Corriere della Sera - 02.11.2019

(C. Jardin) #1


CorrieredellaSeraSabato2Novembre2019 11


Esteri


Trump:ItaliamegliofuoridallaUe


Romaglissa,europeistiinrivolta


Di Maio: alleati Usa ma impegnatiarafforzare l’Unione. Renzi: chi dice cosìnon vuole il nostro bene


ROMA«L’Italia è un altroPaese
che starebbe moltomeglio
senza laUe,masevogliono
avereun’Unione,vabene». È
il giudizio di Donald Trump,
intervistatodaNigelFarage
nel programma radiofonico
che il leader delBrexitParty
conduce sull’emittente Lbc. Il
passaggio sull’Italia fa parte
di un ragionamento del presi-
denteUsa sui futuri rapporti
commerciali traWashington
eLondra dopo la Brexit. An-
che in questocaso la posizio-
ne di Trump è che fuori dalla
Uesi hannovantaggicom-
merciali, nelcaso della Gran
Bretagna per esempio «se fa-
cesteunaccordocon noi sa-
rebbe quattro-cinquevolte

più grande di adesso, e lavo-
stra economia ne gioverebbe
moltissimo. Ma oggivoi siete
bloccati dall’Unione Europea,
come altriPaesi nellaUe». Se-
condo Trump, alla guida del-
l’Unione europea ci sono per-
soneconlequaliè«molto
difficile negoziare, mentre
con me sarebbe molto più fa-
cile».
Lereazioni alle dichiara-
zioni di Trump non si sono
fatteattendere,acominciare
da quella del presidentedel
Parlamentoeuropeo, David
Sassoli: «Avevamocapito che
era incorso un ripensamento
sul ruolo dellaUeda parte
dell’amministrazione ameri-
cana, ma evidentementeci
siamo sbagliati. Continuiamo
a credere in unafortecollabo-

razione fra Europa eStatiUni-
ti nella difesa degli interessi
comuni. Chi giocaalla divi-
sione dell’Europa deve sapere
che giocaall’indebolimento
dell’Occidente».
Nessunareazioneenessu-
navoglia di polemica da parte
diPalazzo Chigi, ma per il go-
verno italiano risponde Luigi
Di Maio. Il ministrodegli
Esteri ieri si trovavainvisita
in Marocco: «L’Italia è alleata
degliStatiUniti, ma lavora

per rafforzare l’Europa».
«Uneccesso di amoreper
l’Italia, ma noi ci amiamo già
tanto»: usa una battuta il mi-
nistro per gli AffariRegionali
eleautonomie Francesco
Boccia percommentare le di-
chiarazioni di Donald Trump.
«L’Italia è unPaesefondatore
dellaUeed è impegnata a raf-
forzarla, l’Europaèlanostra
casacomune. Non possiamo
permetterci di prestarci a gio-
chi diplomatici per indeboli-

rel’Europa». E non ci sarebbe
nessunvantaggio da accordi
commerciali separati: «Po-
trebberoessereuno spec-
chiettoper le allodole. In un
mondo senzaconfini, dove
conilcapitalismo digitale
non ci sonoregole, vincereb-
be sempre il piùforte e l’Italia
non vincerebbe mai in una
partita che si giocatraStati-
continenti,comeUsa, Cina e
Russia. Rischieremmo di es-
sere la dependance di qualcu-
no».
Il fondatorediItalia viva,
MatteoRenzi, pubblicasu
Twitter unafotoche lo ritrae
allatomba di Altiero Spinelli
e scrive: «Il presidente Trump
dice alla radio che l’Italia sta-
rebbe meglio fuori dall’Unio-
ne europea. Sono orgoglioso
della mia identità italiana, del
mio cuorefiorentino, delle
mie radici. Ma sono altrettan-
tofiero—puntualizza—di
essere cittadino europeo. Chi
vuole l’Italia fuori dall’Europa
non vuole il bene del nostro
Paese».PerForza Italia ri-
sponde al presidentedegli
StatiUniti Osvaldo Napoli:
«Le parole di Trumpconfer-
mano che la scelta europeista
nonèpiù una sempliceop-
zione ma deve diventare ilve-
roe primo discrimine in base
al qualeForza Italia deve deci-
dere le alleanze politiche.Usa
e Russia non fanno più miste-
rodella loroavversione per
un’Europa unita».
«Mi aspetto che oggi stesso
Conteprenda le distanzein
modo chiaro e netto dal pre-
sidenteUsa», diceilsegreta-
rio di Più Europa, Benedetto
DellaVe dova,che peròresta
inascoltato: aPalazzo Chigi si
vuole evitarequalsiasi pole-
mica.
MarcoGalluzzo
©RIPRODUZIONERISERVATA


IlpresidenteUsa
Sietebloccatidalla
Ue...anchel’Italiae
altriPaesistarebbero
moltomegliosenza
l’Unioneeuropea.
MasequestiPaesi
voglionorimanere
nellaUe,vabene

