26 Sabato 9 Novembre 2019 Il Sole 24 Ore
Motori
Corrado Canali
TRIESTE
Audi allarga l’offerta dell’ultima ge-
nerazione della A con la nuova Al-
lroad, quarta serie della station con
vocazione da suv che celebra i an-
ni dal lancio del primo modello nel
. Il nuovo design è più elegante,
ma ad aumentare è anche la versati-
lità per un elevato confort a bordo.
Oltre alla trazione integrale di
serie, rispetto alla station A Avant
da cui deriva la Allroad ha una su-
periore altezza da terra di mm,
con l’assetto standard che è di
mm, a cui si aggiunge la notevole
coppia del motore V Tdi diesel. Al
centro del sistema di guida, inoltre,
ci sono di serie le sospensioni
pneumatiche adattive. Sono queste
che, in particolare, rendono la nuo-
va Allroad adatta anche ad un fuori-
strada sia pure leggero. L’altezza
varia in funzione delle condizioni
stradali e della velocità di marcia.
Ad esempio, per superare gli osta-
coli più alti a velocità inferiori a
km/h si può selezionare la massi-
ma altezza, di mm. A velocità
autostradali, al di sopra dei
kmh, invece, l’assetto si abbassa di
mm rispetto allo standard, dun-
que mm, per migliorare stabili-
tà ed efficienza aerodinamica.
Nella modalità offroad, fino ad
km/h, l’assetto si alza di mm,
arrivando quindi a mm. Di serie
ci sono altri assistenti alla guida in
fuoristrada, come il controllo della
discesa, attivo da a kmh e l’av-
viso anti-ribaltamento. Lo sterzo,
infine, è controllato elettronica-
mente, mentre in opzione è previ-
sto anche il differenziale sportivo.
Ma la nuova A Ollroad si fa apprez-
zare anche nelle andature compas-
sate in autostrada dove si bruciano
chilometri senza accorgersene.
La nuova A Allroad è offerta
con il solo motore . cc V Tdi
diesel in tre livelli di potenza: si
parte da cv della TDI, ma su-
bito sopra troviamo la versione da
cv della Tdi, mentre al top
c’è la TDI da cavalli.
I prezzi della tre varianti sono
compresi fra mila e gli oltre
mila euro. Tutte le versioni sono
equipaggiate con la tecnologia mild
hybrid da Volt che permette di
ottimizzare sia i consumi che le
emissioni, ma anche di circolare li-
beramente nei grandi centri urbani
con delle limitazioni del traffico.
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AUDI
A6 Allroad, ritorna la wagon vestita da suv
Ibrido leggero.
La A6 all road
è spinta
da un V6 tre litri T
di mild hybrid a 48
volt declinato
in tre liveli
di potenza: 231,
286 e 349 cavalli
La casa tedesca festeggia
con la quarta serie
i venti anni del modello
TEST DRIVE
Renault. Il vagon francese cresce nelle dimensioni e nei contenuti. Realizzato sulla piattaforma Cmf-B
condivisa con la Clio, allarga la gamma delle motorizzazioni e offre sistemi Adas per la guida assistita
Captur, il suv compatto da famiglia
ora è anche plug-in hybrid e Gpl
Simonluca Pini
ATENE
A
umentano i centimetri
e la capacità di essere
scelta come prima auto
di casa. La seconda ge-
nerazione della Re-
nault Captur gioca la
carta delle dimensioni per confer-
marsi uno dei suv compatti più ac-
quistati. Dopo essere stato venduto in
oltre , milioni di esemplari dal ,
il crossover transalpino si aggiorna a
gradi per rispondere alla concor-
renza di modelli come Volkswagen
T-Roc e le novità Peugeot e Nis-
san Juke. Cresciuta di centimetri
rispetto al passato, per un totale di
, metri, la nuova Captur è già ordi-
nabile e arriverà su strada a partire da
gennaio. Realizzata sulla piattaforma
modulare Cmf-B, condivisa con la
nuova Clio, mostra rispetto al passato
uno stile più dinamico partendo dalla
grande presa d’aria anteriore fino alle
caratteristiche luci diurne a forma di
C. La vista laterale è caratterizzata da
linee più tese, mentre la coda diventa
più personale con i proiettori che ri-
prendono il motivo a forma di c o di
boomerang. Oltre alle luci a led di se-
rie su tutte le versioni, arrivano anche
i cerchi in lega da pollici. La secon-
da rivoluzione arriva dagli interni,
con l’abitacolo della Captur che ri-
prende molte novità già viste sulla
Clio iniziando dal grande schermo
touchscreen da . pollici a sviluppo
verticale, da dove gestire il sistema
d’infotainment con navigazione sa-
tellitare con informazioni fornite da
TomTom, ricerca di indirizzi Google
e compatibile con Apple CarPlay e
Android Auto. Non manca la piatta-
forma connessa G con aggiorna-
menti automatici Ota (Over the air) e
chiamata automatica di emergenza.
