Panorama - 30.10.2019

(coco) #1
30 ottobre 2019 | Panorama 3

EDITORIALE


E tra i passi avanti conseguiti non c’è solo la
regolarità nella spedizione, ma anche la qualità
dell’informazione. Abbiamo cercato di approfondire
i temi che interessano ai lettori, nella politica come
nell’economia, nella scienza come nell’intratteni-
mento. Panorama è divenuto il giornale che racconta
un’Italia e un mondo in evoluzione, con un occhio
attento all’innovazione e alla vita di tutti noi. Il gradi-
mento da parte vostra ci ha consentito di migliorare
numero dopo numero, conseguendo a seconda dei
casi incrementi delle vendite in edicola del 20 e del 30
per cento. Di tutto ciò, dopo un anno, credo di dover
dire grazie a tutti. Ai redattori che si sono impegnati,
ai lettori che ci hanno seguito e hanno creduto in noi.
Oltre a ringraziare, devo anche dare un’informa-
zione. La notizia è che dopo Panorama altre testate si
aggiungeranno al nostro gruppo. La scorsa
settimana abbiamo raggiunto un accordo
per acquisire cinque periodici di proprietà
della Arnoldo Mondadori Editore. Non si
tratta di giornali politici o economici, da
cui la casa di Segrate è uscita nello scorso
anno, ma di mensili e settimanali che hanno
posizionamenti diversi nei settori della sa-
lute, della moda, dell’alimentazione. Sono
testate leader, i cui nomi non vi saranno
certamente sconosciuti. Starbene, Sale &
Pepe, Cucinamoderna, Tu Style e Confi-
denze sono marchi noti e il mio e il nostro
impegno è di renderli ancora più noti. Qualcuno forse
si chiederà perché investire in settori molto diversi
da quelli «impegnati». La risposta è una soltanto:
perché crediamo nella carta. Perché tre anni fa,
quando contro tutte le profezie e tutti gli ostacoli,
abbiamo scelto di fare un quotidiano di carta, senza
padrini né padroni, alla fine l’edicola ci ha premiati.
Nessuno credeva che un giornale stampato, senza
sito internet, potesse farcela nell’era digitale. E invece
è successo. Anzi, La Verità oggi è l’unico quotidiano
in Italia che aumenta le copie vendute in edicola.
Mentre tutti gli altri perdono, chi il 5 e chi il 10 o il 20
per cento, noi cresciamo con percentuali a due cifre.
Così, come tre anni fa e come un anno fa, tor-
niamo a scommettere. Non sul politico di turno e
nemmeno sullo sponsor di turno. Scommettiamo su
di voi, sui lettori, l’unica vera ricchezza dei giornali.
L’unico vero patrimonio di cui dobbiamo avere cura.
Grazie ancora e buona lettura. I
© R IPROD UZIO NE R ISERV ATA

NOI CHE CREDIAMO NELLA CARTA


di Maurizio Belpietro


C


hiedo scusa ai lettori se in questo numero par-
liamo di noi, cioè del giornale che avete tra le
mani. Credo però che - come usano dire i ma-
nager che si vogliono dare un po’ di tono - sia il
caso di fare il punto. È già trascorso un anno. Era
infatti la fine di ottobre dello scorso anno quando
Panorama, ossia una testata che ha fatto la storia del
giornalismo in Italia, divenendo il primo settimanale
politico del Paese, passava dallo storico editore, la
Mondadori, a noi. Il salto era azzardato, perché la
casa di Segrate, che occupa il prestigioso palazzo
disegnato dall’architetto brasiliano Oscar Niemeyer,
al nostro confronto è un colosso da oltre 500 mi-
lioni di capitalizzazione in Borsa, numero uno delle
aziende del settore. Eppure, avendo Mondadori
deciso di uscire dal settore dei newsmagazine, un
piccolo editore quale siamo noi si è fatto
avanti per raccogliere l’eredità di raccon-
tare ogni settimana i fatti più importanti
della politica, dell’economia, della cultura,
dello spettacolo e della scienza.
Sembrava una sfida impossibile per-
ché in giro per il mondo c’è chi teorizza
la fine della carta stampata e la chiusura
della maggior parte delle testate. Dunque
rilevare un settimanale, scommettendo
sulle vendite in edicola e sugli abbonamen-
ti pareva una pazzia, in particolare per chi
non avesse spalle grosse. Lo so, non tutto è
andato per il verso giusto, come è normale quando
si trasloca e si cambia casa. Ritardi ed errori ci sono
stati, in particolare nelle consegne delle copie a chi
aveva deciso di rinnovare l’abbonamento. In questi
mesi siamo stati costretti a registrare le lamentele per
l’inefficienza di una distribuzione che non dipendeva
da noi, ma dei cui ritardi ci sentivamo egualmente
responsabili. Tuttavia, dopo mesi, posso dire che
gran parte dei problemi credo siano stati superati.
L’anno ci è servito per crescere e trovare soluzioni.
Nella qualità del vostro settimanale, nel rispetto dei
tempi di consegna. Abbiamo cercato di lavorare
in silenzio, raccogliendo ogni segnalazione e ogni
suggerimento per soddisfare le richieste dei lettori e
ora i risultati ci confortano. In molte case Panorama
viene consegnato in contemporanea con l’arrivo
in edicola e a chi ha creduto in noi, sottoscrivendo
l’acquisto di 52 numeri l’anno, sarà garantito - grazie
a un accordo appena raggiunto - un servizio degno
della fiducia.
Free download pdf