Incontri


●Il primo
incontro
ufficiale si tiene
il 9 giugno
2018 al G
canadese dove
il presidente
Usa Trump
incassa
l’appoggio del
premier
italiano Conte
(foto) sul
ritorno del
presidente
russo Putin nel
G8, proprio a
pochi giorni
dall’inizio
dell’esperienza
giallo-verde


●Il 27 agosto,
in piena crisi di
governo,
Trump posta
un tweet in cui
si augura che
«Giuseppi»
Conte possa
rimanere primo
ministro


●L’errore
viene poi
corretto ma già
in passato
Trump aveva
pronunciato il
nome del
premier
italiano
scorrettamente


Alleati
Donald Trump
dà il benvenuto
a Nigel Farage
a un comizio
a Jackson,
Mississippi,
durante la
campagna
per le
presidenziali
americane
del 2016
(Ap)

L’europarlamento
Sassoli:chigiocaalla
divisionedell’Europa
giocaall’indebolimento
dell’Occidente

Ilcaso


dalnostrocorrispondente
GiuseppeSarcina

«Addio New York ingrata»:


Donald risiederà in Florida


(e risparmierà sulle tasse)


La sua versione su Twitter: mi hanno trattato male
WASHINGTONDonald Trump ha
deciso di spostare la suaresi-
denza ufficiale dalla Trump
Towersulla FifthAvenue al
club Mar-a-Lago aPalm Beach
in Florida. Lo fa per pagare
meno tasse? Il presidenteha
anticipato ed eluso la doman-
daconuntweet: «Amo New
Yorkeisuoi abitantiesarà
semprecosì; ma i loro leader
mi hanno trattatomoltoma-
le, nonostanteimilioni di
dollari che hoversato ogni an-
no in imposte cittadine, locali
estatali». Andrew Cuomo,
che delloStato di NewYork è
il governatorehaesclamato:
«Che liberazione!Tantonon
sembra che qui abbia pagato
le tasse. Florida,ètuttovo-
stro». IlNew York Times, do-
po aver dato la notizia, ha fat-
todueconti, interpellando
avvocatiecommercialisti. In
Florida icontribuenti non de-
vonoversarenulla allecasse
delloStato: uno dei pochicasi

nell’Unione. Solo questopar-
ticolarevale un risparmio di
circail 13%.
Inrealtà non si possono fa-
re calcoli precisi, perché
Trump si rifiuta direndere
pubbliche le sue dichiarazio-
ni deiredditi, alimentando i
sospetti nonsolo di Cuomo,

ma anche del procuratore del
distretto di Manhattan, Cyrus
Va nce, che gli ha intimato, per
ora senza esito, diconsegnare
la documentazione tributaria.
Trump aggiunge: «Odio fa-
requesta scelta: NewYork
avrà sempre un posto speciale
nel mio cuore». Piaccia o no,
la storia di Trump è un pezzo
della storia della Grande Me-
la. «The Donald»ènatonel
Queens il 14 giugno 1946. Da
giovane, unavolta scansata la
levamilitareper il Vietnam,
passava ore nell’ufficio del pa-
dre Fred, riccoe ruspante pa-
lazzinaro, sognandocome
guadarel’East Rivereappro-
dare finalmente a Manhattan.
Ci riesce nel 1971 e nel 1979
comincia acostruire la Trump
Tower, buttando giù una pa-

lazzina Art déco e domando i
muratori polacchi che chiede-
vano paghe più sostanziose,
grazie all’aiuto di mediatori e
sindacalisticonsiderati in
rapporti sospetticon le fami-
glie mafiose dei Gambino e
dei Genovese. All’epoca la sua
futuraresidenza fu definita
«un dente d’oro in una denta-
tura perfetta».
Ma da quel momento in poi
la vita di Trump si è radicata a
Manhattan. Lo sport, latelevi-
sione (lo showThe apprenti-
ce),inight club. Anche l’av-
ventura politicadel tycoon è
cominciata in quellatorrecon
il suo nome incaratteri cubi-
tali: 16 giugno 2015, scende
dalla scala mobile nell’atrio
marmorizzatocon Melania e
annuncia la suacandidatura
alla Casa Bianca.
Tuttofinito? Si fa faticaa
crederlo.Per il momento Do-
nald Trump è alla Casa Bianca
per ilPaeseenella suaresi-
denza invernale di Mar-a-La-
go per il fisco.
Anche Melania ha spostato
il suo indirizzonelresort di
Palm Beach, anche se sembra
passi semprepiùtempo in
unacasa del Maryland,coni
genitori e il figlio Barron.
©RIPRODUZIONERISERVATA

Ilresort
A Mar-a-Lago,
Palm Beach,
Florida, Trump
ha trascorso
99 giorni
da quando
è stato eletto
presidente

Iluoghi


●Donald
Trump nasce
nel Queens
il 14 giugno
1946


●Tra il ‘79 e
l’83 costruisce
la Trump
Tower a
Manhattan:
è da lì
che nel 2015
annuncerà
la sua corsa
presidenziale


●Compra
Mar-a-Lago
nel 1985


AscesaUn giovane Donald Trump
dentro la Trump tower, un grattacielo
di 58 piani sulla Fifth Avenue,
tra la 56esima e la 57esima strada
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