la Repubblica - 31.10.2019

(Ann) #1
ANSA / CIRO FUSCO

7.5 Agudelo Intercetta la palla che
verrà usata benone da Kouamé. Sta
sempre dove succede qualcosa, è
molto forte. Dal 40’ st
Radovanovic sv.

6,5 Pandev Prende colpi, si
spolmona, ci crede sempre, da
giocatore vero e senza età. Dal 23’
st Gumus sv.

6 Pinamonti Il ragazzo si farà, e
non ha le spalle strette.

7 Kouamè Segna con notevole
valenza comica, si passa la palla da
solo e la svirgola, però ne esce
quella roba lì: preziosissima. Dal 36’
st Sanabria 4 Provoca il rigore
fatale.

7 All. Thiago Motta In pochi
giorni ha reso il Genoa una squadra.
6 Arbitro Giua Troppo fiscale e
casalingo, espelle Cassata con
leggerezza.

di Marco Azzi

Napoli — Il senso di una gran bel-
la partita è stato stravolto al minu-
to numero 41 del secondo tempo,
quando l’arbitro Giacomelli ha ne-
gato al Napoli un rigore solare per
la plateale trattenuta di Kjaer ai
danni di Llorente e sul ribaltamen-
to di fronte l’Atalanta ha segnato
con Ilicic il gol del 2-2: bugiardo
doppiamente, per l’episodio che
l’ha determinato e per i valori mes-
si in campo nel corso dei 90’ dalle
squadre nel convulso pomeriggio
del San Paolo. Molto meglio gli az-
zurri, cui non è bastato passare in
vantaggio per due volte con Mak-
simovic e con Milik. Il primo allun-
go della squadra di Ancelotti è sta-
to vanificato da un grave errore di
Meret, che s’è fatto passare tra le
gambe il tiro di Freuler. Poi l’equi-
librio è stato definitivamente ri-
stabilito da Ilicic, nella contestata
azione che ha deciso la gara.
I giocatori del Napoli hanno da-
to l’impressione di voler perfino
abbandonare il campo per prote-
ste e Giacomelli ha impiegato qua-
si sei minuti per far riprendere il
gioco, durante i quali l’arbitro
non si è fatto venire lo scrupolo di
rivedere sul monitor la trattenuta
di Kjaer su Llorente.
«Mi ha chiesto di dargli una ma-
no a rimettere le cose a posto e
quando gli ho chiesto se non aves-
se il minimo dubbio, vista l’evi-
denza del suo errore, il direttore
di gara mi ha subito mostrato il
cartellino rosso. Mi sento attacca-
to nella mia serietà e professiona-
lità», ha raccontato dopo il fischio
finale Carlo Ancelotti, faticando
molto a mantenere il suo aplomb
di leader calmo. Aurelio De Lau-
rentiis al contrario c’è andato giù
pesantissimo. «Quello era rigore
tutta la vita. Ci siamo stancati, sia-

mo noi che finanziamo il calcio,
senza di noi Nicchi e Rizzoli an-
drebbero a pelare le patate». Si è
invece goduto lo scampato perico-
lo Gasperini. «Dalla panchina mi
era sembrato fallo, rivedendolo in
tv ho qualche dubbio. Ma non ri-
duciamo tutta la gara a un episo-
dio».
È stato però proprio lo svolgi-
mento della partita ad aumentare
la rabbia del Napoli, che aveva fat-
to tutto quello che occorreva per
vincerla: segnando due gol, col-
pendo altrettanti pali e mettendo
sotto l’Atalanta con le sue armi,
correndo di più degli avversari e
costringendoli sulla difensiva.
Neppure l’infortunio dopo una de-
cina di minuti di Allan aveva infat-
ti cambiato l’inerzia della sfida, in
cui gli azzurri hanno avuto a tratti
un predominio netto e giocato un
bel calcio. Ancelotti può rimpro-
verare ai suoi solo di non aver
chiuso definitivamente i conti, in
90’ che mettevano in palio il terzo
posto e sono stati affrontati con in-
solita prudenza da Gasperini, a
lungo in campo senza attaccanti
di ruolo. Alla fine, però, il risulta-
to lo ha premiato lo stesso. ©RIP-
RODUZIONE RISERVATA

Atalanta


do Agudelo è stramazzato dalla stan-
chezza. La Juve s’è mossa come se
non s’aspettasse un avversario sen-
za paura di lei: l’ha presa alla larga,
morbidamente, quasi con distacco.
E per lo più ha giocato in maniera as-
solutamente individuale, che ha
avuto un senso fin quando il peso
della partita si è posato sulle spalle
di Dybala, mentre quando ha preso
altre strade si è infilato in un labirin-
to di brutture, quasi i giocatori voles-
sero fare un dispetto a quell’esteta
del loro allenatore, che nella ripresa
ha varato il 4-2-3-1. Ci sono stati an-
che questa volta dei gol sbagliati, in
particolare un paio di colpi di testa
scomposti di Ronaldo, ma niente
che possa evocare il concetto dello
scialo. Anzi, ha persino rischiato
quando Pinamonti è incespicato da-
vanti a Buffon, ma poi alla fine la dif-
ferenza l’hanno fatta lo sciagurato
Sanabria (suo anche l’errore per un
gol di Cristiano annullato per fuori
gioco) e Ronaldo, uno che in definiti-
va fa squadra con sé stesso.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Napoli 2
16’ pt Maksimovic, 26’ st Milik

Atalanta 2
41’ pt Freuler, 41’ st Ilicic

Mondiale U17 Stanotte Italia-Messico
A mezzanotte (diretta Sky) Italia-Messico, seconda
partita del Mondiale U17 per gli azzurri (in maglia bianca,
stavolta) dopo il netto 5-0 alle Isole Salomone. Si gioca
ancora al Bezerrão di Brasilia. Lunedì Italia-Paraguay.

