Ian Stevenson, Bambini che ricordano altre vite Una conferma della reincarnazione

(C. Jardin) #1

22 l Bambini che ricordano altre vite


stanza di media grandezza, mentre i libri non affidabili potrebbero riempire tutti
gli scaffali di tutte le pareti delle stanze di un palazzo ducale, ma la lettura di al­
cuni seri testi introduttivi può farvi risparmiare molto tempo con queste pubbli­
cazioni poco affidabili (14).


Una digressione per illustrare la telepatia e le apparizioni


Secondo me la dimostrazione più importante della telepatia deriva dalle
esperienze insolite che si manifestano di tanto in tanto nella vita di ogni giorno,
per cui desidero illustrarne alcuni esempi in modo che i lettori possano verifica­
re la propria attitudine verso il racconto di simili episodi.
La prima esperienza che desidero citare è capitata ad un soldato confedera­
le catturato nella battaglia di Shiloh nel 1862. Mentre era prigioniero di guerra a
Camp Douglas, nei dintorni di Chicago, ebbe una visione, che in seguito descris­
se come segue:


Il giorno successivo (16 Aprile) ... procedevo verso il mio rifugio
quando mi appoggiai lungo il lato del mio amico Wilkes in una posi­
zione che mi offriva la possibilità di osservare circa metà della co­
struzione. Stavo facendo qualche commento sui nostri avversari alle
carte quando, improvvisamente, sentii un leggero colpo sulla parte
posteriore del collo e, in un istante, caddi svenuto. Il momento suc­
cessivo ebbi un'immagine vivida del villaggio di Tremeirchion (Gal­
les), e dei declivi erbosi delle colline di Hiraddog, mentre io sembra­
vo essere sospeso sopra i boschi pieni di corvi di Brynbella. Scivolai
nella camera da letto della mia zia Mary. Stava a letto e sembrava una
malata in punto di morte. lo assunsi una posizione al lato del letto e
mi vidi, con il capo chino ad ascoltare le sue addolorate parole di ad­
dio come se la sua coscienza la tormentasse per non essere stata così
buona come avrebbe voluto. Udii il ragazzo dire:« Ti credo, zia. Non
è né colpa tua né mia. Tu sei stata buona e gentile con me e so che
avresti voluto esserlo di più; ma le cose sono andate in modo tale
che tu dovevi essere ciò che eri. Anch'io avrei voluto ardentemente
amarti, ma avevo paura a parlarne per tema che tu potessi controllar­
mi o dire qualcosa che mi potesse offendere. Sentii che la nostra se­
parazione avveniva con questo spirito. Non è il caso di avere dei sen­
si di colpa. Hai assolto a tutti i tuoi doveri verso di me nonostante
che i tuoi figli avessero bisogno di tutta la tua cura. Ciò che mi è suc­
cesso era destino che accadesse. Addio ».

(14) Libri introduttivi per un approccio ai fenomeni paranormali
Posso consigliare alcuni brevi e facilmente comprensibili testi per introdursi allo studio di questo
campo: quelli di Grattan-Guinness (1982), Hey wood (19 74 /1971) e Murphy (1961). Raccomando inoltre il
testo di Wolman (1977). Nonostante il suo titolo si tratta di un libro poco maneggevole. È molto più va­
sto dei testi fin qui consigliati e si rivolge a dei lettori più esperti, raggruppando una serie di informazioni
degne di nota.

http://www.ebook3000.com

Free download pdf