Corriere della Sera - 02.11.2019

(C. Jardin) #1


8 Sabato2Novembre2019CorrieredellaSera


Primopiano LeRegionali


LA CAMPAGNA IN EMILIA-ROMAGNA


La maratona del capo leghista:


almeno due «blitz» asettimana


Salvini:«LiberarelaRegione».Il14vuoleilpienoneneltempiodelbasketbolognese


Ilcentrodestra


P


er «liberarel’Emilia-
Romagna»,così dice
Matteo Salvini, il lea-
der della Lega ha già
impostatolasua agenda: al-
meno due blitzasettimana,
con3-4 Comuni allavolta,
«con un impegnocostantee
sempre più intenso, stileUm-
bria». In due mesiemezzo,
da qui al 26 gennaio, quando
si voterà per le elezioniregio-
nali, il leader del Carroccio
vuole visitare almeno uncen-
tinaio dei 328 Comuni dell’ul-
timofortinorosso rimasto,
assieme allaToscana.
Nonostanteiltrend sia
moltofavorevole alla Lega,
che qui ha sbaragliato sia alle
Politiche sia alle Europee, per
Salvini non sarà una partita
semplicespingerel’exsotto-
segretaria (nipote di un parti-
giano) Lucia Borgonzoni a
detronizzarel’uscenteStefa-
no Bonaccini, governatore
uscentesostenutodatuttoil
mondocooperativo, larga
partedel mondocattolicoe
delle imprese.
Lacarta della Lega,come
dimostra il trionfo inUmbria,
sarà ancora quella politica,
battendo sì palmo a palmo il
territorio, ma dando anche a
questeRegionali ilvaloredi
unreferendum sul governo
giallorosso, che difficilmente
reggerebbe davantiauna

sconfitta delcentrosinistra,
scenario fantascientifico fino
a pocotempo fa. L’altro punto
forte dellacampagna sarà an-
cora unavolta la mobilitazio-
ne dal basso «del popolo». Il
primotestfondamentale è
già fissato per il 14 novembre,
quando alPalaDozza,tempio
del basket bolognese, si apri-
rà lacampagna elettorale.
Nella «casa» di Virtus eForti-

tudo possono entrarefino a
settemila personeeSalvini
vuole fareilpienone per il
lancio dellacandidatura di
Borgonzoni, inciampata in
una clamorosa gaffe in radio:
«L’Emilia-Romagnaconfina
con il Trentino».
Ma la stradaèancora lun-
ga, e il leader delcentrodestra
riproporrà ilformat finora
vincente: sagreecomizi di

piazza,con i soliti selfie a pro-
fusione.Particolareattenzio-
ne sarà riservata alle aziende
in difficoltà: 1.937 (il 37% del
totale), secondo un rapporto
in mano ai leghisti. Incampo
ci saranno anchei16parla-
mentari eletti nellaRegione,
conalfiancoi28sindaci le-
ghisti dellaregione,capitana-
ti da AlanFabbri, simbolo
della storica vittoria aFerrara.
Flussi elettorali alla mano,
la Lega per vinceredeve
strappareunbuon risultato
nelle Province diReggio Emi-
lia, BolognaeRavenna, che
poi sono le uniche in cui ilPd
haresistitoalle ultime Euro-
pee. Salvini, però, sa altret-
tantobene che le dinamiche
di unvoto regionale sono ben
diverseepercentrareilcol-
paccio èconsapevole di dover
puntare ai delusi diPde M5S.
Lo slogan di Borgonzoni dice
tutto: «L’Emilia-Romagna è
di tutti», strategia che dimo-
stra unavolontà di apertura
totale. Nellacampagna,èil
mantra Salvini, il messaggio è
chiaro: «Non importa sePd e
M5S alla fine si presenteran-
no insieme.Perché niente
cambia e rimaniamo i piùfor-
ti». Mancano 85 giorni alvo-
to, l’assalto al «fortinorosso»
è iniziato.
ClaudioBozza
©RIPRODUZIONERISERVATA


Lasenatrice

INCORSA


Lucia Borgonzoni,
43 anni, senatrice della
Lega,exsottosegretaria ai
Beni culturali, è la
candidata governatrice in
pectore delcentrodestra
in Emilia-Romagna

APiacenza
Illeaderdella
LegaMatteo
Salvini,46anni,
brindaconun
bicchieredi
vinoaduna
sagranel
Piacentinoper
sostenereLucia
Borgonzoni
(Lapresse)

