Panorama - 30.10.2019

(coco) #1

C


i sono ricascati. In prossimità del-
la scadenza dell’attuale legisla-
tura (il prossimo 23 novembre) i
consiglieri regionali si sono infatti
attribuiti una pensione «politi-
ca». Così in una delle regioni più
povere d’Italia e con il reddito
medio pro capite più basso (8.785 euro)


  • in barba alla tanto discussa Quota 100

  • alcuni politici potranno incassare una
    cosiddetta «indennità differita». Chi è
    stato in carica una legislatura potrà ver-
    sare su base volontaria circa 28 mila euro
    di contributi per riscuotere la pensione
    a 65 anni. Se le legislature sono state
    due, basteranno circa 25 mila euro. E, in
    questo caso, la pensione si percepirà a
    60 anni. Viene definita appunto «inden-
    nità differita» perché verrà corrisposta
    a fine mandato e, ovviamente, quando
    saranno maturati i requisiti anagrafici.
    Ma comunque di vitalizio si tratta.
    Non solo. Probabilmente non del tut-
    to soddisfatti del vantaggio attribuitosi,
    gli abitanti di Palazzo Campanella, la


5.173

4.376+3.408+


700+1000



PENSIONE ANTICIPATA

CUMULO DI PENSIONI PUBBLICHE E PRIVATE

IN CALABRIA


IL VIZIO


DEL VITALIZIO


NON PASSA MAI


di Mirella Molinaro

A fine legislatura il Consiglio regionale
ha votato la possibilità di ottenere
un’indennità differita per la pensione
e una buonuscita di oltre 25 mila euro.
Ma a Palazzo Campanella, la storia
delle «facilitazioni» è ben più lunga...

MICHELE TREMATERRA

GINO TREMATERRA

Ipa, Imagoeconomica (2), elaborazione di

Stefano Carrara

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