La Stampa - 06.11.2019

(Romina) #1

Alcune delle originali conformazioni geologiche chiamate “Ciciu” a Villar San Costanzo


Alcune delle originali conformazioni geologiche chiamate “Ciciu”


PAOLA SCOLA
VILLAR SAN COSTANZO
Rappresentano funghi gigan-
ti, se si vola con la fantasia.
Per la scienza, invece, sono pi-
ramidi di terra. In modo poe-
tico vengono definiti «camini
delle fate». E la tradizione li
chiama Ciciu, che in dialetto
piemontese significa «pupaz-
zo». A loro è stata dedicata,
trent’anni fa, la Riserva natu-
rale a Villar San Costanzo,
una manciata di chilometri
da Cuneo.
Ai piedi del Monte San Ber-
nardo li ha modellati l’acqua,
che nei millenni ha eroso anti-
che morene, dopo l’ultima
glaciazione e lo scioglimento
dei ghiacci. Cioè 12 mila anni
fa. Così hanno preso forma le
colonne di terreno, su cui so-
no poi rotolati massi più scu-
ri, effetto di terremoti succes-
sivi. «Ombrelli» e «gambi»
che continuano a essere lavo-
rati da piogge e rigagnoli. Se-
condo il censimento fatto nel

Duemila da Alberto Costama-
gna, ricercatore dell’Universi-
tà di Torino, le formazioni so-
no in tutto 479, singole o a
gruppi. Da 50 centimetri a 10
metri di altezza. Qualcuno le
ha paragonate anche alle «so-
relle maggiori», che rendono
particolare il paesaggio della
Cappadocia.
Per proteggere i Ciciu, nel
1989 la Regione Piemonte ha
istituito la Riserva: aperta al
pubblico tutto l’anno, propo-
ne un sentiero turistico di
mezz’ora e uno escursionisti-
co, più lungo. È affidata alla
gestione delle Aree Protette
Alpi Marittime, che insieme
al Comune di Villar San Co-
stanzo e all’associazione Pro
Villar venerdì ne festeggerà il
trentesimo compleanno.
«Una giornata di eventi per
grandi e bambini - spiegano
dal Parco -. Un’attività educa-
tiva e di animazione con i
guardiaparco, a partire dalle
10, dedicata a boschi e fore-
ste e seguita dalla piantuma-
zione di alcuni alberi». Dalle
14 alle 16, visite guidate gra-
tuite, partenze ogni mezz’o-
ra. Per finire, alle 17, si rac-
conteranno i trent’anni di sto-
ria. Anche con una cartolina

commemorativa, che ripren-
de il fumetto «Ciciu Story»,
ideato e realizzato nel 2005.
«Le formazioni geologiche
della Riserva sono un uni-
cum - sottolinea Paolo Salsot-
to, presidente dell’Ente Par-
co -. L’iniziativa di venerdì in-
tende contribuire a farle co-
noscere da vicino a un pubbli-
co ancora più ampio». Con il
fascino delle leggende che le
accompagnano. Si racconta
di Ciciu sorti per incantesi-
mo, quando un uragano inter-
ruppe un sabba di streghe,
pietrificandole. Ma soprattut-
to legano le origini alle vicen-
de del patrono, San Costan-
zo: il soldato della Legione
Tebea, mentre fuggiva inse-
guito dai Romani, si sarebbe
voltato, urlando una sorta di
maledizione, che li tramutò
all’istante in pietra. Un’altra
versione narra che Costanzo
stesse costruendo una chiesa
oltre il Maira, per i poveri. Ma
alcuni compaesani invidiosi
gli impedivano di raccogliere
i massi dal torrente. Così, per
difendersi, il giovane lanciò
contro una manciata di sab-
bia, rendendoli prodigiosa-
mente fantocci di pietra. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Le storie


del territorio


SIMONA ROMAGNOLI
PRALUNGO (BIELLA)
«Lei venderebbe uno dei suoi
figli?». Renzo Ghirardelli ha
risposto così alla signora che
gli ha chiesto di acquistare
una delle sue creazioni per il
figlio musicista. Violinista lui
stesso, da fine Anni 70 ha ini-

