FOTO PRECEDENTE
All’ISEF 2019, la
studentessa russa
delle superiori Inna
Larina guarda dentro
un dispositivo di
visualizzazione che ha
progettato con la sua
compagna di squadra,
Nataliya Ivlieva.
L’apparecchio wireless
è dotato di sensori che
calcolano la distanza
da un ostacolo, come il
ciglio di un marciapiede,
permettendo alle
persone non vedenti o
ipovedenti di muoversi
su terreni poco familiari.
IN ALTO
Studenti delle superiori
di 80 paesi, regioni
e territori si sono
affrontati nell’ISEF 2019
a Phoenix, in Arizona.
Ramita Chueamuangphan
(a sinistra), Natthamon
Sriprom (al centro)
e Phananong
Chuenchokchai (a destra)
sono arrivate
dalla Thailandia per
partecipare nella
categoria “scienze
botaniche”. Le compagne
di classe, dalla provincia di
Chiang Rai, hanno creato
un idrogel che aiuta
a proteggere i raccolti
dalle lumache invasive
senza danneggiare le
piante e gli animali vicini.
IN BASSO
Amanda Shayna Ahteck
di Holmdel, New Jersey,
ha trovato ispirazione
mentre lavorava
all’uncinetto durante
le lezioni di fisica.
Ha intessuto un filo
conduttore in acciaio
in una catena di cerchi
agganciati per creare
sensori morbidi ed
elastici che mimano
i tendini della mano.
Ahteck spera che il suo
dispositivo Bluetooth
indossabile aiuterà
gli utenti con problemi
visivi o fisici a interagire
con i computer
in modo più naturale.
GIOVANI SCIENZIATE 93