Corriere della Sera - 02.11.2019

(C. Jardin) #1


CorrieredellaSeraSabato2Novembre2019
SPORT


53


Calcio


L’ItaliavaagliottavideiMondialiUnder17


Dopo il 5-0 alle Isole Salomone, arriva la seconda vittoria di fila per
l’Italia che batte 2-1 il Messico nelrecupero e si qualifica agli ottavi
dei Mondiali Under 17 in Brasile. Azzurrini in vantaggiocon l’interista
Gnonto (autore di una doppiettacontro le Isole Salomone). Al 92’ il
momentaneo pari del Messicocon Alvarez e al 94’ arriva ilgol della
vittoria di Udogie. Ora l’Italia ha 6 punti e si giocherà il primo posto
nel gironecontro ilParaguay (secondo a quota 4) alla mezzanotte fra
domani e lunedì, in diretta su Sky Sport.


Volley
ModenaePerugiasigiocanolaSupercoppa
Saranno Leo Shoes Modena e Sir SafetyConad Perugia a giocarsi la
Supercoppa di volley. Nella finalfour di Civitanova Marche, Modena
ha battuto i padroni dicasa dellaCucine Lube 3-1 (25-23, 25-21,
27-29, 25-20), mentrePerugia haavuto la meglio sull’ItasTrentino
sempre 3-1 (21-25, 25-23, 25-21, 25-22). Oggi (ore 18,Raisport),
la finale fra Modena ePerugia cheassegnerà la Supercoppa, vinta lo
scorso anno dagli emiliani. Intanto, domani (ore 18.30,Raisport) per
la Superlega la sfida traVerona e Piacenza.

Ippica
AxlRosevinceilGranpremioOrsiMangelli
(L.Fer.)Ieri ha potuto gareggiare solo perché il ricorsocontro una
precedente squalifica (30 giorni perrecidiva nell’uso eccessivo della
frusta) neaveva sospeso l’esecutività: e proprio il trainer Alessandro
Gocciadoro ha trionfato aTorino piazzando 4 allievi ai primi 4 posti
del Gran Premio Orsi Mangelli di trotto, e guidando il 3 anni indigeno
Axl Rose alla vittoria in finale (dopo due batterie da 10concorrenti
per 320.000 euro) al nuovorecorddellacorsa di 1’11’’3 al km che
resisteva dal 2004.

Berrettinimaestrolastminute


«Nonvado aLondradaturista»


LasconfittadiMonfilsaParigiqualificaunazzurroalleAtpFinalsdopo41anni


Spettatore non pagante ma
moltointeressato, Matteo
Berrettini ricevedall’avversa-
rio che aveva piegato in unro-
cambolescomatch nei quarti
di finale dell’OpenUsa il via li-
bera per Londra. Dopo 41 anni
untennista azzurrotorna a
qualificarsi per il prestigioso
torneo di fine stagione, quel
Rotary Club che nella storia ha
cambiato nome (The Masters,
AtpTourWorld Champion-
ship, oggi Atp Finals),formu-
la e città (daTokyo ‘70 a Lon-
dra 2020, poi dal 2021 prende-
rà casa per cinque anni aTori-
no), senza mai mutare pelle: i
migliori 8 giocatori del mon-
do, divisi in due gironi, si sfi-
dano per eleggereilmaestro
dei maestri.
La strada per la O2 Arena di
Londra (10-17 novembre) pas-
sa ancora dalle ugge di Gael
Monfils, talentoirrequietoe
incostante, vicinissimo a Ber-
rettini nella Raceche al Ma-
ster 1000 diParigi Bercy —
con Nadal, Djokovic,Federer,
Medvedev, Thiem,Tsitsipas
già sicuri di unacameracon
vista sulTamigi — ha vistoca-
derestrada facendo Bautista
Agut, GoffineWawrinka,
mentreZverevagguantavail
settimo biglietto della lotteria
ealitigarsi l’ultimo postori-
manevano Berrettini sconfit-
to daTsonga e proprio Monfi-
ls,costretto dall’aritmetica ad
arrivare almeno in semifinale.
Sopravvissuto per ilrotto del-
la cuffia all’ottavocon Albot,
però, l’enfant du pays hace-
duto a corto di fiato ed ener-
gie alcanadese Denis Shapo-
valov(6-2, 6-2), un biondino