Davanti al guidatore le tradizio-
nali lancette hanno lasciato il posto
al cruscotto digitale da .” configu-
rabile, debutta nuova videocamera a
gradi e il freno di stazionamento
elettrico con auto-hold. Se il livello
dei materiali sulla ricca versione Ini-
tiale Paris punta a far concorrenza ai
modelli premium, da sottolineare la
mancanza del clima bizona anche tra
gli optional. La maggiore lunghezza
e il passo aumentato di centimetri
hanno contribuito ad un maggiore
spazio per gli occupanti, con + mm
di spazio nella parte anteriore del-
l’abitacolo, + mm per i passeggeri
posteriori e litri nei vani portaog-
getti. Aprendo il portellone il volume
aumenta di litri per un totale di
litri e debuttano i sedili posterio-
ri scorrevoli per cm con pianale
rimovibile e lunghezza di carico di
, metri. Per la prova su strada sa-
liamo a bordo della versione più po-
tente a benzina ( cv), abbinata al
cambio a doppia frizione a rapporti.
I Nm di coppia massima già di-
sponibili a . giri assicurano un
buon brio in ogni situazione, sensa-
zione confermata dalla corretta rap-
portatura della trasmissione e con-
fermata dallo scatto da a km/h
coperto in . secondi con una velo-
cità massima di km/h.
Tra le strade nella provincia di
Atene la nuova Captur mostra un ele-
vato confort generale, con l’insono-
rizzazione decisamente migliorata se
paragonata al modello precedente.
Lo sterzo cambia consistenza in base
al programma di guida impostato (
Eco, Sport e MySense configurabile),
mentre i cerchi da ” non sono i più
adatti per le sconnessioni dell’asfalto
ellenico. La lista di novità aggiunge
anche nuove dotazioni in materia di
assistenza alla guida, a partire dal
cruise control adattivo (attivo da a
km/h) e dal mantenimento della
carreggiata. La dotazione comprende
anche frenata automatica con rico-
noscimento pedoni e ciclisti, avviso
dell’angolo cieco e riconoscimento
dei segnali stradali.
In totale sono quattro gli allesti-
menti a disposizione ( Life, Zen, In-
tense, Initiale Paris), mentre tra le
motorizzazioni si può scegliere tra i
benzina da , e cavalli (que-
st’ultimi due con cambio Edc), diesel
Dci e cv con il più potente an-
che con cambio a doppia frizione, la
novità a Gpl da cv e la versione
E-Tech Plug- in hybrid . litri avrà
cavalli totali e fino a chilometri
a zero emissioni. Passando ai prezzi
il listino parte da . euro per la
Life Tce cv, la Gpl da cv sarà
commercializzata nel primo trime-
stre a . euro e il modello
provato costa mila euro.
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Firma luminosa. La seconda generazione di Renault Captur
esibisce gruppi ottici anteriori e, soprattutto, posteriori a
forma di C. La vettura cambia molto anche negli interni dove
migliora l’abitabilià e lo stile mentre la tecnologia di bordo e
di assistenza alla guida è allineata agli standard attuali
Smartphone
integration.
Il sistema di
infotainment
della Captur,
compatibile
con Android Auto
ed Apple Car Play,
fa leva su un
display touch
posto in verticale
e dalle cornici
purtroppo
molto marcate
SPECIALE
EICMA 2019
Tutte
le novità marca
per marca
svelate al salone
della moto
e dello scooter
di Milano
Su
ilsole24ore
.com/sez/
motori
Mario Cianflone
MILANO
Domani si spegneranno i riflettori
sull’edizione di Eicma, l’Espo-
sizione internazionale del ciclo, mo-
tociclo e accessori che quest’anno,
oltre alle moto e agli scooter (con
tante novità), si è trasformata in una
rassegna di soluzioni per la mobilità
urbana. E, infatti, in vetrina c’erano
tantissime e-bike, le biciclette a pe-
dalata assistita che, sorta di ciclo-
motore . senza targa e casco (ma
è meglio metterlo sempre), sono un
fenomeno commerciale imponente.
