Corriere della Sera - 02.11.2019

(C. Jardin) #1


CorrieredellaSeraSabato2Novembre2019
CRONACHE

23


Strutture socio-sanitarie
e assistenziali
per anziani e persone
non autosufficienti
(Triennio 2017-2019)

Controlli Persone segnalate all’autorità giudiziaria


Segnalate all’autorità
amministrativa

Irregolari


28%


6.245


1.775


1.074


1.307


Infrazioni penali


Infrazioni amministrative


Strutture
chiuse/sequestrate

1.833


2.268


211


Fonte: Nas carabinieri Corriere della Sera


20


1,5
milioni
di euro

arresti


Somme
contestate

85
milioni
di euro

Valore
dei sequestri

L’ASSISTENZA


AGLIANZIANI


Chiusaunastrutturaogni 5giorni


Lecasediriposonelmirino


INas:irregolaritànel28%deicasi


InchiestaaUdine,ilpm:«Periprofitti


sacrificataladignitàdegliospiti»


EConfesercentiparladimillevittime


I


nomi sono rassicuranti:
Casa Amica, VillaParadi-
so, L’Accoglienza... L’ulti-
mo in ordine ditempo a
farecapolino nelle pagine di
cronaca è ilcolosso nazionale
dellecase di riposo: 85 strut-
ture gestite, 5.900 posti letto,
3mila dipendenti, quasi 200
milioni di fatturato. Si chiama
Sereni Orizzonti ma per il pm
diUdinePaola De Franceschi
gli orizzonti erano tutt’altro
che sereni: «Biecocinismo,
perseguimento del profitto ad
ognicosto, sacrificando il
fondamentale interesse uma-
no a una vita dignitosa...», ha
bacchettato nel chiedere eot-
tenereottoarresti,compreso
quello delfondatore del grup-
po Massimo Blasoni, un im-
prenditore partito dazeropo-
copiù divent’anni fa e a lungo
consigliereregionale diForza
Italia. Si parla di frodeasei
Regioni, di 10 milioni di euro
dicontributi pubblici perce-
piti illecitamente, di persona-

le stressato, sottopagatoe,
quindi, di servizi di scarsa
qualitàeprecaria assistenza
agli anziani. «Mai, in nessuna
conversazione intercettata —
scriveilmagistrato—viene
manifestata la preoccupazio-
ne che gli ospiti delle struttu-
reabbiano troppocaldo o
troppo freddo o non siano la-
vati epuliticonlanecessaria
frequenzaosiano abbando-
nati a loro stessi... Quello che
interessa agli indagatiètra-
durrel’ospiteincifre, in mo-
do da risparmiare il più possi-
bile sull’assistenza».Ve nerdì
scorso, assistitodall’avvocato
LucaPonti, Blasoni si è difeso
davanti al giudicespiegando
di «aver semprecercatodi ar-
rivare alla maggiore efficienza
possibile nel rispettodelle
leggi».
Tutto questo succede aUdi-
ne, nel senso che l’inchiesta
penale,condotta sulcampo
dalla Guardia di Finanza, è in

corso nelcapoluogo friulano,
anche se le struttureinteres-
sateriguardano seiregioni:
Friuli-Venezia Giulia, Pie-
monte,Ve neto, Emilia-Roma-
gna,ToscanaeSicilia. Non
vengonocontestati maltratta-
menti, violenze o abusi, tutta-
via il pm sottolineacome la
truffa si sia ripercossa su
«persone che meno di altre
avrebberopotutoobiettare,
protestareedesigeretratta-
menti migliori».Udine non è
uncaso isolato. Negli ultimi
anni in Italia sono state aperte
decine di indagini sullecase

di riposo.Ipmperseguono
reati per violazione delle nor-
me in ambito sanitario ereati
controlapersona.Inumeri
che sforna il Comando per la
Tutela della salute dei Nas dei
carabinierifotografano una
situazione critica. Dal 2017 al
settembrescorso sono state
chiuse o sequestrate 211 strut-
ture, più di una ogni cinque
giorni, mentrequasi una su
tre è risultata irregolare.
Colpisce il dato sulle perso-
ne denunciate all’autorità giu-
diziaria nello stesso periodo,
tutteoccupatenel settore:

1.074 (251 nel 2017, 531 nel
2018, 282 nei primi 9 mesi del
2019). DallaFederazione ita-
liana dei pensionati della
Confesercenti rimbalzano le
conclusioni di una ricercain-
titolata «Quellecase senza
amore»: «Dal 2013 al 2018 so-
no oltre mille le vittime accer-
tate dellecase di riposo,con 3
mila episodidiviolenzacon-
testati agli indagati». Qualche
esempio? Borgo d’Ale (Vercel-
li): 300 episodi di maltratta-
menti; Besana Brianza, dipen-
denti denunciati per percosse
agli ospiti; Alessandria, undi-
ci sotto accusa per aver usato
farmaci scaduti... Lecause del
fenomeno sonovarie perché
varie sono le situazioni.Per la
procura diUdine non ci sono
dubbi: troppa attenzione al
profittoetroppo pocaall’af-
fetto. L’Osservatorio naziona-
le sulleresidenze per anziani
del sindacato Spi-Cgil parla di
settore privato imperante. «Io