ziato a costruire da solo i suoi
strumenti avviando un per-
corso di riscoperta e studio
della musica barocca. Dei
suoi violini è gelosissimo, l’u-
nico autorizzato a imbracciar-
li è un suo allievo con cui con-
tinua a suonare nello studio
di casa sua a Pralungo, in trio
con una clavicembalista.
Una grande passione ani-
ma questo signore di 76 anni,
elegante, distinto, pacato e
amante del bello, che trasmet-
te una serenità che gli deriva
proprio dalla sua attività arti-

stica, la musica, ma soprattut-
to dalla costruzione di violini.
Attività cui si dedica con un
approccio quasi spirituale e
con la devozione necessaria a
realizzare questi strumenti.
Anche perché riserva grande
attenzione all’estetica come
rivelano gli intarsi che decora-
no cassa armonica e archetto.
«Ho iniziato a studiare il vio-
lino a 11 anni – racconta – pri-
ma in privato a Biella e poi al
Viotti di Vercelli. Ho prosegui-
to a Milano e mi sono diploma-
to al conservatorio di Alessan-
dria. Da allora ho sempre suo-
nato in orchestre e formazioni
da camera. Grazie al flautista
Sergio Balestracci ho cono-
sciuto la musica barocca».
Ma per suonare quegli sparti-
ti occorrevano strumenti d’epo-
ca pressoché scomparsi: «Ho fat-
to ricerche anche là dove si cu-
stodiscono i preziosi Stradivari,
ma quegli stessi strumenti era-
no stati modificati e snaturati».
Fin dal primo arco per Ghirar-
delli la costruzione di ogni stru-
mento è sempre stata una sorta
di miracolo: «Mi metto al lavoro
e il tempo si ferma. Di fronte a
un dubbio smetto di lavorare,
ma la mente continua a pensare
e poi mi offre la soluzione. Si di-
ce che l’unico segreto di Stradi-
vari era il tempo: lasciare che la
vernice asciughi, che il legno si
assesti. Un dono perduto nella
frenesia di oggi. Io ho scelto di
riappropriarmene». —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

SIMONA ROMAGNOLI
PRALUNGO (BIELLA)
«Lei venderebbe uno dei suoi
figli?». Renzo Ghirardelli ha ri-
sposto così alla signora che gli
ha chiesto di acquistare una
delle sue creazioni per il figlio
musicista. Violinista lui stes-
so, dalla fine degli Anni 70 ha
iniziato a costruire da solo i
suoi strumenti avviando un
percorso di riscoperta e studio
della musica barocca. Dei suoi
violini è gelosissimo, l’unico
autorizzato a imbracciarli è
un suo allievo con cui conti-
nua a suonare nello studio di
casa sua a Pralungo, in trio
con una clavicembalista.
Una grande passione anima
questo signore di 76 anni, ele-
gante, distinto, pacato e aman-
te del bello, che trasmette una
serenità che gli deriva proprio
dalla sua attività artistica, la
musica, ma soprattutto dalla
costruzione di violini. Attività
cui si dedica con un approccio
quasi spirituale e con la devo-

zione necessaria a realizzare
questi strumenti. Anche per-
ché non si limita agli aspetti
tecnici e acustici, ma riserva
grande attenzione all’estetica
come rivelano gli intarsi che
decorano cassa armonica e ar-
chetto.
«Ho iniziato a studiare il vio-
lino quando avevo 11 anni –
racconta – prima in privato a
Biella e poi al Viotti di Vercelli.
Ho proseguito a Milano e mi
sono diplomato al conservato-
rio di Alessandria. Da allora
ho sempre suonato in orche-
stre e formazioni da camera,
finché ho incominciato a pati-
re un po’ i repertori legati alla
musica romantica, che richie-
dono molta forza e impeto nel
modo di suonare. Grazie al
flautista Sergio Balestracci ho
conosciuto la musica barocca
che negli Anni 70 incomincia-
va a essere riscoperta e ristu-
diata soprattutto in Olanda».
Ma per suonare quegli spar-
titi occorrevano anche stru-
menti d’epoca a loro volta
pressoché scomparsi: «Ho fat-
to ricerche anche là dove si cu-
stodiscono i preziosi Stradiva-
ri, ma quegli stessi strumenti
erano stati in realtà modificati
e snaturati. Il violino barocco

