National Geographic Italy - 11.2019

(Tina Meador) #1
“QUALUNQUE

FORMA

DI SESSISMO”.
Emma González è tra i sopravvissuti alla sparatoria
durante la quale nel 2018 sono rimaste uccise
17 persone all’interno del suo liceo in Florida.
È cofondatrice del movimento March for Our Lives.
Probabilmente le molestie e le discriminazioni,
e gli abusi verbali e sessuali sul posto di lavoro
e in casa. Insomma, tutte le forme di sessismo usate
per sminuire e opprimere le donne.

il 30%
delle nazioni prese
in esame dall’indice
della Banca mondiale
Women, Business
and the Law 2019
nel periodo
compreso tra il 2008
e il 2017 non ha
avviato alcuna riforma
per promuovere
l’uguaglianza
di genere. Su 187
nazioni, 131 hanno
attuato le riforme,
54 non le hanno
attuate e due paesi,
Uzbekistan e Bahrein,
hanno introdotto
cambiamenti
che hanno acuito
la disuguaglianza
di genere.

Va combattuta la
misoginia corrente. Più
le donne si emancipano,
più cresce la voglia,
in certi uomini,
di assoggettarle
e metterle a tacere.
Ma il più grande
ostacolo è spesso la
mancanza di fiducia in
se stesse, un sentimento
storicamente
introiettato di
inadeguatezza,
propagato da filosofie
di vita e religioni.

TRA LE PIÙ AMATE
SCRITTRICI ITALIANE
CONTEMPORANEE, HA
PUBBLICATO IL SUO
PRIMO ROMANZO NEL


  1. SI È OCCUPATA
    SPESSO DELLA VITA
    DELLE DONNE.


Non esiste paese sulla
Terra in cui le donne
abbiano raggiunto la
vera uguaglianza, e ogni
luogo ha le sue barriere.
Ma, ovunque siate,
comprendere queste
barriere è il primo passo
per eliminarle. Ciò
richiede uno sforzo
comune per raccogliere
dati precisi sulle donne
e sulle loro vite. Non
abbiamo informazioni
affidabili sul numero
di bambine scolarizzate,
su quante donne hanno
la possibilità di avere
un reddito, sulle loro
condizioni di salute
e sicurezza e
sull’eventuale evitabilità
di alcune loro cause
di morte. Senza questi
dati non possiamo
progettare politiche
o interventi efficaci
per andare incontro alle
esigenze delle donne.
I dati sono potere.


COFONDATRICE DELLA
FONDAZIONE BILL
& MELINDA GATES
IMPEGNATA NELLA
LOT TA A POV ERTÀ ,
D I S U G U A G L I A N Z E E
ALTRI MALI GLOBALI.

MELINDA

GATES

DACIA

MARAINI

Il mio interesse
per l’Afghanistan, in
particolare per la vita
delle donne afghane, mi
ha fatto capire come in
certe parti del mondo,
per le donne, vivere una
vita sicura è una sfida.
Ma penso anche che in
altre parti del mondo -
certamente negli USA -
questo sia per noi un
momento fantastico.
Quando George era
presidente, guardando
le statistiche delle
bambine e dei bambini
statunitensi ho capito
che anche i maschi
avevano bisogno di
attenzione. Ci eravamo
concentrati così tanto
sulle bambine che
ormai loro a scuola
superavano molti
maschi. Dai maschi
ci aspettavamo di più,
senza però dar loro le
attenzioni che davamo
alle ragazze. Perciò,
mentre continuiamo
a sostenere
ovunque le donne,
prestiamo attenzione
anche ai ragazzi.

DA FIRST LADY USA,
DURANTE I DUE
MANDATI DEL MARITO
GEORGE W. (2001-
2009), SI È IMPEGNATA
PER FAVORIRE
L’ALFABETIZZAZIONE.
OGGI DIRIGE
UN’INIZIATIVA
GLOBALE PER
MIGLIORARE
LE CONDIZIONI
FEMMINILI.

L A U R A

BUSH

Qual è oggi la sfida più importante per le donne?
D:

4 LE INTERVISTE SONO STATE MODIFICATE PER MOTIVI DI SPAZIO E CHIAREZZA. LE RISPOSTE ITALIANE SONO STATE RACCOLTE DA ALESSANDRA CLEMENTI

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