Panorama - 30.10.2019

(coco) #1
28 Panorama | 30 ottobre 2019

OLTRE LO STEREOTIPO


STALKING


QUANDO È LEI A MOLE


L


a bionda Glenn Close è una bellis-
sima avvocatessa sedotta dal fasci-
noso Michael Douglas. Due notti
di passione e lui la abbandona per
tornare alla tranquillità della vita
coniugale. Ricordate poi che cosa
succede? Attrazione fatale, oltre a
essere un film di culto, è il racconto rea-
le dell’altro volto dello stalking. Quello
femminile. Assai meno noto perché gli
uomini vittime di molestie, quando non
di vere persecuzioni denunciano di rado,
tendono a minimizzare. Lo fanno soprat-
tutto per convenzione sociale. In una cer-
ta visione «machista» essere inseguiti da
una donna è un vanto, non un pericolo.
I maschi - dicono gli studi di psico-
logia - ritengono infatti che la violenza
femminile sia più accettabile di quella
maschile. Una ragazza che agita un pu-
gno, o magari anche un coltello, è molto
meno minacciosa di un suo coetaneo.
Che le vittime maschili non trovino spa-
zio e riconoscimento non vuol dire però
che non esistano. Come ha dimostrato il
caso di Valentina Pizzale, 41 anni, autrice
di programmi tv, di recente arrestata e
rinviata a giudizio per stalking ai danni
dell’ambasciatore Ettore Francesco Se-
qui, 63 anni, attuale capo di Gabinetto del
ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. La
scrittrice, nonostante fosse già indagata
a piede libero, non aveva smesso di tor-
mentare il diplomatico che ha poi deciso
di denunciarla. La prima udienza, fissata
dal gup di Roma Vilma Passamonti, si
terrà il prossimo 3 dicembre. E Sequi si è
costituito parte civile.
Le proiezioni statistiche ipotizzano
che, ogni anno, circa 400 mila uomini
siano maltrattati da compagne ed ex.
Tuttavia, numeri certi non ce ne sono.

Più facile farsi un’idea con i dati degli
interventi sul campo. Quelli, cioè, che
non si possono più nascondere né omet-
tere. I casi di cui si è occupato il centro
di recupero Offender.eu, per esempio,
sono concentrati per lo più al nord (49
per cento) e al centro (44 per cento) con
una quota residuale al sud (7 per cen-
to). Si tratta comunque, anche in questa
circostanza, di indicazioni di massima
perché le dinamiche sono complesse e
non risentono di particolari indicatori
geografici o sociali. E nemmeno di età.

Panorama ha potuto parlare con
una donna in cura all’Aipc, l’Associa-
zione italiana psicologia e criminolo-
gia, e ne ha raccolto la testimonianza.
Stefania (il nome è di fantasia) ha 35
anni, e da qualche mese ha intrapreso
un percorso psicologico specifico. «Ogni
volta che una relazione finisce, il pensiero
ossessivo che mi resta di quella persona
dura per anni, è come se non riuscissi
a farmene una ragione e non capisco il
perché» spiega. «La mia prima “cotta”
(non ricambiata) è stata per un compa-

Non soltanto gli uomini. I casi di attenzioni non volute e violenze da parte
delle donne nei confronti di partner o ex sono una realtà ancora troppo
poco conosciuta. Secondo una stima, invece, ha numeri importanti.
Per raccontarla Panorama parte dalla testimonianza di una «predatrice».
di Simone Di Meo

iStock - Antonio Scattolon/A3

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