la Repubblica - 31.10.2019

(Ann) #1
dal nostro corrispondente
Antonello Guerrera

LONDRA — Settanta deputate britan-
niche, di ogni colore politico, si so-
no schierate a favore di Meghan
Markle e contro i media del Regno
Unito. Perché, secondo le tante par-
lamentari della Camera dei Comu-
ni, la duchessa del Sussex subisce
continuamente ingiustizie e scor-
rettezze da parte di giornali e siti ol-
tremanica, nei quali Meghan ver-
rebbe dipinta con «frasi fuori moda
e descrizioni di stampo coloniale».
Insomma, secondo loro, ci sarebbe
una forma di razzismo, sessismo e
comunque di ipocrita bigotteria
nei suoi confronti da parte dei gior-
nalisti. «Vere e proprie sfumature
xenofobe», rincara la firmataria
parlamentare laburista Holly Lyn-
ch. «Questo non lo possiamo accet-
tare», scrivono le deputate, «e ci fa
piacere che Meghan si sia attivata
contro questo disdicevole fenome-
no».
Le 70 parlamentari si riferiscono
alla “guerra” che Meghan e suo ma-
rito, il principe Harry, hanno di re-
cente lanciato contro i media bri-
tannici, colpevoli, secondo i duchi
del Sussex, di non rispettare la loro
privacy. Una mossa per cui le depu-
tate hanno dunque espresso soste-
gno pieno, dopo il recente, e clamo-
roso, documentario della rete tele-
visiva britannica Itv, in cui la giova-
ne coppia si è confessata al pubbli-
co come mai aveva fatto prima.
In quell’occasione, circa dieci
giorni fa, Harry aveva ammesso
che lui e suo fratello, il principe Wil-
liam, sarebbero oramai «su due sen-

tieri diversi». «Sì, ci sono state delle
incomprensioni tra noi, ma sono co-
se che succedono soprattutto in
una famiglia sotto pressione come
la nostra». Meghan era stata ancora
più esplicita, manifestando un ap-
parente e profondo disagio verso la

sua condizione di “new entry” della
Casa reale dei Windsor: «Io esisto,
non vivo», aveva rivelato riferendo-
si alla sua vita costantemente sotto
i riflettori. «No, non sto troppo be-
ne. In pochi mi hanno chiesto come
ci si senta nei panni di mamma e

moglie» dopo la nascita di Archie.
E quindi le deputate non ci stan-
no. Sono celebri e influenti parla-
mentari laburiste, come Diane Ab-
bott, Jess Phillips e Yvette Cooper,
conservatrici come Gillian Keegan,
liberal-democratiche come Angela
Smith e Wera Hobhouse. Martedì
sera non ce l’hanno fatta più, come
Meghan. Hanno preso carta intesta-
ta e hanno condiviso su Twitter la
loro lettera aperta alla duchessa
del Sussex.
Meghan e suo marito Harry han-
no lanciato di recente una serie di
denunce contro i tabloid per pre-
sunte intrusioni nella vita privata,
ingaggiando avvocati specializzati
in questo tipo di cause. Meghan ha
portato in tribunale il Daily Mail
per una lettera personale del — disa-
strato — padre finita mesi fa sui ta-
bloid. Invece Harry — che di recen-
te ha dichiarato di associare ogni
clic di una fotocamera all’immagi-
ne di sua madre — ha denunciato
Murdoch, il suo Sun e il Daily Mir-
ror per lo scandalo intercettazioni
di qualche anno fa. Anche la recen-
te nascita del piccolo Archie è stata
a lungo tenuta segreta proprio per
tenere lontano i media e il mondo
esterno. Non a caso, Meghan e Har-
ry mesi fa si sono trasferiti nella te-
nuta, più riservata, di Frogmore
Cottage, che però ha scatenato po-
lemiche sui giornali per gli alti co-
sti della sua ristrutturazione adde-
bitati ai contribuenti, i quali in cam-
bio si aspetterebbero meno riserva-
tezza dagli amati duchi. Alla fine, ie-
ri, Meghan ha preso il telefono, ha
chiamato la deputata Holly Lynch
e le ha detto: «Grazie».

kLa coppia Il principe Harry, duca di Sussex, e la moglie Meghan Markle


La carica delle deputate


in difesa di Meghan


“Con lei toni coloniali”


In settanta scrivono una lettera di solidarietà alla duchessa di Sussex


“Razzismo dai tabloid”. Una telefonata per ringraziare della vicinanza


©RIPRODUZIONE RISERVATA

La polemica
Guerra alla stampa

hLe nozze
Gli attacchi a Meghan iniziano
prima delle nozze. Un tabloid
paga il padre per foto false:
l’uomo non si presenta alle
nozze

hI primi mesi
Una serie di polemiche
travolge la coppia: troppi
soldi per ristrutturare la casa,
troppi voli privati, eccesso di
privacy nei confronti del figlio
Archie

hLa causa
Durante un viaggio in Africa
Harry annuncia una causa
contro i tabloid: “Non lascerò
che distruggano mia moglie
come fecero con mia madre”

. Giovedì,^31 ottobre^2019 Mondo pagina^15

Free download pdf