Ian Stevenson, Bambini che ricordano altre vite Una conferma della reincarnazione

L 'analisi e H'nterpretazione dei casi l 165

Volendo passare ora a prendere in esame la possibilità che si verifichino dei

processi paranormali, vi sono tre fattori principali che meritano la nostra atten­

zione: la percezione extrasensoriale, la possessione e la reincarnazione. Nel capi­

tolo 2 ho spiegato che, tranne per ciò che riguarda i casi su cui ho compiuto le

mie ricerche, non vi sono delle! prove indipendenti a favore della reincarnazione

e, perciò, non accetteremo una tale spiegazione fino ad aver eliminato, per quan­

to ci riesca, ogni altra possibilità di ipotesi normale o paranormale. Inizialmente,

mi rivolgerò quindi ad esaminare i fenomeni di percezione extrasensoriale e di

possessione.

Durante i primi anni della mia ricerca, presi molto più seriamente in consi­

derazione l'ipotesi della percezione extrasensoriale, di quanto non lo faccia ora.

Purtuttavia, la considero una valida possibilità, ma non gli attribuisco più il valo­

re che le diedi all'inizio.

Vi sono due motivazioni principali che mi hanno condotto a rivedere que­

sta mia opinione. lnnanzitutto, i soggetti non dimostrano quasi mai, né i loro ge­

nitori hanno mai dato peso ad un tale aspetto, di avere delle percezioni extrasen­

soriali al di fuori delle reminiscenze di una vita precedente. Ho chiesto a centi­

naia di genitori di darmi dei ragguagli sulle capacità paranormali dimostrate dai

loro figli. La maggior parte di essi ha negato che il bambino in questione ne aves­

se; mentre, solo pochi di loro, hanno affermato che il loro bambino aveva occa­

sionalmente rivelato una qualche forma di percezione extrasensoriale, ma le pro­

ve fornitemi sono sempre state molto scarse. Non mi riesce di comprendere co­

me un bambino possa acquisire tutta una serie di informazioni sulla personalità

di un defunto, facendo ricorso a delle capacità extrasensoriali, senza dimostrare

• per lo meno di tanto in tanto - dei simili poteri paranormali in qualche altro
  contesto (16).
  Inoltre, come ho già detto più di una volta, un caso presenta quasi sempre
  molti più aspetti, che non si basano solo su delle semplici affermazioni del sog­
  getto sulla sua precedente esistenza. Per uno o più anni e, a volte, per un lungo
  lasso di tempo, la maggior parte dei soggetti dimostra un comportamento piutto­
  sto insolito, che però si adatta perfettamente alle caratteristiche proprie della
  presunta personalità precedente.
  Molti di loro rispondono in modo appropriato a stimoli collegati con la
  precedente personalità, manifestando spesso dei particolari stati emotivi. Ad
  esempio, Ismail Altinkilic applaudì con gioia quando venne a sapere che gli as­
  sassini dell'uomo di cui affermava di ricordarsi la vita - dopo una lunga serie di
  procedimenti legali - erano stati condannati all'impiccagione. In precedenza,
  inoltre, ho fatto riferimento anche a Imad Elawar e a Sukla Gupta, i quali scop­
  piarono in lacrime venendo a conoscenza di alcuni eventi funesti che avevano
  colpito delle persone legate affettivamente alla loro precedente personalità. Si
  può giungere a supporre che, le emozioni individuali, possano essere comunica­
  te mediante percezioni extrasensoriali, e vi sono delle prove piuttosto consistenti

(16) Percezione extrasensoriale da pane dei soggetti
I soggetti che hanno dato prova di percezioni extrasensoriali comprendono Gnanatilleka Baddewi­
thana, Shamlinie Prema e Ratana Wongsombar.