non ha il poggia-mento e si po-
sa direttamente sulla spalla.
All’epoca frequentavo spesso
la bottega di Erminio Malagut-
ti e quella di Josè Angel Cha-
con, sono diventato amico di
Arnaldo Morano e a ciascuno
di loro facevo mille domande
anche se non li ho mai visti la-
vorare né mi hanno mai inse-
gnato nulla di pratico».
Fin dal primo arco, costrui-
to partendo da un pezzo di le-
gno tenuto per giorni tra le ma-
ni senza avere il coraggio di
iniziare, per Ghirardello la co-
struzione di ogni strumento è
sempre stata una sorta di mira-
colo: «Mi metto al lavoro e il
tempo si ferma. Il giorno dopo
non ho il coraggio di andare a
vedere che cosa ho fatto, per-
ché non ho quasi memoria dei
gesti compiuti. Di fronte a un
dubbio smetto di lavorare, ma
la mente continua a pensare e
poi mi offre la soluzione, se ca-
pisco che è la via giusta e ri-
prendo il lavoro. Si dice che l’u-
nico segreto di Stradivari era
il tempo: lasciare che la verni-
ce asciughi, che il legno si asse-
sti. Un dono perduto nella fre-
nesia di oggi. Io ho scelto di
riappropriarmene». —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

PAOLA SCOLA
VILLAR SAN COSTANZO (CUNEO)


Rappresentano funghi gigan-
ti, se si vola con la fantasia. Per
la scienza, invece, sono pirami-
di di terra. In modo poetico
vengono definiti «camini delle
fate». E la tradizione li chiama
Ciciu, che in dialetto piemonte-


se significa pupazzo. A loro è
stata dedicata, trent’anni fa, la
Riserva naturale a Villar San
Costanzo, una manciata di chi-
lometri da Cuneo.
Ai piedi del Monte San Ber-
nardo li ha modellati l’acqua,
che nei millenni ha eroso anti-
che morene, dopo l’ultima gla-
ciazione e lo scioglimento dei
ghiacci. Cioè 12 mila anni fa. Co-
sì hanno preso forma le colonne
di terreno, su cui sono poi rotola-
ti massi più scuri, effetto di terre-
moti successivi. «Ombrelli» e
«gambi» che continuano a esse-

re lavorati da piogge e rigagnoli.
Secondo il censimento fatto nel
Duemila da Alberto Costama-
gna, ricercatore dell’Università
di Torino, le formazioni sono in
tutto 479, singole o a gruppi. Da
50 cm a 10 metri di altezza.
Qualcuno le ha paragonate an-
che alle «sorelle maggiori» della
Cappadocia.
Per proteggere i Ciciu, nel
1989 la Regione Piemonte ha
istituito la Riserva: aperta al pub-
blico tutto l’anno, propone un
sentiero turistico di mezz’ora e
uno escursionistico, più lungo.
È affidata alla gestione delle
Aree Protette Alpi Marittime,
che insieme al Comune di Villar
San Costanzo e alla Pro Villar ve-
nerdì ne festeggerà il 31mo com-
pleanno. «Una giornata di even-
ti - spiegano dal Parco -. Un’atti-
vità educativa e di animazione
con i guardiaparco, dedicata a
boschi e foreste e seguita dalla
piantumazione di alberi». Dalle
14 alle 16, visite guidate gratui-
te. Per finire, si racconteranno i
trent’anni di storia. Anche con
una cartolina commemorativa,
che riprende il fumetto «Ciciu
Story», ideato nel 2005.
«Le formazioni geologiche
della Riserva sono un unicum -
sottolinea Paolo Salsotto, presi-
dente dell’Ente Parco -. L’inizia-
tiva di venerdì intende contri-
buire a farle conoscere da vici-
no a un pubblico ancora più am-
pio». Con il fascino delle leggen-
de che le accompagnano. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Le storie


del territorio


CUNEO


I “camini delle fate” del Villar


Funghi giganti scolpiti dal tempo


E’ mancata

Giuliana Bucci Speranza

Lo annunciano il marito Sergio, le ni-
poti Antonella con Marco e Clara con
Federico, la cognata Marialuisa, e pa-
renti tutti. Un sentito ringraziamento
al personale medico e infermieristico
della Fondazione Faro per le esem-
plari cure prestate e alle care Zaga,
Fatiha ed Astier per l’affettuosa
assistenza da esse costantemente
assicurata. S. Rosario 6 novembre
ore 17,15 e Funerali 7 novembre ore
10,00 Parrocchia Beata Vergine delle
Grazie - Crocetta.


