Ian Stevenson, Bambini che ricordano altre vite Una conferma della reincarnazione

(C. Jardin) #1
La credenza nella reincamazione l 51

quale abbiamo qualche prova anche se non in numero sufficiente. Mi riferisco
alla concezione secondo la quale una persona sia in grado (prima della sua morte
o durante la sua condizione disincarnata) di scegliere la futura famiglia e, indiret"
tamente, anche le caratteristiche iniziali dell'incarnazione successiva. Le prove
sono costituite da quei pochi casi che si sono manifestati presso i Tlingit, da al­
cuni presso i lama Tibetani e da altri del tutto saltuari in cui il soggetto, prima di
morire, aveva indicato presso quale famiglia sarebbe rinato; uno dei soggetti di
questi casi fornì, in seguito, delle prove che evidenziarono il buon esito delle in­
tenzioni dello scomparso (35). Anche tutti i casi ove sia presente anche un sogno
premonitore suggeriscono una scelta da parte della personalità disincarnata che
appare nel sogno. Ciò risulta particolarmente vero nei casi di sogni premonitori
presso i Birmani. In questi, la personalità disincarnata comunica - e a volte il
sognatore lo sente assai distintamente - di aver scelto, per la sua rinascita, una
particolare famiglia, spesso quella del dormiente, ma che prima desidera il loro
consenso.
Questa idea secondo la quale possiamo scegliere le circostanze della nostra
futura incarnazione ha una lunga storia anche in Europa. La ritroviamo presso
gli antichi Greci: Platone, nella Repubblica, ad esempio, descrive delle anime in
procinto di rinascere che scelgono le vite che avranno in seguito (36). Secondo
questa credenza, coloro che acquistarono saggezza in una vita precedente sono
in grado di scegliere delle nascite migliori di coloro che hanno sprecato le loro
precedenti esistenze senza aver imparato nulla da esse. Platone, comunque, non
suggerì che la propria condotta morale in una vita avrebbe influenzato la succes­
siva tranne che per il fatto che la saggezza necessaria ad una corretta scelta di
un'esistenza specifica derivi da precedenti sforzi per acquisirla.
Vi sono molte altre differenze fra le idee che differenti popoli hanno sulla
reincarnazione. Tornerò su questo argomento nel capitolo 8, ma servirò meglio i
miei lettori nel descrivere prima le prove portate a sostegno della teoria della
reincarnazione.


(35) Scelta della successiva incarnazione
I casi registrati fra i Tlingit, in cui è apparentemente avvenuta una scelta da parte della personalità
precedente del soggetto riguardo ai genitori della sua successiva incarnazione, comprendono quello di
Corliss Chotkin Jr. e William George Jr.
(36) Concetto di reincamazione nella « Repubblica » di Platone
L'importante passaggio è quello del decimo libro, in cui viene descritta l'esperienza di Er (Platone,
19 35). Altrove, nel Fedro e nel Timeo, Platone dette una spiegazione alquanto differente del processo di
reincarnazione e suggerì che la condotta di una vita possa influenzare le circostanze che si vivranno in
un'altra.
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