Panorama - 30.10.2019

(coco) #1
30 ottobre 2019 | Panorama 29

STALKING


QUANDO È LEI A MOLESTARE


gno di classe, l’ho vissuta a di 10 anni. Ce
ne sono voluti circa cinque e una nuova
infatuazione per lasciare andare dal mio
cuore e dalla mia testa quella persona
con la quale non c’è stato alcun tipo di
rapporto» aggiunge. «La seconda “cotta”
ha avuto bisogno di un periodo ancora
più lungo, quasi 10 anni, prima che riu-
scissi a dimenticare. Da questa in poi, ci
sono stati flirt e relazioni brevi, nessuna
cosa significativa. In ogni caso il mio
pensiero è che “chi è stato mio sarà mio
per sempre”».
Ma quando scat-
ta questa ossessione
per un fidanzamento
interrotto o per un’a-
micizia che non riesce
a trasformarsi in rela-
zione amorosa? «Ho un
ricordo particolare, che
risale a quando avevo
sette anni» prosegue
Stefania. «Ero a una
festa di alcuni parenti, con la mia fa-
miglia, ridevo e ricordo che ero felice...
Stavo giocando con i miei cugini quando
ho urtato, senza volerlo, il vassoio delle
patatine facendole cadere sul pavimento.
I miei genitori accorrono per rimprove-
rarmi, aggiungendo ai loro rimproveri
quella frase che ha infranto in un istante
la spensieratezza che stavo vivendo: “Tu
non saresti dovuta nascere... per motivi
che non puoi comprendere”. Poi renden-
dosi conto del gelo sceso tra le facce dei
presenti e forse sulla mia, per rimediare,
hanno aggiunto: “Comunque siamo felici
che tu sia nata...”».
Gli studi su questo disagio danno

una spiegazione. «La nostra ricerca ci
ha portato a dimostrare che i traumi
essenzialmente familiari piuttosto che
le ferite psicologiche non elaborate -
per esempio un lutto, la nascita di un
fratello, una serie di traslochi ripetuti
o l’assenza di un genitore per lavoro


  • sono al 90 per cento la base parten-
    za di questi comportamenti violenti e
    persecutori» conferma a Panorama il
    dottor Massimo Lattanzi, presidente
    dell’Associazione italiana di psicologia
    e criminologia di cui Offender.eu è uno
    dei dipartimenti operativi.


I risultati delle indagini dell’Aipc
dimostrano che le donne «predatrici»
esercitano anche una caparbia violenza
psicologica e queste le mette al riparo da
qualsiasi punizione. Perché la violenza
psicologica non lascia tracce - a diffe-
renza di uno schiaffo


  • e non è sanzionata
    dalle norme.
    I dati relativi alla
    relazione con la vit-
    tima indicano che
    la maggior parte dei
    casi di stalking si
    verifica in ambiente
    professionale, e la
    durata delle mole-
    stie femminile può
    variare da un minimo di due mesi fino
    a casi limite durati anche vent’anni. Il
    che denoterebbe una maggior tenacia
    da parte delle donna rispetto ai maschi.
    Si può uscire dal cortocircuito fem-
    minile che porta a perseguitare l’altro?
    Ancora Lattanzi: «La nostra percentuale
    è incoraggiante, intorno al 50-60 per
    cento di guarigioni declinate in vario
    modo. In alcuni casi, le azioni violente
    cessano, in altre diminuiscono». Ma
    senza un aiuto psicologico l’ossessio-
    ne rischia di aggravarsi. Un’Attrazione
    fatale che, nella realtà, non prevede i
    titoli di coda. I
    © RIPRODUZIONE RISERVATA


Valentina Pizzale
è stata arrestata per
stalking ai danni
da Ettore Francesco
Sequi, capo di
Gabinetto del ministro
degli Esteri Luigi
Di Maio (in basso).

«ll mio pensiero


è questo: chi è stato


mio, sarà mio


per sempre» spiega


Stefania, 35 anni,


a Panorama

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