Panorama - 30.10.2019

(coco) #1
30 ottobre 2019 | Panorama 63

L’esplorazione spaziale più pazza del mondo


di Daniela Mattalia

D


ella missione Apollo 11, con cui ci
prendemmo la Luna e ce la por-
tammo a casa, esistono innume-
revoli e splendide foto, riproposte
a ogni buona occasione. Ci man-
cherebbe. Non è che tutti i giorni
una specie evoluta di qualche
pianetino decolla, parcheggia sul proprio
satellite e torna indietro. Sul suolo luna-
re fanno bella mostra di sé la bandiera
americana, l’orma di Neil Amstrong e la
targa che celebra l’evento: «Qui uomini
del pianeta Terra fecero il primo passo
sulla Luna 1969 d.C. Siamo venuti in
pace per tutta l’umanità». Altri souve-
nir meno gloriosi delle nostre imprese
lunari, offerti alla vista di un ipotetico
alieno, sarebbero scarponi e zaini, pezzi
di equipaggiamento, lattine per il cibo,
palline da golf. E contenitori di cacca e
pipì: nel linguaggio tecnico della Nasa,
«defecation collecting device» e «urine
collection assembly, small and large».
In questo scarto fra cosmica retorica
e prosaica realtà si inserisce il libro Par-
tenze a razzo di Luca Perri, astrofisico e
astronomo all’Osservatorio di Merate e
del Planetario di Milano. Non per sfot-
tere i sogni stellari, in fondo anche lui
avrebbe voluto fare l’astronauta «ma non
avrebbero mai accettato un ragazzo dal-
tonico e grassottello, abituato a passare
le sue giornate a mangiare schifezze»,
ma proprio per amore. Raccontando gli
uomini dietro «gli eroi», gli imprevisti
dietro i successi, e le cazzate al netto
delle imprese geniali, rievoca la storia

dell’esplorazione spaziale in 224 pagine
di puro divertimento.
Dove, peraltro, si imparano un sacco
di cose. Per esempio che i primi astro-
nauti furono, il 20 febbraio 1947, un
team di moscerini della frutta, inviati
dalla base di White Sands a bordo di
un razzo requisito in Germania: «Nato
come arma, quel giorno permise a degli
insettini fastidiosi di osservare per primi
la Terra dallo spazio con i loro occhioni
compositi». Contrariamente a tutti gli
altri animali che furono poi inviati in or-
bita, i moscerini sopravvissero al ritorno
a Terra, pur senza apprezzare l’impresa.
Quattordici anni dopo, messi da parte
insetti, topi, cani e scimmie, la specie
umana si decise al grande balzo. Con il
disappunto degli americani (siamo in
piena guerra fredda), il primo a essere
IStock - Nasa

IMMONDIZIA


LUNARE


Le varie missioni
sulla Luna
hanno lasciato
oltre 180 mila
chilogrammi
di spazzatura
varia, dai pezzi
di strumenti ai
rifiuti organici
degli astronauti.
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