E poi nei tanti stand del made in Chi-
na, tra imbarazzanti cloni della Ve-
spa elettrica, ci sono moltissimi mo-
nopattini che si candidano, pur nella
loro potenziale pericolosità, a mezzi
urbani per l’ultimo miglio e vivono
ancora in un limbo normativo. E tra
questi alcuni (come gli Askoll) con
tre ruote (due davanti o due dietro
per dare più stabilità) e magari non
incastrarsi sul pavè.
Ovviamente il grosso di Eicma
sono le moto e gli scooter. Tra le pri-
me il segmento delle maxi-naked
appare il più fecondo, con una corsa
alla “cavalleria” più cospicua. Apre le
danze Ducati con la Streetfighter V,
che vanta cv e un peso a secco di
soli kg. Alla rossa italiana ri-
sponde l’arancione austriaca; Ktm
ha infatti rinnovato la Super
Duke R: nuovo design, ciclistica ine-
dita e motore LC di cc da
cv. Che dire poi della MV Agusta
Brutale RR: anche per lei la
scheda tecnica recita, alla voce po-
tenza, cv.
Kawasaki affianca alle anteprime
milanesi (Ninja SX, Z e
Z) la nuova hypernaked sovrali-
mentata Z-H da cv, vista al Sa-
lone di Tokyo. Per scendere a livelli
più terrestri, la nuova versione RS
della Thruxton interpreta la sporti-
vità in chiave café racer con cv,
gli stessi della nuova nuda “media”
di Bmw, la F R. Sempre in tema
di sportive, ma carenate (da anni in
sofferenza), Eicma offre due novità
di rilievo. L’Aprilia Rs sfoggia
una tecnologia derivata dalla Super-
bike, innestata in una media alla
portata di molti. E poi la probabile
regina di Eicma: la Honda
CbrRR-R Fireblade ha molto
della MotoGp guidata da Marc Mar-
quez, in primis , cv che spingono
solo kg, con il pieno di benzina.
A parte la nuova Africa Twin
, presentata a settembre, tutto
tace sul fronte delle maxienduro,
con un’eccezione: con la Pan Ameri-
ca Harley-Davidson intende entrare
nel segmento dominato dalla Bmw
RGs. Passando agli scooter, il
tema chiave è la sicurezza per invo-
gliare sempre più automobilisti a
passare alle due ruote. O, meglio,
tre, visto che la doppia ruota ante-
riore è garanzia di stabilità: Yamaha
espone il suo Tricity , Peugeot
Motocycles lancia il concept Metro-
polis Rs, che adotta la tecnologia i-
Connect, equivalente della i-
Cockpit delle quattro ruote francesi,
e c’è chi va oltre: Quadro, oltre al tre
ruote, rinnova anche il quattro ruo-
te Qooder, proponendolo anche in
versione elettrica con l’eQooder.
Anche la connettività è una chiave
per attrarre giovani e automobilisti:
i nuovi Piaggio Medley e
hanno carrozzerie e motori nuovi, e
il sistema MIA con cui collegare lo
smartphone e gestire telefonate, co-
mandi vocali e musica tramite la
strumentazione lcd e i comandi al
manubrio. A proposito di piccole ci-
lindrate, anche Honda rinnova i
suoi best seller Sh ed Sh con
motori e telai nuovi, oltre a un sot-
tosella più grande ( litri).
Sul tema dell’elettrico ci sono
molti nuovi prodotti: un vero e pro-
rio boom. Lasciando perdere mezzi
bizzarri come i molti scooter stile
chopper dalle ruote enormi e dubbia
omologabilità , a eicma ci sono molti
oggetti seri come le tre novità Niu
della gamma Gt. I nomi sono com-
plicatI: MQiGT, l’NQiGTs Pro e UQi-
GT Pro, sono tutti connessi con ruo-
te da ”, batterie Panasonic e moto-
ri Bosch. Dall’Italia arrivano i nuovi
Askoll Dixy e Dixy+ caratterizzati da
uno stile più gradevole. Interessanti
anche le proposte a ioni di litio di
Kymco: la moto RevoNex di Kymco
e lo scooter iOne.
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EICMA
Moto e scooter:
ecco le novità pronte
per dominare il 2020
Aprilia rilancia sulle sportive
Harley sfida la Bmw Gs
e Honda ripropone Sh /
Le reginette. Harley-Davidson con la Pan America (in alto) entra in nuovi mercati.
Sopra il rinnovato scooter Piaggio Medley e sotto la crossover Bmw F900XR
DOSSIER
PSA-FCA
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industriali,
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prodotto del
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