledì11Marzo2020 CorrieredellaSera


Primopiano L’emergenzasanitaria


LESCELTE


LetteradellaRegione:tagliancheaitrasportipubblici


ebloccodelleimpresechenonusanoiltelelavoro


IlnodiConfindustrianazionale(senzaBonometti)


LaLombardiachiedealtristop:


apertisoloalimentari efarmacie


MILANOSepararel’essenziale
dal superfluo. Con un unico
fine: farrestare la gente den-
trocasa il più possibile. La
Lombardia chiede la chiusura
di negozi, fabbriche, attività.
Tuttotranne l’essenziale, che
nell ’era del Covid-19 significa
cibo e medicine, ossia negozi
di alimentari e farmacie. Vie-
ne chiestodilimitareanche
un dirittoessenzialecome la
mobilità, riducendo al mini-
mo indispensabile bus, tram,
metrò, treni e aerei. Lo chiede
il go vernatore lombardo Atti-
lio Fontana assieme ai dodici
sindaci deicapoluoghi di pro-
vincia, tra cui quello di Mila-
no, Beppe Sala. «È necessario
intervenire in maniera rigoro-
sa perché il sistema sanitario
è vicino a un momento di dif-
ficoltà», diceFontana.Un ap-
pello accorato,collegiale, tra-
sversale, che metteinsieme
l’Anci, i sindacati e dove l’om-
bra deltornacontopolitico
spariscedifrontealle realtà
dei numeri deicontagiati e
dei morti. La risposta del go-
verno peròarriverà solo que-
sta mattina tanto che il gover-
natoresilascia andareaun
piccolo sfogo: «Forse qualcu-
no nel governo non ha chiara
la situazione in Lombardia,
faremo le nostrevalutazioni».
Un primo no arriva da Confin-
dustria nazionale, che si dice
«preoccupata» dalle richieste
«di esasperarelemisuredi
contenimentodel contagio».
Fontana in tarda serata farà
però sapere di aver raggiunto
un via libera di massima da
Marco Bonometti, presidente
di Confindustria Lombardia,
sulle modalità che andrebbe-
ro «adottate dalle aziende che
continuerannoaprodurree
prendendo atto della disponi-
bilità di altreasospendere
l’attività». «Andranno rispet-
tate le indicazioni dell’Istituto
superiore di sanità e dellaRe-
gione — spiega il governatore
— a partire dalla soppressio-

ne di tutti i servizi mensa, dal
rispetto delle distanze e dalla
fornitura di tutte le dotazioni
necessarie alla protezione
personale dei lavoratoricome
guanti e mascherine,così co-
me richiesto anche dai sinda-
cati». Nella lettera inviata al
governo laRegione più popo-
losa e produttiva d’Italia chie-
devacomunque «la chiusura
per due settimane di tuttele
attivitàcommerciali e artigia-
nali edei mercati, bar, risto-
ranti, gelaterie, consentendo
il solo servizio a domicilio. A
eccezione dei generi alimen-
tari. La chiusura degli uffici e
servizi pubblici, salvoquelli
che adottano lo smart
workingesalvoilmanteni-

mentodelle funzioni essen-
ziali come i servizi sociali, rac-
colta rifiuti, polizia locale. La
chiusura delle attività profes-
sionaliediimpresa che non
facciano ricorso integrale allo
smartworking, salvo le attivi-
tà fondamentali per la produ-
zione di beni e servizi primari
(le aziendeaciclo continuo,
purché adottino rigorosicon-
trolliepresidi sanitari). Sia-
mo a chiedere che per tali mi-
sure, che evidentementeag-
gravano ancor maggiormente
la tenuta dei sistemi econo-
mici locali, loStato garantisca
concertezzaetempestività
dei ristori economici alle stes-
se attività». Quello che aveva
chiesto Sala: chiusura dei ne-
gozi a fronte di un intervento
economicodel governo. Co-
me a HongKong.
MaurizioGiannattasio
AndreaSenesi
©RIPRODUZIONERISERVATA

