La credenza nella reincarnazione l 43Inoltre, quando due popolazioni limitrofe credono nella reincarnazione ciò
non indica necessariamente che l'una abbia fatto dei proseliti nell'altra. Gli ante
nati degli Indiani Athabaskan (del Nord-Ovest del Canada e dell'Alaska Centra
le) e degli Eschimesi, sembrano essere migrati nel continente Nordamericano
dall'Asia in epoche storiche diverse e le loro lingue sono mutualmente incom
prensibili. Nonostante che in un primo tempo si fossero disputati un vasto terri
torio, essi sembrano aver avuto ben pochi contatti reciproci e certamente non al
punto da scambiarsi idee sulla natura dell'uomo e del suo destino dopo la mor
te, eppure sia gli Athabaskan che gli Eschimesi credono nella reincarnazione.
Sono incline a concludere che persone appartenenti a culture in cui è pre
sente la credenza nella reincarnazione ma prive di testi scritti che l'avvalorino,
possano essere giunte a tale convinzione attraverso il contatto con qualcuno, al
l'interno della loro area di commercio, che sosteneva di ricordare una vita prece
dente (16). Questa persona poteva essere vissuta nello stesso villaggio o in uno
vicino oppure alcune generazioni prima, tanto che la tradizione delle due memo
rie può esserle sopravvissuta. Forse sono stati in molti a ritenere di ricordare una
vita precedente e questo può aver impiantato la credenza nella reincarnazione in
luoghi diversi della terra.Riferimenti relativi alla credenza nella reincarnazione presente fra gli Eschimesi possono essere rin
venuti in Birket-Smith (1959/1936), Boas (1964/1888), Hughes (1962) e Swanton (1908).
Una persona che conosca la lingua Eschimese parlata in Groenlandia, potrà capire l'Eschimese par
lato in Alaska senza molte difficoltà. Ciò suggerisce che il linguaggio non sia cambiato notevolmente in
seguito alla diffusione nella tundra settentrionale degli antenati degli attuali Eschimesi. Forse le credenze
nella reincarnazione (riscontrate fra gli Eschimesi della Groenlandia e dell'Alaska), discendono da un'uni
ca credenza. E, come ho menzionato precedentemente, tale credenza potrebbe essere giunta dall'Asia as·
sieme agli antenati degli attuali Eschimesi.
(16) Credenza nella reincarnazione derivante dalle affermazioni relative a ricordi di una vita prece
dente
Peris (19 63 ) in un saggio su Pitagora, suggerì che la credenza nella reincarnazione e l'affermazione
che almeno alcune persone manifestino delle reminiscenze di vite precedenti, risalgono ugualmente a
tempi antichissimi. Pitagora fornì un ovvio esempio di tale relazione, poiché credeva nella reincarnazione
e aveva personalmente dei ricordi della sua passata esistenza. Similmente, la Bhagavad Gita (del Maha
bharata), composta fra il 200 a.C. e il 200 d.C., riunisce la credenza nella reincarnazione con le remini
scenze di vite precedenti (Prabhavananda e lser wood, 19 44). In essa Krishna dice ad Arjuna:
Tu ed io, Arjuna
Abbiamo vissuto molte vite
Io le ricordo tutte:
Tu, nessuna.
Un altro esempio lo si può trovare nel Buddismo: le leggende Jataka narrano le vite precedenti del
Buddha. Come mise in evidenza Peris (1963), in tutti questi esempi ci si trova di fronte ad affermazioni
relative a vite precedenti, provenienti da delle divinità o da grandi saggi; ciò sembra allontanarsi dall'idea
che un uomo ordinario possa avere delle reminiscenze di una vita precedente. Tuttavia, gli esempi men
zionati contengono il germe del concetto secondo cui i ricordi delle passate esistenze derivino da una di
sciplina spirituale e da dei conseguimenti in tale ambito.
Ci si potrebbe ragionevolmente chiedere come mai i ricordi di una vita passata possano essere assi
milati da chi non abbia già fatto precedentemente suo il concetto di reincarnazione. Infatti, in uno dei
prossimi capitoli, illustrerò come una persona che presenti delle reminiscenze possa giungere a non pren
derle in considerazione se non addirittura a rifìutarle qualora non possieda una struttura concettuale, de
rivantegli da una vita precedente, cui ancorare tali ricordi. Forse, la credenza nella reincarnazione richie
de due requisiti principali: dei ricordi di una precedente esistenza o il racconto di questi da parte di una
persona verso la quale nutriamo la massima fiducia e l'intuizione che la reincarnazione possa essere un fe
nomeno reale.