Ian Stevenson, Bambini che ricordano altre vite Una conferma della reincarnazione

(C. Jardin) #1

128 l Bambini che ricordano altre vite


L'intervallo fra la morte della precedente personalità e la nascita
del soggetto

Con l'eccezione di un piccolo numero di casi isolati e di casi che presenta­
no delle date anomale (descriverò una tale caratteristica nel prosieguo di questo
capitolo), l'intervallo fra la morte della precedente personalità e la nascita del
soggetto è di solito inferiore ai tre anni. L'intervallo medio varia da cultura a cul­
tura e si aggira dai sei mesi riscontrati fra i casi del Libano, ai quarantotto mesi
riscontrati fra i Tlingit (29). L'intervallo medio riscontrato su 616 casi apparte­
nenti a differenti culture è risultato essere di quindici mesi.
Vi è una diffusa credenza conessa alla reincarnazione secondo la quale la
morte violenta condurrebbe ad una più rapida reincarnazione rispetto ad un de­
cesso avvenuto per cause naturali. Tuttavia i nostri studi hanno fallito nel tentati­
vo di supportare una tale idea. Fra i casi complessivi studiati nelle regioni nord­
occidentali dell'America Settentrionale non è stata rilevata alcuna significativa
differenza per ciò che riguarda l'intervallo esistente fra la morte e la presunta ri­
nascita nei casi in cui era stata registrata una morte violenta rispetto a quelli in
cui il decesso era invece avvenuto per cause naturali. Abbiamo ottenuto gli stessi
risultati anche in seguito ad una simile analisi condotta in India.

Gli atteggiamenti degli adulti implicati nei casi


Quando i genitori (o altri adulti) sentono parlare un bambino della sua pre­
cedente vita, la loro reazione iniziale dipende dalle loro personali convinzioni re­
lative alla reincarnazione. È difficile che dei genitori Occidentali siano ben di­
sposti nei confronti della reincarnazione; la maggior parte di loro ritiene che essa
sia un fenomeno del tutto impossibile ed inverosimile. Per questo tipo di genito­
ri, un bambino che affermi di avere avuto una precedente esistenza verrà sicura­
mente considerato dotato di una bizzarra fantasia, se non addirittura un incredi­
bile bugiardo. Tali genitori si occuperanno quindi principalmente di come limi­
tare lo scandalo di avere procreato un bambino anormale, all'interno della loro
comunità. I casi Occidentali che sono giunti alla mia attenzione sono avvenuti in
famiglie in cui i genitori non ebbero un simile atteggiamento o, comunque, riu­
scirono a superarlo.
In Asia e nelle altre parti del mondo dove la gente è favorevole all'idea del­
la reincarnazione, un caso ha maggiormente la possibilità di iniziare con il giusto
piede. In questi paesi, i genitori di un bambino che faccia delle affermazioni rela­
tive ad una precedente vita, non prendono di certo in considerazione il fatto che
egli sia uscito di senno; essi accettano naturalmente che il soggetto possa avere

Altri esempi di bambini che ricordano di essere appartenuti all'opposto sesso nella loro vita prece­
dente possono essere riscontrati nei casi di Gnanatilleka Baddewithana, Paulo Lorenz, Ruby Kusuma Sii­
va e Ampan Petcherat.
(29) Intervallo &a la morte della personalità precedente e la nascita del soggetto
Ho pubblicato altrove i dati relativi a questo argomento (Stevenson, 1983a).
Free download pdf