sono il proprietario, io deci-
do, ioconvoco, io faccio quel-
lo chevoglio della mia azien-
da, siamo in un sistemacapi-
talistico, noncomunista», di-
ceva Blasoni, intercettato.
«Attenzione però, ci sono
strutture private che sono dei
modelli di efficienza: potrei
fare molti esempi. C’è piutto-
stounproblema di finanzia-
menti del settore», aggiusta il
tiroMarcoTrabucchi, da 10
anni presidentedell’associa-
zione italiana di psicogeria-

tria. Secondo l’Ocse, in Italia i
posti lettoconvenzionati (250
mila) sono la metà di quelli
necessari. «La domanda ine-
vasa genera ricoveri impropri
eabusivismo», denunciano
alla Fipac. Di qua, dunque, i
profitti, di là la mancanza di
strutture. E in mezzo loro, gli
anziani, sempre più soli, sem-
pre più deboli.
[email protected]
©RIPRODUZIONERISERVATA

diAndreaPasqualetto


Ilcaso


●Giovedì
scorsosono
statiarrestati
ivertici
dellaSereni
Orizzonti,
ilcolosso
nazionaledelle
casediriposo

●L’accusa
ètruffa
aggravata
aidannidi6
regioni.Per
ilpmèstato
perseguito
ilprofitto
sacrificando
ildirittodegli
ospitiaunavita
dignitosa

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Trabucchi
Ilmedico:«Manel
settoreprivatocisono
ancheverimodelli
diefficienza»

Sicilia,duesuorescopronodiessereincinte


GliepisodinelMessineseenelRagusano.Ledonnehannogiàlasciatoiloroistituti


Ifatti


●Induepaesi
siciliani—nel
Messinesee
nelRagusano
—duesuoredi
origineafricana
hanno
scoperto
diessere
incinte

●Unaèstata
trasferita
aPalermoinun
altroistituto,
l’altraèinvece
tornatain
Madagascar

PALERMODue gravidanze a sor-
presa hanno suscitato clamo-
renello stesso giorno in due
centri della provincia sicilia-
na. Protagonistedue suore,
entrambe africane.
Il primocaso in un paesino
dei Nebrodi, nel Messinese,
MilitelloRosmarino.Una reli-
giosa, che avevaaccusatodei
forti dolori addominali, si è
recata all’ospedale nella vici-
na Sant’Agata di Militelloelì
ha scopertodopo aver effet-
tuatoun’ecografia di essere
incinta. La notizia, riportata
dalla stampa locale,èstata
confermata da ambienti ec-
clesiali che hanno anche spie-
gato che adesso la donna po-
trà, se lovorrà, abbandonare

il suo ordinereligioso. Turba-
mentoesorpresa nel borgo
collinare, un migliaio di ani-
me nelParcodei Nebrodi.
«C’èrammaricoper quanto
avvenuto. Sonocose che di-
spiacciono. La nostracomu-
nità è sconcertata. La situazio-
neèstata gestita maleenon
in modo riservatocome si do-
veva», ha detto Salvatore Riot-
ta, sindacodiMilitelloRo-
smarino.
Il primo cittadino delco-
mune nebroideo ha dettodi
conoscerepersonalmentela
suora e ha sottolineato l’enco-
miabile lavoro svolto dallare-
ligiosa e dall’istituto sulterri-
torio in favore delle fasce più
deboli. La suora, intanto, è

stata trasferita in un’altra lo-
calità della Sicilia.
Ma sempre ieri si è appreso
di un altrocaso analogo, avve-
nuto in provincia di Ragusa, a
Ispica. Anche qui una suora,
originaria del Madagascar,
che aveva incarichi direspon-
sabilità in uncentro che si oc-
cupa di assistenza agli anzia-
ni, ha scoperto di aspettare un
bambino. La notizia, diffusa

da unatestata localeerilan-
ciata dalle agenzie, risalireb-
be a circaun mese fa. La don-
na a quanto si apprende ha la-
sciato l’istituto di cui era ospi-
te,facendo ritorno nel suo
Paese d’origine. Anche in que-
stocaso nessuncommento da
partedelle autorità ecclesia-
stiche.
Nel paese, che fu il set di
«Divorzio all’italiana», si
chiacchieravadaunpezzodi
questa notizia, un po’come
nei crocicchi ricreati da Pietro
Germi nel suocapolavoro pre-
miatocon l’Oscar. «Sì, la noti-
zia circolava, ma quiaIspica
per ora abbiamo altroacui
pensare. Otto giorni fa siamo
staticolpiti dal maltempo e

abbiamo danni per un milio-
ne di euro»,commenta il sin-
daco delcomune del Ragusa-
no, Pierenzo Muraglie.
Il doppiocaso siciliano non
è isolato: negli ultimi anni, in
Italia si eranoverificati altri
episodi analoghi. Nel 2014 era
successoaRieti,eallora il
tam-tam mediatico che si sca-
tenò per la notizia della gravi-
danza di una suora di origini
salvadoregnecostrinse l’ospe-
dale localeapredisporreun
servizio di sicurezza pertene-
relontani i troppi occhi indi-
screti. L’anno dopo a dare alla
luce un bambino fu una novi-
zia nelle Marche.
SalvoToscano
©RIPRODUZIONERISERVATA

L’ecografia
All’ospedaleconforti
doloriall’addome:
l’ecografiaharivelato
lagravidanza

❞Lasituazio-
neandava
gestitain
modo
riservato,
lagenteè
sconcertata
Salvatore
Riotta
sindaco
diMilitello
Rosmarino
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