«Ancora oggi ci sono im-
prenditori importanti che mi
chiamano, spaventati dai
danni economici di uno stop
totale. Ma rispondo che ofer-
miamo tutto,orischiano di
perderetutto. Ancheiloro
operai. Speroche il governo
accolga questa richiesta. Ma
la chiusurava sostenutacon
misureeconomicheconcre-
te». Giorgio Gorièils indaco
di una città che un mese fa go-

deva e soffriva dell’assalto dei
turisti. Ora per le strade di
Bergamo nonc’ènessuno. È
disciplina, ma anche paura.
La provincia ha ilrecorddi
contagiati dacoronavirus
(1.472), i morti sono già 116.
ComereagisceBergamo?
«La cosa positiva è che nel-
le ultime 72 orec’è unaconsa-
pevolezza diffusa della gravità
della situazione.Inegozi e
molteimprese hanno deciso

di chiudere.Èl’unicastrada,
come ci indicanoidati della
zona rossa lodigiana».
Cosafapiùpaura,oggi?
«La crescita delcontagio
non siferma. Gli ospedali
vanno ringraziati per lo sforzo
incredibile che stanno soste-
nendo, ma sono in grande
difficoltà. Cosa succederà tra
una settimana? Oggi il dram-
ma è non poter curare gliot-
tantenni. Io ho due genitori

anziani, sono molto preoccu-
pato. Ma tra dieci,venti giorni
rischiamo di non avererespi-
ratori per persone giovani».
Riesceaprenderesonno
pensandodiaverinvitatoi
cittadiniaviverelacittà,nel-
leprimefasidell’epidemia?
«Io, come altri, in un primo
momentonon avevamo gli
elementi percapire la gravità
di una situazione mai vista.
Forse solo qualche epidemio-
logo era già in grado di preve-
dere quello che sta succeden-
do ora».
Perònelleoreincuileieil
sindacodiMilanoBeppeSa-
lalanciavatehashtagottimi-
sti,ilprimariodegliInfettivi
diBergamoMarcoRizzidi-
cevacheipostilettononsa-
rebberobastati.
«Ci siamo arrivati per gradi,
eran oiniziativefattenon per
stupidità, ma perché prevale-

va la paura delle ricadute eco-
nomiche. Oggi sappiamo che
se le misureattualifossero
stateprese due settimane fa
avremmo risparmiatomolti
morti e gli ospedali sarebbero
stati in grado di gestireme-
glio l’epidemia. La polemica
però la faremo dopo. Ci inte-
ressa davvero, ora? A me no».
Quandosaràfinita,chefe-
riteresterannosuBergamo?
«Per le generazioni che
stanno vivendo questomo-
mento, gli effetti saranno
quelli di un evento bellico. La
speranza è che duri pochi me-
si. Ripartiresarà difficile ma
sonocerto che ci riusciremo».
Dovesitrovalasperanza?
«Nella gente, che ora haca-
pito. E nei tantivolontari che,
rischiando la salute, stanno
aiutando le persone più fragi-
li, gli anziani, chiusi incasa».
©RIPRODUZIONERISERVATA

❞Oggiil
dramma
ènonpoter
curaregli
ottantenni
Matra
dieci-venti
giorni
rischiamo
dinon
avere
respiratori
perpersone
giovani

InstradaAgentidipoliziaconlamascherinaeiguanticontrollanoaMilanochelepersoneincircolazioneabbianounaregolarecertificazione (Ansa)


Lostopallaproduzione
(conilsìdeisindacati)

Sospenderel’attivitàproduttiva.
Larichiestaèstataavanzata
primadallaLombardia,quindi
daisindacatimetalmeccanici
epoidaisegretarigenerali
diCgilCisleUil.Negativaperò
larispostadiConfindustria

Gori:«Giustofermarsi


Itimoriperl’economia?


Doposarebbepeggio»


IlsindacodiBergamo:quicomeunaguerra


L’intervista


diSimoneBianco


PdGiorgioGori,
59anni,sinda-
codiBergamo

Itimoriperlasalute
IlPirellone:necessari
interventirigorosi,
lasanitàèvicina
aunmomentodifficile

L’ipotesidellachiusura
ancheperbareristoranti

Iltestodeldecretoinvigore
daieriprevedeperbar
eristorantil’aperturatutti
igiornifinoalle18.Lombardia
eVenetooraconsideranola
chiusuraditutteleattività
consideratenonessenziali

Unnuovopasso:lastretta
sultrasportopubblico

Conildecretooperativoda
ieriintuttaItaliasonovietati
glispostamentifuoridalproprio
Comunemarestaattivo
iltrasportopubblicolocale.
LombardiaeVenetovalutano
oral’ipotesidibloccarlo

Leproposte

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