Torino, 5 novembre 2019


Genta dal 1848 - Torino

Carla, Giuliana, Mimma abbracciano
affettuosamente Sergio nel ricordo
della cara GIULIANA.


Cara Giuliana sei stata un’amica
meravigliosa e sarai sempre nel
nostro cuore. Ciao “Vagabunda”. Cilli
ed Enrico.


Anna e Giorgio Clerici sono vicini a
Sergio per l’amore e la dedizione
verso nostra cugina GIULIANA.


Marcello e Marisa Tardy, Lionello
e Grazia Jona Celesia sono vicini a
Sergio con affetto in questo tristissimo
momento.


Torino, 5 novembre 2019


Alfredo e Anna, Marco e Carolina
Mittone partecipano commossi nel
ricordo della cara


Giuliana

Eugenio e Nicoletta abbracciano
affettuosamente Sergio ricordando
con nostalgia i momenti felici
trascorsi insieme con la cara
ed ospitale


Giuliana

Ti ricorderemo sempre. Adelia e Matteo.

Alberto Jorio, Paolo Fubini e Gino
Cavalli sono vicini con profondo
affetto a Sergio nel suo grande
dolore.

Carlo, Antonio e Giovanni si stringono
con affetto a Sergio per la perdita
della moglie signora
Giuliana Bucci
Partecipano al lutto
Alessandro Pedersoli
Edoardo Pedersoli

I soci, i collaboratori ed il personale
tutto dello Studio Legale Pedersoli
partecipano con grande affetto al
dolore dell’avv. Sergio Speranza per
la scomparsa della moglie
Giuliana Bucci
ricordandone il garbo, l’eleganza e
la simpatia e stringendosi a lui in un
abbraccio forte e commosso.

L’Associazione Professionale Calvi e
C., Associati e Collaboratori parteci-
pano al dolore dell’avvocato Speran-
za e porgono sentite condoglianze
per la perdita della moglie
Giuliana

Nel ricordo di
Giuliana
Antonio Dionisio è vicino a Sergio.

Ci stringiamo con tanto affetto a
Sergio nel ricordo della cara
Giuliana
Mario e Patrizia.

E’ passata oltre
BiancaMaria Bertolin
Raballo
Lo annunciano Piero e Giovanna.
Funerali giovedì 7 novembre, ore 11,
chiesa di Sant’Alfonso. A seguire
commiato nel Tempio Crematorio
del cimitero Monumentale.
Torino, 4 novembre 2019

Partecipano Anna e Massimo, Gianni
e Gabriella con Maria Elena, Marco e
Lorenzo.

Partecipano i cugini Riccardo
Reinerio, Roberto e Maria Teresa con
le famiglie.

Paolo e Costanza, Giorgio e Giuliana
con Stefania ed Enrico, Nino e
Luisella con Vittorio e Federica, Anna
con Andrea e Roberta, Renato e
Carla, Paolo e Lella, Nanni e Silvana,
Guido e Gianna, Ezio e Luisa, Giulio
e Micè, Elena, Gianna, Franca, Betty,
Sergio, Giogi, Giorgio e Pia partecipa-
no al dolore di Piero e Giovanna per la
perdita della cara

BiancaMaria

Sara, Barbara e Carola si stringono
forte a Piero e Giovanna nel caro ri-
cordo di

BiancaMaria

Sergio, Luci e Silvana vicini con tanto
affetto a Piero, Giovanna e tutta la
famiglia.

Con i conforti religiosi è serena-
mente mancata
Dottoressa

Elda Gallea

ved. Boffa
Lo annunciano commossi Giangi,
Matteo e parenti tutti. Rosario a Re-
vigliasco ore 20.30 del 6/11/2019.
Funerale a Revigliasco ore 10.15 del
7/11/2019.

Paola, Edoardo con Virginia e Gregorio,
Federico e Margherita si stringono
con il loro affetto a Giangi.