Le pagelle
Meret, che papera
di Marco Azzi

Napoli


MARCO BERTORELLO/AFP

Liverpool 5-5 ad Anfield, Reds ok ai rigori
Pioggia di gol ad Anfield negli ottavi di Coppa di Lega: al
90’ Liverpool e Arsenal chiudono sul 5-5 (doppiette di
Origi per i Reds e Martinelli per i Gunners). Ai rigori
decisivo l’errore di Ceballos, passano gli uomini di Klopp.

Tennis Berrettini ko, ma Finals possibili
A Parigi Bercy Berrettini ko per 6-4, 6-3 contro Tsonga
ma può sperare nelle Finals di Londra per le debacle di
Fognini (3-6, 6-3. 6-3 da Shapovalov), Isner, Goffin e
Bautista-Agust. Decisivo sarà il risultato di Monfils.

AL SAN PAOLO

Il Var non bagna Napoli


Pari e rabbia con l’Atalanta


Rigore negato a Llorente, nella stessa azione arriva il gol del 2-2 di Ilicic


De Laurentiis contro Nicchi e Rizzoli: “Senza di noi, pelerebbero patate”


Napoli (4-4-2)
Meret - Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Luperto


  • Callejon, Allan (11’ pt Zielinski), Fabian, Insigne –
    Milik (37’ st Llorente), Lozano (13’ st Mertens). All.
    Ancelotti.


Atalanta (3-4-1-2)
Gollini - Toloi, Djimsiti (19’ st Kjaer), Palomino -
Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens – Pasalic (24’ st
Castagne) – Gomez (29’ st Muriel), Ilicic. All.
Gasperini.

Arbitro: Giacomelli.
Note: espulso Ancelotti, ammoniti Toloi,
Maksimovic, De Roon, Pasalic, Di Lorenzo, Callejon.

k4° gol in campionato
Arkadiusz Milik, 25 anni, 4
gol in campionato, tutti
nelle ultime 3 giornate

4.5Meret Si fa passare il pallone tra
le gambe e regala il gol a Freuler.
6 Di Lorenzo Torna sulla sua
fascia preferita e dà ampiezza alla
manovra.
6.5 Maksimovic Festeggia il rientro
dall’infortunio con un gran gol di
testa. Meno bene in difesa.
6 Koulibaly Difende e attacca
anche con troppa foga.
5.5 Luperto Terzino improvvisato, i
pericoli arrivano soprattutto dalle
sue parti.
7 Callejon Pennella il cross per il
vantaggio di Maksimovic e vince
quasi tutti i duelli.
S V Allan Si fa male al ginocchio
dopo una manciata di minuti.
Dall’11’ pt Zielinski 6.5 Fa il
playmaker con eleganza ed
efficacia.
7 Fabian Gioca a tutto campo,
impegna Gollini e manda in porta
Milik, ma sbaglia un gol.
6.5 Insigne Alterna lampi di classe a
qualche inevitabile pausa.
6.5 Milik Fa gol al terzo tentativo,
dopo aver litigato per due volte
con i pali. Dal 37’ st Llorente 6
Beffato nell’episodio cruciale.
5.5 Lozano Pecca ancora una volta
di timidezza. Dal 13’ st Mertens 6
Più vivace, ma non decisivo.
7 All. Ancelotti Mette bene in
campo la squadra, ai punti avrebbe
meritato.

7 Gollini Tiene a galla i compagni
con tre parate decisive e l’aiuto del
palo. Incolpevole sui gol subiti.

6 Toloi Male in difesa, si riscatta
con il filtrante per Ilicic.
5.5Djimsiti Concede troppo e
perde perfino qualche duello
aereo. Dal 19’ st Kjaer 4.5 S i
aggrappa a Llorente
disinteressandosi del pallone.

6 Palomino Se la cava con
esperienza e mestiere.

6.5Hateboer Tra i più energici,
riesce a limitare Insigne.

6 De Roon Solita prestazione di
sostanza, ma con meno qualità.

6.5 Freuler Fa gol con l’aiuto
involontario di Meret e si batte
sempre.
5 Gosens Passa il pomeriggio a
inseguire invano Callejon.

6 Pasalic Si accende solo in avvio
di ripresa e sfiora il gol. Dal 24’ st
Castagne 6 Dà una mano in
copertura.

5.5Gomez Non riesce ad
accendere la lampadina. Dal 29’ st
Muriel 6 Tonico, entra tardi.
7 Ilicic Di gran lunga il migliore dei
suoi, al di là del gol del 2-2.
5.5All. Gasperini Si presenta al San
Paolo senza un attaccante di ruolo
e subisce troppo.

4 Arbitro Giacomelli Non vede il
netto rigore su Llorente e il Var non
lo aiuta.

. Giovedì,^31 ottobre^2019 pagina^43

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