Sindaci eimprese(piùladieta)


LalineadelPiavedelgovernatore


Ilcentrosinistra


Le visite nei Comuniepochi leader nazionali accanto: Bonaccini gioca la sua partita


Q


uasi 300 bandierine:
gialle pericapoluo-
ghi, blu periComuni
che si sono fusieros-
se per tutti gli altri.Tanteneha
messe il governatoreuscente
delPd,Stefano Bonaccini, sulla
maxicarta geograficadell’Emi-
lia-Romagna affissa nel suo uf-
ficio, percontrassegnaretutte
le cittàeipaesi visitati in cin-
que anni di mandato. Si nota
qualche vuoto nell’area diFer-
rara (Comune vintoproprio
dalla Lega)enella provincia di
Ravenna (la più grande d’Italia,
dove il Pdèancoraforte).
Il presidentesabene di gio-
carsi l’interacarriera politica. E
che dal risultatodel 26 gennaio
dipenderanno anche la vita del
governo ed il futurodel suo
partito, ilPd. Una sfida molto
insidiosa, nonostanteillega-
mefortecon ilterritorio:rete
cooperativainprimis, ma an-
che Confindustria (il presiden-
te regionale PietroFerrari ha
dettoche «servecontinuità») e
mondocattolico(Bonaccini è
moltolegatoalcardinaleearci-
vescovodiBologna Matteo
Zuppi). «Saremo la linea del
Piave—ripete—non per pau-
ra ma per dimostrareche l’ar-
gine alla destrac’è».
Pertentarelariconferma, la
strategia del governatorenon
può che essereoppostaaquel-
la di Salvini: «Nessuna politi-

cizzazione. Si sceglie il “sinda-
co”dell’Emilia-Romagna: la
gentedovrà valutarci sullecose
fatte, che sono tanteebuone
—èilragionamento—questo
nonèunreferendum sul go-
verno,come successo inUm-
bria». Il budget perlacampa-
gna elettorale, mentrel’allean-
za conilM5Sèdiventata assai
incerta,èmoltoalto. Bonaccini
ha messo su uno staff impo-

nente,contantodisondaggi-
sta di fiducia. Mentreper la
strategia sui media, oltrealfi-
datoStefano Aurighi,c’èla
consulenza di Jump, società
guidata da MarcoAgnoletti,
storicoportavocediMatteo
Renzi. Proprio il rapportocon
l’expremier, potrebbe essere
rilevante. Bonaccini, nono-
stanteilsuo pedigree rigorosa-
mentediessino,èuno dei po-

chiconcui l’attuale leader di
Italia vivanon ha mai litigato.
Renzi non presenterà una sua
lista, l’esordio sarà inToscana a
maggio, ma inseriràisuoife-
delissimi in quella civicadiBo-
naccini, per intercettareilvoto
moderatoedicentrodestra.
Negli 85 giorni che separa-
no dalvoto,l’agenda del go-
vernatoreuscenteprevede di
visitaredecine di Comuni e
imprese: pochi leader nazio-
naliemolta rivendicazione
degli obiettivi raggiunti du-
ranteilmandato: «Borgonzo-
ni sarà nascosta dietro aSalvi-
ni —spiegano dal suo staff —,
noi ci metteremo sempredi-
rettamentelafaccia».
Nel frattempo Bonaccini ha
ancherinnovatola sua imma-
gine: dieci chili in meno dopo
una dietaferrea (consigliata
anche dal medico), guardaro-
ba alla moda,come l’occhiale
da vista «a goccia».
Il presidentedem ha ben in
testa che questa partita dovrà
vincerla da solo, senza poter
contaresul M5S,concui ha
cercato il dialogo. La settimana
prossimaèprevistoilprimo
confrontoinRai conBorgon-
zoni. Che poi, in uncertosen-
so, sarà il fischio d’inizio di Ju-
ve-Milan, rispettivamentele
squadrediBonaccinieSalvini.
Cla.B.
©RIPRODUZIONERISERVATA


Inufficio


LAMAPPA


La mappa dell’Emilia-
Romagna nell’ufficio di
Bonaccini: il governatore
vi ha messo sopra le
bandierine per segnare i
Comuni visitati nei 5 anni
di mandato

InRegione
Ilgovernatore
uscente
delPartito
democratico
Stefano
Bonaccini,
anni,durante
unaseduta
delConsiglio
regionale
(Lapresse)
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