che da ieri ha qualche tifoso
in più anche in Italia. Grazie
alla sconfitta Matteo ha potu-
tocosì mantenereilsuo esi-
guovantaggio nella Race, ga-
rantendosi un ruolo da prota-

gonista al Master, dove sennò
sarebbe andatodariserva.
«Avrei preferitoqualificarmi
senzadipenderedanessuno
— ha sospirato Berrettini ieri
sera —, ma solo due mesi fa

questo traguardo sarebbe sta-
toimpensabile. Sonofelicee
non andrò a Londra per fare il
turista: mi farò trovare pronto
eall’altezza delle Finals. In-
tantoincasso questoricono-
scimentoper il buon lavoro
fatto fino a qui».
L’impresaètutt’altroche
banale. La qualificazione di
Matteocolma un vuoto italia-
no al Master lungo 41 anni:
AdrianoPanattaaStoccolma
nel ‘75 era statoilpioniere,
Corrado BarazzuttiaNew
York nel ‘78 l’ultimo azzurro
(Fognini e Bolelli parteciparo-
no in doppio nel 2015). Con
l’Italia, altresettenazioni sa-
ranno rappresentateaLon-

dra: oltre ai soliti noti, Matteo
partecipa al ballo dei debut-
tanti insieme al russo Medve-
dev e al grecoTsitsipas,con la
metà dei maestriUnder 23.
Berrettini,che alla viglia di
unacavalcata entusiasmante
lo scorso marzoera numero
57 del mondo, si assicura di
chiuderelastagione neitop-
10 (n.9),ariprovadiunsalto
di qualità decisivo. A Londra,
oltreaipiùforti, lo aspetta
l’ennesimo tabù: néPanatta
né Barazzutti hanno mai vinto
un match al Master.
GaiaPiccardi
©RIPRODUZIONERISERVATA

Tempismo perfetto
Ilromanodebuttada
n.9delmondoal
torneochedal2021
prenderàcasaaTorino

Dritto
Matteo Berrettini,
23 anni, romano,
è il terzo azzurro
al Master di fine
anno(Epa)

Lewisvicinoalsestotitolo


Lacorsainfinita


direHamilton


airecorddiSchumi


«Maistatocosìforte»


Le stelle suicordoli arreda-
no il circuito di Austin, nessu-
na è più splendente di quella
di Lewis Hamilton. Primo an-
che nelle prove di ieri davanti
a Charles Leclerc. Ama gliUsa,
èarrivatoinTexas da New
York doveha insegnatoaifi-
nanziericome si vinceaun
eventodel Nasdaq. Difficile
che sprechi un’occasionecosì,
quattro punti appena per cu-
cirsi addosso il sesto Mondia-
le e mettere fuorigiocoVa ltte-
ri Bottas che in gioco non lo è
mai stato se non per l’aritme-
tica. Conosce il posto, le sen-
sazioni, nei precedenti 5 anni
ha perso unavolta sola. Con-
troilcompagno NicoRo-
sberg, che poi ha mollato la F1
consumato dalla battaglia.


In cuffiaètornata lavoce
amicadi«Bono»,PeterBon-
nington, il suo storicoinge-
gnere che aveva saltato il Mes-
sicoper motivi di salute.
Lewis gli ha dedicato l’ultimo
successo, è una fame infinita
la sua. Acceleraverso irecord
di Michael Schumacher, i set-
te titoli deltedescosono alla
portata se la Mercedesconti-
nuerà ad andarecosì bene
nell’ultima stagione prima del
cambioregolamentare, la
prossima. Ma ancora più vici-
ni appaiono i 91 successi del-
l’exferrarista, Lewis ne ha in-
filati 83enon ha intenzione
di smettereabreve:«Vo glio
faredapionierecon le mac-
chine del 2021, non penso di
aver ancora raggiuntoilmio

so. Lewis dice non guardare le
statistiche, ma nonèvero:
vuole riscriverelastoria, di-
mostrare che è il piùcomple-
to.A34anni si sentepiù in
forma che mai, e non può es-
seresolo meritodella dieta
vegana.
Prestorealizzerà un altro
sogno: guiderà la moto di Va -
lentinoRossi, lo scambio il 9
dicembre aVa lencia. Lui sulla
Yamaha M1, il Dottoresulla
Freccia d’Argento. Le due ruo-
te, attrazione pericolosa: nel-
l’inverno scorso, di nascosto
dalla Mercedes, si è allenato a
Jerez con i piloti della Super-
bike.Toto Wolff locercava ma
il cellulare squillava a vuoto...
DanieleSparisci
©RIPRODUZIONERISERVATA

