I FRUTTI DI GOJI SEMPRE PIÙ AMICI DELLA TUA LINEA
ULTERIORI CONFERME
Frutti di una pianta di origine hymalaiana, il Lycium barbarum, le
bacche di goji si consumano generalmente essiccate; di recente, però,
si è ampliata la possibilità di reperire i frutti freschi del goji, oltre a
prodotti - come succhi e confetture - da essi ricavati, a seguito dell’avvio
di coltivazioni di questa pianta in diverse regioni italiane. Ricche di
elevate quantità di minerali, vitamine e sostanze antiossidanti, le bacche
di goji sono state al centro di numerosi studi, volti a verificare le loro
proprietà benefiche. Uno studio nato dalla collaborazione di diverse
università cinesi, e pubblicato sull’Iranian Journal of Basic Medical
Sciences, ha ad esempio mostrato come questi frutti siano in grado di
favorire il riequilibrio dei livelli di glicemia e insulina a livello ematico e
possano quindi essere considerati un potenziale alleato contro il diabete
ma anche contro la formazione di adipe, che si genera spesso proprio a
causa di un eccesso di zuccheri circolanti, che l’organismo provvede a
trasformare appunto in grassi di riserva.›‹
NOTIZIE IN BREVE
Mangiare in compagnia, condividendo il pasto con
amici o familiari, è un grande piacere ma anche un
grande rischio per la linea, soprattutto se si è a dieta
perché si vuole perdere qualche chilo di troppo: è
la conclusione cui sono arrivati alcuni ricercatori
australiani e canadesi, che hanno pubblicato i
risultati della loro sperimentazione sulla rivista Social
Influence. Mangiando in compagnia sostengono i
ricercatori, si mangia di più e anche più in fretta,
preferendo spesso cibi più calorici. A rischio sono i
pranzi in famiglia o con gli amici, ma anche i pasti
consumati negli ambienti di lavoro, che, quando si è
a dieta, andrebbero limitati.La sedentarietà è nemica della linea e praticare attività
fisica è importante sia per migliorare la salute sia per
mantenere il peso sotto controllo; tuttavia, anche solo
stare in piedi invece che seduti sarebbe di aiuto contro
il sovrappeso. Già osservata in precedenza, questa
evidenza è stata “quantificata” da alcuni cardiologi
dell’Università di Glasgow, che hanno cercato di scoprire
quale sia l’effettivo dispendio calorico associato alle
diverse posizioni che assumiamo. Per farlo i ricercatori
hanno monitorato la perdita di peso e il dispendio
calorico di un gruppo di trentenni in sovrappeso, che
sono stati seduti o viceversa hanno sostato lungamente
in piedi nel corso della sperimentazione. Al termine
della ricerca è risultato che la posizione eretta fa
bruciare dal 10 al 20% in più di calorie rispetto a stare
seduti. Ciò si traduce nella possibilità di perdere da
uno a due chili di peso nel giro di 4 settimane. Per
beneficiare almeno in parte di questi effetti è però
sufficiente che chi svolge un lavoro sedentario si alzi
spesso dalla sedia, all’incirca una volta ogni mezz’ora.
Alzati ogni mezz’ora e in 4 settimane
arriverai a perdere fino a 2 chili
Chi mangia in compagnia
fa scelte più caloricheDimagrire n 11