Panorama - 30.10.2019

(coco) #1

MERCENARI GREEN


30 ottobre 2019 | Panorama 51

I manifestanti di Extinction rebellion vogliono salvare la Terra, ma danneggiano i pendolari. E i soldi per i loro bivacchi glieli donano i super ricchi.


ormai un’azienda: conta 1.700 attivisti. In
realtà sono mercenari green a pagamento.
Un documento pubblicato dal Daily Mail
ha rivelato come molti attivisti mandino
regolarmente richieste di rimborsi spese
all’associazione, almeno 168 solo nelle ul-
time settimane. Ma più che rimborsi sono
veri e propri stipendi: XR ha elargito finora
200 mila sterline ai suoi attivisti per fare
casino e accamparsi in strada. In media un
militante riceve 300 sterline a settimana,
1.200 al mese. Quanto lo stipendio di un
cameriere che vive in zona 5 e deve farsi
due ore di metro ogni giorno per andare a
spaccarsi la schiena in qualche ristorante.
Devono averlo capito in molti che es-

sere pagati per bighellonare tutto il giorno
è una pacchia: un documento interno
alla stessa XR ha lanciato l’allarme sul
troppo successo. I costi aumentano di 40
mila sterline al mese sulla scia di sempre
più attivisti che s’iscrivono e pretendono
di essere pagati. Tra di loro c’è una sorta
di star: si chiama Tamsin Omond ed è la
nipote di sir Thomas Lees, un nobile del
Dorset, che si fa pagare 1.340 pound al
mese. D’altronde la ragazza ha studiato al
Trinity College di Cambridge, l’università
più esclusiva e costosa d’Inghilterra, e
dunque sa come funziona l’economia.
Durante una delle occupazioni, la si-
gnorina, che si fa appellare con il titolo Mx

e non Mrs, con la x generica in nome della
battaglia gender, ha sposato, con tanto di
prete donna a officiare il rito, la fidanzata
Melissa: cosa c’entrasse con l’ecologia o
la fine del mondo nessuno l’ha capito.

Così grattando la patina di ideolo-
gia, la verità che appare è fastidiosa:
i seguaci di XR sono solo professionisti
della protesta. E i loro leader, addirittura
i figli di quei capitalisti che vorrebbero
abbattere. Un minestrone di ideologismi
di pseudosinistra sotto il cappello green.
Il movimento XR raccoglie donazioni da
tutto il mondo, soprattutto tra persone
ricche. Hanno capito che il buonismo
paga, che la «lavanderia della coscienza»
è un business: accusi i ricconi di inquinare
e distruggere il mondo con il consumismo
selvaggio e poi vai da loro a batter cassa.
I rivoluzionari a comando sono pagati
per fare casino, ma il conto dei disagi lo
pagano i contribuenti inglesi: gli sgomberi
nella sola Trafalgar Square sono costati 16
milioni di sterline. Soldi che la città di Lon-
dra avrebbe potuto spendere davvero per
l’ambiente e per ridurre inquinamento.
Ma forse, l’inquinamento, non interes-
sa per davvero ai moderni Savonarola
dell’ecosistema mondiale. I
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Altri momenti delle manifestazioni di
Extinction rebellion nelle strade di Londra.

Reuters/Henry Nicholls (2) - Getty Images
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