Ian Stevenson, Bambini che ricordano altre vite Una conferma della reincarnazione

(C. Jardin) #1
Introduzione l 35

fornitegli dall'ipnotista. Il soggetto, pertanto, si trova a fare un'azione senza sape­
re perché la fa (27).
I nostri comportamenti comuni non provengono da suggestioni postipnoti­
che e se ho ritenuto opportuno menzionarle lo è stato solo per sottolineare il fat­
to che a volte possiamo sviluppare modelli di comportamento e renderli persino
completamente automatici dimenticando gli eventi che li hanno originati. Cam­
miniamo, eppure ben pochi ricordano i primi ruzzoloni che accompagnavano i
primi tentativi. Un abile pianista, può imparare così bene un pezzo di musica da
essere in grado di eseguirlo anche conversando con qualcun altro; eppure può
dimenticare tutti i particolari di quando era impegnato nell'apprendimento del
pezzo. Vi possono essere anche memorie comportamentali di tipo spiacevole
senza i ricordi visivi delle loro relative cause. Una forte paura o una fobia, ad
esempio, possono persistere per molto tempo anche dopo che l'evento che li
aveva determinati sia stato dimenticato. Sono convinto che la maggioranza degli
psicologi e degli psichiatri concordino nel ritenere che, mentre da un lato ci por­
tiamo appresso dalla fanciullezza molte memorie comportamentali, dall'altro ci
siamo dimenticati del modo in cui furono acquisite (28). Sto solo suggerendo
l'ipotesi di memorie comportamentali provenienti da una vita precedente.
Per completare la lista dei ricordi - oltre a quelli immaginati e a quelli
comportamentali - che potrebbero derivare da una vita precedente, dovrei
considerare le memorie cognitive subliminalt: ·Mentre il termine memorie comporta­
mentali si riferisce alle abitudini o a vari tipi di comportamenti più o meno auto­
matici dell'individuo, per memorie cognitive subliminali intendo quelle informazio­
ni che sono in possesso di una data persona ma che la st essa non si ricorda di
aver acquisito. Affronterò questo tema in un prossimo capitolo in cui presenterò
esempi di apprendimento di lingue straniere - in questa vita o in un'altra vita


  • senza la consapevolezza su come ciò sia avvenuto o addirittura che sia avve­
    nuto.
    Per i restanti capitoli del libro ho adottato lo schema seguente. Nel prossi­
    mo mostrerò che la credenza nella reincarnazione è ampiamente diffusa in tutto
    il mondo ed esaminerò il motivo che può indurre degli individui a credervi. Al­
    luderò anche al fatto che molti di coloro che vi prestano fede hanno spesso ve­
    dute contrastanti su chi si possa reincarnare e in quali circostanze.
    Dopo il capitolo che considera la fede nella reincarnazione ne seguirà uno
    (il capitolo 2) che esaminerà le generalità delle prove che vengono prese ad
    esempio per giustificare la fiducia nella reincarnazione e il motivo che mi spinge


(27) Suggestioni post-ipnotiche
Verso la fine del diciannovesimo secolo, Bernheim (1947/1889) pubblicò degli eccellenti esempi di
suggestione post·ipnotica ed il suo lavoro merita tuttora studio ed interesse. Bernheim si accorse che,
quando spingeva un soggetto ad avere un particolare comportamento post-ipnotico, poteva capitare che il
paziente riuscisse a ricordarsi che il suo strano comportamento derivava dalle istruzioni impartitegli men­
tre si trovava sotto ipnosi.
(28) n concetto di memoria comportamentale
Bergson (19 59 /1896) e Butler (1961/1877) misero in evidenza l'importanza della memoria comporta­
mentale. Penfield (1975) suggerì che la principale funzione del cervello è quella di imparare delle sequen­
ze di comportamenti automatici cui la mente fa riferimento, utilizzando il cervello come uno strumento,
quando ha intenzione di fare qualcosa.

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