Ian Stevenson, Bambini che ricordano altre vite Una conferma della reincarnazione

(C. Jardin) #1

11 O l Bambini che ricordano altre vite


I sogni prematuri sono stati registrati in tutte le culture in cui ho studiato
questi casi. Tuttavia, si manifestano molto frequentemente soprattutto fra i Bir­
mani, gli Alevi della Turchia e le tribù nord-occidentali dell'America Settentrio­
nale.
Abbiamo potuto notare che fra i Birmani tali sogni tendono a presentarsi
prima del concepimento del soggetto; fra le tribù nord-occidentali dell'America
Settentrionale, d'altro canto, essi si verificano quasi sempre durante l'ultimo me­
se di gravidanza e, specialmente, durante gli ultimi giorni o le ultime ore che pre­
cedono la nascita del soggetto.
Tuttavia, i sogni variano per ciò che riguarda il loro contenuto. Fra i Tlingit
la personalità disincarnata che appare durante un sogno premonitore, esprime
spesso simbolicamente il suo desiderio di reincarnarsi. Ad esempio, nel sogno
può entrare nella casa con una valigia e depositarla sopra uno dei letti; oppure
può entrare nella camera da letto dei futuri genitori e sdraiarsi in mezzo a loro.
In contrasto, i sogni annunciatori che si verificano fra i Birmani, raffigurano spes­
so la personalità disincarnata che chiede il permesso di reincarnarsi nella fami­
glia scelta. Ciò suggerisce che il sognatore abbia la possibilità di rifiutare una si­
mile richiesta.
Alcuni sogni possono dare luogo a situazioni piuttosto particolari. Una don­
na Birmana il cui marito era lontano da casa per un lungo viaggio d'affari, ebbe
un sogno in cui un amico deceduto sembrava chiederle il permesso di rinascere
come suo figlio; ella non gradì quest'idea e (nel sogno) gli disse che non voleva
che ciò accadesse. Quando il marito tornò dal suo viaggio, le raccontò che aveva
sognato lo stesso amico e che aveva detto a quest'ultimo che sarebbe stato il
benvenuto nella sua famiglia. Come ci si poteva aspettare, in seguito nacque un
bambino (Maung Aung Than) che affermò che l'accettazione del padre aveva
prevalso sul tentativo di rifiuto da parte della madre. La donna accettò di buon
grado la situazione con la presenza di spirito caratteristica di tutti i Birmani.
Molto meno frequenti dei sogni premonitori, sono quelli che io definisco
orientativi. In un sogno di questo tipo, un membro della famiglia di una persona
deceduta - spesso la sua vedova - sogna che tale persona indica la famiglia in
cui rinascerà nella successiva incarnazione e dove potrà quindi essere ritrovata.
In alcuni casi è accaduto che un membro della famiglia della persona dece­
duta abbia avuto una comunicazione in un sogno avvenuto dopo la nascita del
bambino in cui tale persona asseriva di essersi reincarnata. In uno di questi casi,
la madre di un uomo che era deceduto, sognò che le appariva il fig lio e le dice­
va: «Aiutami! sono nato in una famiglia povera. Vieni a riprendermi ». Ella ot­
tenne sufficienti informazioni da questo sogno che le permisero di rintracciare il
bambino che (in seguito) ricordò di essere stato suo figlio. In altri due casi la pre­
sunta personalità precedente di un neonato comunicò in un sogno (avuto da un
membro della sua precedente famiglia) l'insoddisfazione della sua attuale condi-


ti casi: William George Jr., Ismail Altinkilic, Cevriye Bayri, Nasir Toksiiz, Corliss Chotkin Jr., Susan East·
land, Ma Ting Aung Myo, il Venerabile Sayadaw U Sobhana, Maung Yin Maung, Erkan Kilic, Ma Tin Tin
Myint, Michael Wright, Samuel Helander e Ornuma Sua Ying Y ong.
In un articolo scritto nel 1966 a proposito dei Tlingit, ho dato anche ulteriori informazioni relative
ai sogni annunciatori che si sono manifestati in alcuni dei loro casi.
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