Panorama - 30.10.2019

(coco) #1
30 ottobre 2019 | Panorama 85

L’ALFABETO
DEGLI ABITI
CHE HANNO SCRITTO
LA STORIA MUSICALE

Matteo Guarnaccia, nome noto
nel panorama musicale e nel
mondo delle controculture,
è in libreria con un nuovo libro
dal titolo Dagli Abba a Zappa.
I vestiti della musica (edizioni
Centauria). Un excursus ricco
e ben documentato che ripercor-
re stili musicali e d’abbigliamento
di cruciale importanza per la
storia del costume degli ultimi 40 anni.
Si passa così dagli Abba a Cher, da Iggy
Pop ai Kiss fino a Frank Zappa,
senza dimenticare gli U2. Con un
assunto: «Nessun cambiamento di stile
nella musica può sopravvivere se
non è accompagnato da un cambio
nel modo di vestire».

dalle minigonne animalier ai pantaloni
in tessuto metal.
Non si tratta di un’operazione no-
stalgica che spinge ad attingere dal
guardaroba delle personalità più ec-
centriche che hanno calcato i dance
floor delle discoteche più amate degli
anni Settanta. Quanto piuttosto di una
voglia di libertà e trasgressione che
diviene sempre più impellente in mo-
menti difficili, di crisi culturale, sociale,
economica. Vale a dire che, quando i
tempi si fanno duri, la gente ha
bisongo di una spolverata di
glitter per illuminare e sdram-
matizzare la quotidinità.
Non solo, l’aspetto più
affascinante delle ultime
proposte è la trasposizio-
ne temporale: non si deve
luccicare solo di notte ma
anche di giorno in ufficio,
magari seduti davanti al
proprio computer. Pronti,
fin dal mattino, ad affron-
tare con piglio bling bling
i musoni intorno a noi.
Chiamatela pure strate-
gia di vita. I
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tessuti glitter e voluminose
pellicce di Gucci già indossate
da Bianca Jagger allo Studio 54.


Sotto un completino intimo e,
sopra, una sottoveste a forma
di ragnatela luccicante: è la
proposta di GCDS. A sinistra
e a destra, invece, due scatti
dello Studio 54.

Mini abito
in paillettes
disegnato da
Demna Gvasalia
per Balenciaga.

Getty Images (8)

ZAPPA
I DELLA VESTITIMUSICA

DAGLI
A

MATTEO GUARNACCIA
ABBA

24,90€

MATTEO
GUARNACCIA
Non sono solo le canzoni a fare la musica. Per farsi largo nell’affollato mondo dello spettacolo, essere buoni musicisti o intrattenitori non basta. Bisogna saper scegliere un abito^
di scena adatto a impressionare e conquistare il pubblico. Un trucco che dagli anni Cinquanta del secolo scorso si è sempre più affinato, andando ben oltre il progetto iniziale, dando vita a tendenze stilistiche che, in alcuni casi, si sono perfino trasformate in solide scene
subculturali locali e globali.Dal rockabilly al punk, dal folk all’hip hop, sono numerosi i casi di popstar che hanno saputo caricare di significati capi di abbigliamento anonimi, offrendo loro un impagabile (e inspiegabile) appeal che ha fatto la --
fortuna delle aziende di abbigliamento. Vestendosi, svestendosi o tra-vestendosi, con giubbotti di pelle, jeans, camicie da boscaiolo, maglio-ni a dolcevita, uniformi militari, costumi da B-movie di fantascienza o lingerie, i musicisti hanno saputo trasmettere storie ed emozioni ancor
prima di aprire la bocca e iniziare a suonare. Analizzando i casi più o meno noti dello showbusiness, quest’opera de-linea la mappa dei guardaroba musicali più fortunati e copiati, e ricorda i fasti di un periodo in cui i musicisti creavano moda in prima persona e

non erano ancora testimonial di stilisti. (^) Matteo Guarnacciacostume è una figura di riferimento della cultura visionaria contem (Milano 1954), artista, saggista e storico del -
poranea. Si occupa di arte, moda, design, giornalismo, insegnamento, curatela di mostre e musica.
Una mappa dei guardaroba musicali più fortunati e iconici della storia.
Abiti che raccontano emozioni folgoranti, culture in rivoluzione e leggende, prima che la
musica inizi a suonare.
DAGLI
(^) ABBA
A (^) ZAPPA
Dagli Abba a ZappaMatteo Guarnacciawww.centaurialibri.it

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