Ian Stevenson, Bambini che ricordano altre vite Una conferma della reincarnazione

(C. Jardin) #1
Alcune speculazioni collegate alla reincarnazione l 27 5

personalità disincarnata venga spinta verso i genitori della sua successiva incar­
nazione e verso un particolare embrione che essi hanno in quel momento a di­
sposizione. Questi processi devono essere governati da dei livelli di attività men­
tale molto più profondi di quelli che regolano la digestione all'interno dello sto­
maco, che permettono la respirazione o che favoriscono la cicatrizzazione di una
ferita superficiale.
Per ciò che riguarda la possibilità che una personalità disincarnata possa
influenzare la sua potenziale madre, dovremmo iniziare col prendere in esame
alcune conoscenze sostanziali. Sappiamo che gli eventi mentali possono influen­
zare profondamente la fisiologia del tratto riproduttivo di una donna. È mai esi­
stita una donna che, nel corso della sua vita, non abbia sperimentato delle altera­
zioni del ciclo mestruale stimolate da uno stress? Ciò è fuori di dubbio. Tuttavia,
le esperienze psicologiche possono produrre, negli organi riproduttivi femminili,
dei cambiamenti ben più rilevanti di semplici ritardi od omissioni delle mestrua­
zioni. Una manifestazione estrema di tale influenza si palesa nel caso delle gravi­
danze isteriche, o false gravidanze. Una donna che manifesta un tale disturbo,
ovvero che crede di essere incinta quando invece non lo è, può sperimentare
l'assenza di mestruazioni per tutto il periodo dell'immaginaria gestazione. Inol­
tre, presenta un evidente ingrossamento dell'addome e del seno e persino delle
mutazioni negli ormoni connessi alla riproduzione (27). Tutti questi cambiamenti
fisici svaniscono quando la donna infine realizza - spesso dopo molti mesi -
di non essere affatto incinta.
Vi sono inoltre dei casi che indicano come sia possibile che dei fattori psi­
cologici giungano a bloccare la gravidanza in una donna fertile. La donna di una
coppia apparentemente sterile spesso rimane incinta dopo aver adottato un bam­
bino; ciò suggerisce che sia riuscita a superare una qualche inibizione nei con­
fronti della gravidanza che aveva in precedenza provocato degli effetti sulla sua
fertilità. I Trobriander hanno dei liberi rapporti sessuali prematrimoniali, ma di­
sapprovano fermamente che una gravidanza abbia luogo prima del matrimonio.
Non usano alcun sistema contraccettivo e l'aborto è molto raro, se non del tutto
assente. Tuttavia i Trobriander hanno un'incidenza molto bassa di gravidanze
prematrimoniaH. Ciò suggerisce che vi sia un'inibizione psicofisica nei confronti
della gravidanza da parte delle donne nubili (28).
Un'altra evidenza dell'influenza dei fattori psicologici sulla riproduzione,
proviene dagli studi effettuati sulla « eccessiva maturazione » dell'uovo prima
della sua fecondazione. Questo può essere un fattore responsabile di alcuni di­
fetti di nascita e lo stress emotivo sembra essere una delle sue cause (29).


che l'apparizione sia stata poi confermata da quest'ultima. Borzymowski (1965), Gurney, Myers e Pomdo­
re (1886, 1: 103- 10 e 2: 675-76) ne hanno pubblicati degli esempi.
(27) Cambiamenti psicotìsiei che accompagnano la pseudocesi
Ulteriori dettagli potranno essere trovati negli studi condotti da Schopbach, Fried e Rakoff (1952).
(28) Inibizione psicofisica della gravidanza fra i Trobriander
Ho tratto questa informazione da Malinowski (1927). Ho utilizzato il tempo presente per descrivere
le usanze dei Trobriander ma, probabilmente, dall'epoca in cui Malinowski le studiò, si presume che pos­
sano essere anche mutate.
(29) Eccessiva maturazione dell'uovo
Ho basato le mie affermazioni sul lavoro condotto daJongbloet e da Zwets (1976).

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