PSICHE IL TEMA DEL MESE
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28 ■ DimagrireLA PERSONA CHE DEVI TRATTARE MEGLIO SEI TU. FAI ATTENZIONE
ALLE PAROLE CHE TI RIVOLGI PIÙ SPESSO. SE SONO RIMPROVERI
E ORDINI RISCHI DI “RIFARTI” PRIMA O POI CON DOLCI E CALORIE
Dimmi come parli a te stessa
e ti dirò come perd ere chili
C
i sono frasi che fanno ingrassare e
altre che fanno dimagrire. Ora, che
certi cibi siano pericolosi per la li-
nea è ovvio. Che certi atteggiamenti mentali
siano alla base della tendenza a mettere su
chili, inizia finalmente a entrare nel senso
comune. Ma le parole sono fatte d’aria,
vengono dette e subito svaniscono. Verba
volant. Come è possibile che possano cau-
sare il sovrappeso? Le parole saranno anche
fatte d’aria, ma quando escono dalla bocca
o entrano nell’orecchio si possono trasfor-
mare in pietre. Le frasi diventano emozioni,
sentimenti, convinzioni e a loro volta queste
diventano comportamenti, azioni e influen-
zano atteggiamenti mentali e pratici. Con
le parole creiamo il mondo che abitiamo e
influenziamo pesantemente l’immagine che
abbiamo di noi e degli altri.Maschere fatte di abitudini verbali
Ma sono soprattutto le frasi che rivolgiamo
a noi stessi, il silenzioso dialogo interiore che
intesse la nostra vita da svegli, ciò che va te-
nuto d’occhio. Perché sono loro i mattoni
di cui è fatto il personaggio che portiamo in
mezzo agli altri, la maschera che indossiamo e
con cui a volte finiamo per identificarci total-
mente: ad esempio la maschera della persona
seria e responsabile che non si lascia andare
a piaceri frivoli; quella della persona buona
che si mette sempre al servizio degli altri; oquella della persona sfortunata con una storia
piena di relazioni insoddisfacenti... Queste
maschere fisse sono fatte di modelli mentali
che a loro volta sono fatti di parole, di frasi:
“bisogna essere buoni”; “la corenza è la prima
cosa”; “alla mia età il meglio è passato”; “io
non lo farei mai”. E così via. Più le pensi, più
crei la realtà in cui rimani intrappolata. Per-
ché poche cose fanno ingrassare come indos-
sare una maschera, specialmente con se stessi.
Ciò che quella maschera nega, la ricchezza
e la varietà delle emozioni “senza diritto di
esistere”, cercherà in tutti i modi di forzare
la gabbia deformando i lineamenti, facendo
scoppiare la camicia di forza che indossiamo.
Il grasso è sempre un grido d’allarme della no-
stra vitalità chiusa in confini troppo ristretti.
E questi confini sono fatti di parole. E di toni.
Perché, lo sappiamo, c’è modo e modo di dire
le cose: il modo in cui parli con te è il sintomo
del tuo modo di considerarti, di volerti bene
o di trattarti male. Ed è determinante per il
benessere psichico e per evitare il sovrappeso.“
”
Le frasi non sono fatte
d’aria,ma diventano
comportamenti e azioni
LA PERSONA CHE DEVI TRATTARE MEGLIO SEI TU. FAI ATTENZIONE
ALLE PAROLE CHE TI RIVOLGI PIÙ SPESSO. SE SONO RIMPROVERI
E ORDINI RISCHI DI “RIFARTI” PRIMA O POI CON DOLCI E CALORIE
come perd ere chili
quella della persona sfortunata con una storia
piena di relazioni insoddisfacenti... Queste
maschere fisse sono fatte di modelli mentali
che a loro volta sono fatti di parole, di frasi:
“bisogna essere buoni”; “la corenza è la prima
cosa”; “alla mia età il meglio è passato”; “io
non lo farei mai”. E così via. Più le pensi, più
crei la realtà in cui rimani intrappolata. Per-
ché poche cose fanno ingrassare come indos-
sare una maschera, specialmente con se stessi.
Ciò che quella maschera nega, la ricchezza
e la varietà delle emozioni “senza diritto di
esistere”, cercherà in tutti i modi di forzare
la gabbia deformando i lineamenti, facendo
scoppiare la camicia di forza che indossiamo.
Il grasso è sempre un grido d’allarme della no-
stra vitalità chiusa in confini troppo ristretti.
E questi confini sono fatti di parole. E di toni.
Perché, lo sappiamo, c’è modo e modo di dire
le cose: il modo in cui parli con te è il sintomo
del tuo modo di considerarti, di volerti bene
o di trattarti male. Ed è determinante per il
benessere psichico e per evitare il sovrappeso.”
Le frasi non sono fatte