Ian Stevenson, Bambini che ricordano altre vite Una conferma della reincarnazione

(C. Jardin) #1

206 l Bambini che ricordano altre vite


vano dieci anni, li incontrai nuovamente ed appresi che le differenze esistenti h
le loro personalità, erano diventate molto meno marcate. Ad esempio, Kakshap­
pa si divertiva ad andare a scuola ed il suo profitto era equiparabile a quello di
Indika. Tuttavia, se era in corso una qualche disputa, Kakshappa era spesso incli­
ne alla viùlenza, al contrario di Indika.
Prima di lasciare lo studio dei casi i cui soggetti sono due gemelli, vorrei
parlare dell'opportunità di ulteriori indagini e ricerche che possono essere con­
dotte se si prendono in esame i cosiddetti gemelli Siamesi. Uno dei primi studio­
si che si occuparono dei gemelli, Newman, osservò che i gemelli Siamesi manife­
stano delle personalità molto più differenti fra loro di quanto non accada nel ca­
so di normali gemelli omozigoti. Chang e Eng, i primi gemelli Siamesi di cui si
abbia notizia, che vissero nel diciannovesimo secolo, manifestarono delle nette
differenze caratteriali. Chang era piuttosto bisbetico ed irritabile; Eng aveva in­
vece una natura molto pacifica. Chang beveva alcool, soprattutto in tarda età,
mentre Eng era del tutto astemio. Per ciò che riguarda i gusti alimentari, ciò che
l'uno gradiva, l'altro lo detestava (21). Poiché due gemelli Siamesi, così come due


prendeva preferire di giocare con le bambine piuttosto che con i maschietti, vestirsi come una bambina,
giocare con le bambole e non fare mai dei giochi scalmanati. Essendo i due gemelli omozigoti, Green an­
dò a ricercare le cause di questa diversità del loro comportamento nelle influenze ambientali e si convin­
se di aver trovato tali cause. Green venne infatti a sapere che al gemello che rivelava un normale compor­
tamento maschile, era stato dato lo stesso nome del padre; la madre gli riferì che aveva spesso creduto
che i suoi figli avessero potuto supporre che ciò stesse a significare una preferenza. D'altra parte, il gemel­
lo che rivelava un comportamento femminile, all'età di tre anni, ebbe una grave malattia che durò due an­
ni e mezzo e che lo costrinse a stare in ospedale avendo un rapporto molto stretto con la madre, mentre
suo fratello passava la maggior parte del tempo con il padre. Inoltre, durante la gravidanza, la loro madre
aveva sperato ardentemente di dare alla luce una bambina.
I differenti tipi di rapporto esistenti fra i due gemelli ed i loro genitori e gli atteggiamenti di que­
st'ultimi nei loro confronti, possono spiegate il diverso comportamento sessuale manifestato. Tuttavia, la
relazione di Green indica importanti differenze che furono osservate quando i bambini erano molto pic­
coli, prima quindi che potessero in qualche modo venire influenzati dall'ambiente circostante. Durante
l'infanzia, ad esempio, il bambino che in seguito avrebbe rivelato delle caratteristiche comportamentali
femminili, si lasciava prendere in braccio e coccolare molto più del fratello e, grazie al suo aspetto fisico,
veniva spesso scambiato per una bambina. Da parte mia ritengo alquanto impossibile che, lo stretto con­
tatto avuto con la madre fra i tre ed i cinque anni e mezzo d'età, possa essere stato sufficiente per spiega­
re delle caratteristiche così marcatamente femminili quali il giocare con le bambole ed il travestirsi. Molti
bambini che vengono cresciuti soltanto dalla madre non presentano un tale comportamento femminile.
Mi dispiace che il caso di Green non sia stato studiato prendendo in esame anche la teoria reincarnazio­
nistica. Quando le indagini si incentrano soltanto su due fattori - in questo caso la genetica e le influen­
ze ambientali - si finisce per attribuire ai fattori ambientali un'importanza molto superiore a quella che
in realtà meriterebbero. Nell'attuale sistema psichiatrico Occidentale, si finisce quasi sempre per dare
un'eccessiva importanza ai fattori ambientali e familiari poiché non si hanno a disposizione altri tipi di
spiegazioni. In paesi quali l'India e la Birmania, invece, ci si sarebbe avvicinati al caso studiato da Green
in tutt'altro modo, come ad esempio è avvenuto in quello di Ma Khin Ma Gyi e Ma Khin Ma Nge. (Tutta­
via, queste due gemelle erano eterozigote e il loro differente comportamento sessuale richiese la conside­
razione di fattori genetici, di influenze ambientali e di possibili influenze relative ad una vita precedente).
(21) Gemelli (congiunti) siamesi
Chang ed Eng non erano Siamesi, sebbenè quando il loro caso fu << scoperto >> vivessero nel Siam
(oggi Thailandia), né furono i primi gemelli congiunti ad essere esaminati. Tuttavia, sono a tutt'oggi i più
conosciuti e forse sappiamo più cose a proposito delle loro personalità di quante ne sappiamo sugli altri
gemelli congiunti. Daniels (1962), Luckhardt (1941) e Newman (1940) descrissero le differenze esistenti
fra Chang ed Eng.


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