Dimagrire ■ 43
Contro il grasso addominale anche a tavola il pasto chiave è la colazione. Evita
brioche, torte e marmellata e punta su alimenti che diano all’organismo un forte
messaggio di abbondanza alimentare. Devi evitare che il corpo si senta stressato
appena sveglio, “pensando” di aver poco nutrimento. Questo lo indurrebbe a
produrre più cortisolo, che è ciò che si vuole evitare. Punta su alimenti con pochi
zuccheri ma con grassi e proteine. Perfette mandorle, noci e altri semi oleosi:
aggiungili a dei fiocchi d’avena, praticamente privi di zuccheri, e a dello yogurt.
Alterna questa colazione con altre a base di uova e fette biscottate integrali o
prepara un toast con pane di segale, mezzo avocado e qualche mandorla.
La tua strategia a tavola
Mandorle, noci e uova... ma a colazione!
A pranzo ti sgonfi
con orzo, farro e quinoa
Per il pranzo punta su cereali che abbiano un
ridotto apporto di zuccheri semplici. Niente
pasta di grano, meglio orzo, farro e quinoa,
tutti rigorosamente in chicchi. L’orzo contiene
betaglucani, fibre che aiutano a mantenere la
pancia piatta, il farro è anch’esso ricco di fibre ma
è, tra i cereali, uno dei migliori per contrastare
gonfiori e fermentazioni, mentre la quinoa,
essendo priva di glutine, non infiamma le pareti
intestinali. Alterna questi tre cereali nel pasto di
mezzogiorno. Puoi prepararne 60-70 g, come se
fossero un risotto oppure anche come insalata
fredda, magari con del tonno o dei quadratini di
tofu. Accompagna questo primo piatto con delle
verdure cotte.
Il tè blu, o te oolong, è una speciale varietà
di tè dalle spiccate proprietà bruciagrassi,
capace di attivare il metabolismo e ridurre la
pancetta, agendo anche sul fegato. Ne basta
un cucchiaino, in una tazza d’acqua bollente,
da lasciare in infusione per 5 minuti.
Allo spuntino
dimagrisci col tè blu
A cena solo cibi
a basso indice glicemico
A cena l’imperativo è ridurre al minimo gli zuccheri
semplici che, aumentando la glicemia, portano a una
più rapida formazione di grasso addominale. Scegli
allora solo cibi a basso indice glicemico. Vanno bene
tutte le insalate, ma anche bietole, spinaci o zucchine.
Non aumentano la concentrazione di zuccheri nel
sangue carne o pesce (ne bastano 100 g). Quanto
invece ai cereali, limitati a un paio di gallette di grano
saraceno o di amaranto, che hanno un indice
glicemico inferiore. Meglio evitare frutta o
dessert, questi ultimi tutti caratterizzati
da un indice glicemico elevato. Al
limite è possibile concedersi 60 g di
yogurt greco con della cannella.
Il tè blu, o te oolong, è una speciale varietà
di tè dalle spiccate proprietà bruciagrassi,
capace di attivare il metabolismo e ridurre la
pancetta, agendo anche sul fegato. Ne basta
un cucchiaino, in una tazza d’acqua bollente,
dimagrisci col tè blu
Dimagrire ■ 43
invece ai cereali, limitati a un paio di gallette di grano
saraceno o di amaranto, che hanno un indice
glicemico inferiore. Meglio evitare frutta o
dessert, questi ultimi tutti caratterizzati
da un indice glicemico elevato. Al
limite è possibile concedersi 60 g di
cannella.