Internazionale - 01.11.2019

(Ron) #1

Cultura


F


riederich Engels nel 1844 de-
scrisse Angel Meadow a Man-
chester come l’inferno in terra.
Quartiere violento e insalubre,
fu uno dei peggiori slum in cui il
rivoluzionario pensatore tedesco s’imbatté
nel corso del suo viaggio nell’Inghilterra
vittoriana. Tutto in questo posto, scriveva,
“suscita orrore e indignazione”.
Se lo visitasse oggi potrebbe essere ten-
tato di usare le stesse parole, ma per ragioni
diverse. Su entrambi i lati del parco frondo-
so, che ondeggia sulle tombe di 40mila po-
veri di età vittoriana, cominciano a sorgere

le ingombranti strutture di cemento di nuo-
vi condomini. Diventeranno lastre di 17 e 22
piani, sovrastate da una torre di 41 piani,
che circonderanno il parco con una mura-
glia di “abitazioni urbane ultrasplendenti”.
Ma in pochi potranno permettersele.

Vetro, cemento e ippocastani
Benvenuti a MeadowSide, un cantiere da
200 milioni di sterline (232 milioni di euro)
di proprietà del Far East Consortium, una
società immobiliare di Hong Kong con sede
alle isole Cayman. Il sito, in passato porta
d’ingresso alla Manchester medievale e ri-
tratto nei dipinti di L.S. Lowry, è stato sven-
trato per fare posto a 756 abitazioni di lusso,
molte delle quali già vendute a investitori di
Hong Kong. I dépliant nell’ufficio vendite lo
descrivono come un luogo in cui “il vetro
incontra l’erba e il cemento incontra gli ip-
pocastani”. È anche il luogo in cui il capitale

internazionale incontra una città aperta
agli investimenti, costi quel che costi.
“Non ne posso più di vedere la mia città
sventrata”, dice Sam Wheeler, consigliere
della circoscrizione di Piccadilly, dove stan-
no sorgendo i condomini. “Se l’obiettivo
fosse porre rimedio alla crisi abitativa, allo-
ra se ne potrebbe parlare. Questi progetti
però non creeranno affatto le abitazioni di
cui Manchester ha un disperato bisogno”.
Secondo i dati del governo, a Manche-
ster le famiglie senza una casa ospitate in
strutture temporanee sono quasi duemila,
un numero sei volte maggiore rispetto a
cinque anni fa. La popolazione di senzatet-
to della città supera le quattromila persone,
la percentuale più alta nell’Inghilterra del
nord. Quasi 13.500 famiglie sono in lista per
l’assegnazione di un alloggio. E l’anno scor-
so le case popolari costruite sono state 28.
Eppure Manchester sta vivendo un’evi-
dente esplosione. Le gru affollano l’orizzon-
te e manifesti dai toni sfacciati annunciano
le ultime invenzioni per uno stile di vita di
lusso. I Moda angel gardens offrono attici
con campi sportivi, cinema e sky lounge;
l’Oxygen disporrà di alberghi a cinque stelle
e “panorami mozzafiato”. L’insolente Axis
tower, che con la sua facciata fa pensare che
il computer dell’architetto si sia rotto a metà
del progetto, è “un autentico paradigma di
esclusività e magnificenza architettonica”.
Nonostante il comune imponga un 20 per
cento di residenze a prezzi contenuti in ogni

Torri giganti per residenze di
lusso sorgono ovunque nel
centro di Manchester, una città
che sta vendendo la sua anima

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Oliver Wainwright, The Guardian, Regno Unito


Architettura


Il progetto di MeadowSide

MEADOWSIDE

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