La credenza nella reincarnazione l 4 7
l'Islam (24). Gli Ismaeliti, una setta Sciita che ebbe origine nell'Asia Occidentale
e si diffuse in altre zone dell'Asia e dell'Africa, un tempo credevano nella rein
carnazione, ma ora (quelli dell'Asia Occidentale) non più (25). I Celti della Gran
Bretagna credevano nella reincarnazione (26), così come i Vichinghi della Scan
dinavia e dell'Islanda (27), mentre la maggioranza dei loro discendenti, della più
parte Cristiani, no.
Siamo a conoscenza che, fino al sesto secolo, anche alcuni Cristiani del
l'Europa Meridionale credevano nella reincarnazione. Non faceva parte del
l'educazione ufficiale, ma, fino al Concilio di Costantinopoli nel 553 d.C. (28), i
capi religiosi la tolleravano come un concetto accettabile. Si potrebbe discutere
se le azioni del Concilio.e del gruppo di religiosi al di fuori di esso ma che ne se
guivano le direttive costituissero o meno una mossa ufficiale che aveva lo scopo
di bandire la teoria della reincarnazione. È comunque certo che da quel momen
to in poi, fra i Cristiani ortodossi vi fu un declino del consenso a questa idea che
dura fino ad oggi.
Ho avuto anche la riprova di un declino della credenza della reincarnazio
ne durante i miei viaggi lungo le regioni Nord-Occidentali del Nord America
dove ho studiato per molti anni in loco i casi di reincarnazione presso i nativi
(Indiani ed Eschimesi). Una volta condussi una piccola e informale indagine su
dei miei informatori Eschimesi in merito alla loro conoscenza dell'idea della
reincarnazione presso il loro popolo e la loro personale credenza. Durante que
sta inchiesta interrogai 108 Eschimesi. Dei 66 che avevano superato i quaran
t'anni o più, 47 (il 71 per cento) ne aveva udito parlare, ma, delle 42 persone che
si trovavano al di sotto dei 39 anni o erano ancora più giovani, solo 13 (il 31 per
(24) Conversione in India di alcuni Induisti aii'Islamismo
Spear (1965) descrisse i molteplici motivi che influenzarono alcuni Indù (e Buddisti) a convertirsi
all'Islamismo. Alcuni furono convertiti con la forza. Altri, sotto il governo Mongolo, ebbero per questo
delle ricompense politiche. Altri ancora, avendo avuto modo di seguire le preghiere e l'esempio dei Sufi,
conclusero che l'Islamismo fosse una religione superiore. Inoltre, un gran numero di individui apparte
nenti alle caste inferiori Indiane, scappò dall'oppressione dei Bramini e si rifugiò nell'Islam.
(25) Perdita della credenza nella reincamazione fra gli Ismaeliti
Ho dato informazioni a tale proposito altrove (Stevenson, 19 80).
La credenza nella reincarnazione da parte degli Ismaeliti merita un'ulteriore analisi. Mi è stato riferi
to che attualmente gli Ismaeliti dell'Africa Orientale credono nella reincarnazione. Se ciò è vero, è da rite
nersi che i loro antenati, i quali vivevano (in maggior parte) nell'India Occidentale, li abbiano incoraggiati
a persistere nei confronti di una tale credenza, laddove i loro correligionari dell'Asia Occidentale invece
la abbandonarono.
(26) Credenza nella reincarnazione &a i Celti
Evans-Wentz (1911), agli inizi del secolo, scoprì la persistenza della credenza nella reincarnazione
fra gli abitanti Celti della Scozia, del Galles e dell'Irlanda.
Giulio Cesare commentò la credenza nella reincarnazione esistente fra i Galli, a proposito dei quali
egli compì dei particolari studi. Riguardo ai preti, i Druidi, egli scrisse: << La dottrina cardinale che essi in
segnano afferma che l'anima non muore bensì, in seguito alla morte, passa da un corpo all'altro; e questa
credenza, che allontana anche la paura della morte, veniva ritenuta un incentivo al valore>> (Cesare, 1917 ,
pag. 339).
(27) Credenza nella reincarnazione &a i Vichinghi
Ho tratto queste informazioni da Davidson (1964) e Ker (1904).
(28) Il Consiglio di Nizza del 553 d.C. e la disapprovazione dell'insegnamento della reincamazione
Alcuni dettagli relativi agli insegnamenti di Origene riguardanti la reincarnazione e la loro successi-
va condanna, possono essere rinvenuti in Prat (1907, 191 1). Vedere anche Danielou (1955).