52 Le Scienze 6 15 novembre 2019
Illustrazione di Lisk Feng
Inganni
nel mondo animale
ETOLOGIA
Homo sapiens non è la sola specie a mentire.
Nel regno animale, la disonestà abbonda.
di Barbara J. King
Di questi tempi il mondo animale sembra tutto zucchero e miele. Le prove dell’esistenza di
collaborazione e compassione tra le creature che nuotano, volano e camminano hanno catturato
l’immaginazione del pubblico. Nell’oceano, le cernie, i labridi e gli anguilliformi formano
squadre multispecie in cui tutti lavorano insieme per snidare e consumare le prede in battute di
caccia collaborative. In cielo due specie di scricciolo, Malurus lamberti e Malurus splendens, si
riconoscono, formano coppie stabili e insieme difendono boscaglie di eucalipto. Nel pollame,
le galline danno segni di angoscia empatica vedendo i propri pulcini in uno stato di leggera
sofferenza. Gli scimpanzé si affrettano a consolare chi ha perso in una lotta, anche se non
avevano partecipato al litigio. E in un atto di sommo sacrificio, i topi rinunciano a una ricompensa
di cioccolato per salvare dei compagni costretti a tenersi a galla in una pozza d’acqua.
Per secoli, gli etologi hanno posto un’enfasi eccessiva sul ruo-
lo del conflitto e della violenza tra gli animali. L’attenzione oggi ri-
servata alla gentilezza e all’attenzione è un correttivo necessario
di questa antica idea di una natura «rossa di zanne e d’artigli», per
usare le parole del poeta Alfred Tennyson. Eppure, proprio men-
tre andiamo in estasi per la dolcezza del mondo animale, corriamo
il rischio di esagerare dalla parte opposta, occultando parte della
storia. Molti animali mettono in atto campagne di disinformazio-
ne rivolte ad altri membri della stessa specie, o anche di specie di-
verse: imbrogliano, truffano e mentono con comportamenti ma-
nifestamente ingannevoli.
Un inganno intenzionale
Negli animali diversi dall’uomo, l’inganno è definito come l’in-
vio di falsi segnali nel tentativo di modificare il comportamento
di un altro animale in modi vantaggiosi per il mittente. Le seppie
sono vere e proprie maestre. Imparentate con il polpo, hanno la
capacità di cambiare rapidamente colore grazie ai cromatofori,
cellule del derma contenenti dei pigmenti. Questa capacità di ca-
muffarsi può rendere l’accoppiamento tra seppie piuttosto turbo-
lento. Nel 2017 un gruppo di biologi marini diretti da Justine Allen,
della Brown University, ha riferito di aver osservato la scena se-
guente durante un’immersione nel Mare Egeo, al largo della Tur-
Gli esseri umani non sono gli unici a mentire.
Abbiamo scoperto che molti animali mettono in
atto campagne di disinformazione.
Gli animali possono ingannare i membri
della propria specie o di altre specie con
il camuffamento o il mimetismo.
Quando questi falsi segnali sono intenzionali, si
parla di inganno tattico, una strategia impiegata
da creature che vanno dai cani alle seppie.
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