Ian Stevenson, Bambini che ricordano altre vite Una conferma della reincarnazione

(C. Jardin) #1
Dodici casi di bambini l 89

Quando Samuel iniziò a parlare chiamò i suoi genitori con i loro nomi: Per­
tti e Marja. La nonna materna, Anneli Lagerqvist, la chiama« mamma». Era si­
curo di questi appellativi e, riferendosi a Marja Helander le disse: « Tu non sei
mia madre ». Samuel mostrò, inoltre, un forte attaccamento verso la Si g.ra Lager­
qvist e quando ebbe circa due anni provò a farsi allattare al suo seno. (A quel­
l'età era stato già svezzato, ma Pertti no). Samuel cessò di chiamare « madre» la
Sig.ra Lagerqvist solo all'età di cinque anni.
Pertti aveva avuto la piacevole abitudine, durante il Natale, di girare attor­
no alla stanza piena di tutti i membri della famiglia, dando un bacino ad ognuno.
Nessun altro in famiglia aveva una simile abitudine perciò rimasero tutti sorpresi
quando durante la riunione di Natale del 1978, Samuel, che aveva solo due anni
e mezzo, girò attorno alla stanza dando un bacio a tutti i presenti proprio come
faceva Pertti.
Samuel inoltre assumeva due posizioni fisiche che somigliavano a quelle
che prendeva Pertti. Entrambi avevano l'abitudine di stare in piedi con un piede
in avanti e spesso con una mano sui fianchi, ed entrambi avevano la tendenza a
camminare con le mani incrociate di etro alla schiena. Nessun altro membro del­
la famiglia assumeva tali posizioni.


Il caso di Roberta Morgan


Venni a conoscenza di questo caso per la prima volta nel Febbraio 1971,
quando la madre del soggetto, la Si g.ra Shirley Morgan mi telefonò all'Università
della Virginia dal Minnesota ove viveva. Ella mi disse che sua figlia Roberta, di­
versi anni prima, aveva insistentemente parlato di avere «un'altra mamma e un
altro papà » che ardentemente - e quasi disperatamente - desiderava visitare.
Roberta sosteneva che (presumibilmente nella vita precedente di cui aveva delle
reminiscenze) aveva promesso a questi suoi « altra mamma e altro papà » di ri­
tornare da loro e voleva perciò mantenere la promessa.
Roberta era nata il 28 agosto 1961 e perciò, nel febbraio del 1971, aveva
nove anni e mezzo. Iniziò a parlare di una vita precedente quando aveva dai due
e due anni e mezzo (nel 1971, per ragioni che in seguito esporrò, aveva smesso
di fare affermazioni riguardanti la sua passata esistenza). La Sig.ra Morgan mi
spiegò che, durante il periodo in cui Roberta sembrava accennare ad una vita
precedente, ella non sapeva nulla a proposito della reincarnazione, perciò ritene­
va che la figlia stesse parlando a vanvera. Più tardi, però, attraverso delle letture
e delle riflessioni, si rese conto che non solo Roberta poteva aver ricordato una
vera vita anteriore, ma che lei era stata colpevole di aver impedito alla figlia di
parlarne. La Sig.ra Morgan quindi cambiò totalmente il suo atteggiamento e, nel
197 1, iniziò a preoccuparsi in modo assai frenetico della maniera in cui poteva
rintracciare la precedente famiglia di Roberta così che la figlia potesse visitarla e
pertànto si decise a telefonarmi.


. Quando la Sig.ra Morgan mi diede le informazioni che ho esposto in prece­
denza, le chiesi di scrivermi un resoconto di ciò che Roberta aveva detto riguar­
do alla sua vita precedente. La Sig.ra Morgan lo fece e mi interrogò ulteriormen­
te nelle lettere seguenti. Nel luglio del 1972 visitai Roberta e sua madre nella lo-

Free download pdf