GpdegliUsa
circuito diAustin
(5.513 m)
Cosìieri
Provelibere2
1.Hamilton (Gbr)
Mercedes
in 1’33’’232
2.Leclerc (Mon)
Ferrari a 0’’301
3.Verstappen
(Ola) Red Bull
a 0’’315
4.Vettel (Ger)
Ferrari a 0’’658
Mondialepiloti
1.Hamilton 363
2.Bottas 289
Cosìoggi
ore 22 qualifiche
Cosìintv
SkySportF1

BasketEurolega


Rimontashow


diMilano


chedoma


ilBarcellona


MILANOEquilibrio e
compattezza,ferocia e
entusiasmo. Con un
ultimo quartoperfetto
Messina crea ilcapolavoro
tatticoche stordisceil
Barcellona da 41,5 milioni
di budgetel’Olimpia
Milano sale intesta alla
classificadiEurolega
mandando in tumultoil
cuorediunForum
esaurito. All’inizio i
catalani spiegano perché
vantano la miglior difesa
deltorneo: pressione
asfissiante, presenza su
tuttelelinee di passaggio
eMilano rimaneasecco
periprimi 4’35’’. Davies
(15 punti alla fine) è
scatenato, ma la fuga non
si materializza perché
l’Armani inizia
gradualmentead
accumularecertezze.
Sottodi9,ibiancorossi
ritrovano la paritàconun
parziale di 11-2 marchiato
dalle triple di Nedovic
(28-28). Mirotic, il
giocatorepiù pagatodel
torneo,5milioni l’anno,
rimane silentefino al 18’,
poirealizza2canestri di
fila che riallargano la
forbiceprima
dell’intervallo (30-37). A
inizio ripresa per Milano

scatta lo Scola show: 8
punti (14 in tutto)e1
assist nel girodi137’’ e
nasceilprimovantaggio
interno (46-44).Un
passaggioavuoto di Mack
sembra rianimarei
blaugrana (50-58) ma è
DellaVa lle (8 puntie+ 22
di plus/minus) a
orchestrarelafiammata
che permettedi
mantenerelabarra dritta:
le sue tripleconsentono a
Milano diromperegli
indugietravolgereil
Barcellonacon
mareggiated’intensità e
talento.Rodriguez
confeziona9dei suoi 17
punti nel momento
chiave, l’Olimpia decolla
segnando 25 punti in 5’.
La squadra diPesic esce
annichilita 83-70, Giorgio
Armani si alza in piedi ad
applaudirelaquinta
vittoria di fila insieme ai
12200 spettatori. Dopo 6
turni sognareingrande è
prematuro, ma
l’impressioneèche
l’Olimpia inversione
europea non sia mai stata
così affamata di
emozioni.
MicheleGazzetti
©RIPRODUZIONERISERVATA

A canestroLuis Scola(Ciamillo)


apiceemisentosemprepiù
forte. Nonvedo ragioni per la-
sciare ciò che amo e per anda-
re via dalla Mercedes». Anche
se gli è rimasto un po’ di ama-
roin boccaper quel noaun
ruolo nel sequel di «Top
Gun» per l’incompatibilità
congli impegni sportivi,co-
me ha raccontato a «7».
Con dieci vittorieeancora
tregaredadisputarepuò
eguagliare un altro primato, il
maggior numerodicentri in
un singolocampionato: i 13 di
SchumiediVettel. Gli servi-
ranno invecealtri due anni
per raggiungere le 15 stagioni
di filacon almeno un Gp vin-
to, una striscia firmata dal so-
litoSchumi quando peròsi
correvano meno gare di ades-

Dominio
Lewis
Hamilton,
34 anni, ha
vinto cinque
Mondiali: 4 con
la Mercedes
negli ultimi
cinque anni
(Ap)

Antenati


Panatta‘75
A Stoccolma,
Adriano
Panatta (fotoin
alto) cede nel
girone di ferro
a Arthur Ashe
(vincitore di
Wimbledon),
Ilie Nastase
e Manolo
Orantes
(vincitore
dell’Open Usa)
Barazzutti‘78
A New York,
al Madison
Square Garden,
Corrado
Barazzutti (foto
in basso)
si arrende a
Eddie Dibbs,
Brian Gotfried
e Raul Ramirez
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