Vicini nel dolore. Roberto e Anna Dal
Degan.

E’ cristianamente mancata
Maria Angela Griva
ved. Scalva
Ti ricorderemo con infinito
affetto come mamma dolce ma
severa, nonna amorevole e premu-
rosa, donna forte e tenace. Le figlie
Paola con Lino, Elisa e Marco e Cetti con
Gianluca e Stefano. Un particolare
ringraziamento alla FARO per
l’assistenza prestata.

Pier Carlo Robbiano, Maria, Rossana,
Luca, Maurizio e Chiara ricordano la
cara
Maria Angela
con fraterno affetto.

Cristianamente è mancato
Donato Montano
Lo annunciano: la moglie Piera, le
figlie Rosi, Roberta con Luca, il nipote
Andrea, la sorella Ninetta, Dino e tutti
i suoi cari famigliari. Verrà allestita la
camera ardente in abitazione oggi
dalle 10 alle 20. Funerali giovedì 7
corrente ore 10, Parrocchia Santa
Maria di Testona. Santo Rosario que-
sta sera ore 18.30 in Parrocchia. Non
fiori ma eventuali offerte all’I.R.C.C.
Candiolo.
Moncalieri, 6 novembre 2019

Dino con tutto il Personale Co.Ge.Car
snc si uniscono al dolore della fami-
glia Montano per la perdita del caro
e stimato
Donato
al quale va la nostra riconoscenza
come Socio Fondatore.
Moncalieri, 6 novembre 2019

Ci ha lasciati
Chiara Testa Roberto
Lo annuncia la figlia Pucci con An-
drea e gli amati nipoti Josiane e Ro-
naldo. Funerali Giovedì 7 novembre
alle ore 9.00 nella Chiesa di Santa
Giulia a Torino.
Pianezza, 4 Novembre 2019
O.F. Il Cipresso SAS

Ci ha lasciati
Ada Vietti
ved. Marietta
l’annunciano figli, nuore, nipoti e pa-
renti tutti. Funerali in Cafasse giovedì
7 novembre ore 15.00 in Parrocchia.
Cirié, 4 novembre 2019
O.F. Ofal - 0123320330

Siamo vicini a Pina, Enrico, Simona
ed Andrea nel ricordo del caro
Beppe
e dell’affettuosa amicizia che ci
legava. Gian Piero, Rosi Boniperti e
famiglia.

Romano Agamennone partecipa al
dolore della famiglia per la perdita
dell’amico di sempre
Beppe
Genova, 6 Novembre 2019

Tutti i Soci, collaboratori e dipendenti
di Osborne Clarke partecipano al lut-
to dell’Avvocato Antonio Fugaldi per
la perdita della madre
Maria Laura Marceca

Siamo vicini a questo grande dolore
a Lorenzo e Marcello per la perdita di
MARITA. Marcello e Rosanna Dei Poli.

Le amiche dei Gelsi, Maria Grazia Bru-
sa, Paola Liffredo, Liliana Rossi, Vanna
Ruffa ricordano CHIARA con affetto.

ANNIVERSARI


1989 2019


Carlo Verri
Nel 30° Anniversario Ti ricordiamo
con amore. Anna, Pietro e Beatrice.
Messa oggi ore 18.00 Parrocchia
Pino Torinese.

Accettazione
Necrologie
anche presso
Dot Store
Via San Quintino 4/f
To r i n o
dal lunedì al venerdì
9:00/19:30
sabato 9:00/12:30

Numero verde

800.700.800


ACCETTAZIONE TELEFONICA


NECROLOGIE


Operatori telefonici qualifi cati
saranno a disposizione per la
dettatura dei testi da pubblicare.

Si pregano gli utenti del
servizio telefonico di tene-
re pronto un documento di
identifi cazione per poterne
dettare gli estremi all’ope-
ratore (ART. 119 T.U.L.P.S.)

PAGAMENTO TRAMITE


CARTA DI CREDITO:


IL SERVIZIO È OPERATIVO:


DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE 10.00 ALLE 20.00


SABATO DOMENICA E FESTIVI DALLE 11.30 ALLE 20.00


BIELLA


L’uomo che costruisce violini


ma non li vende a nessuno


CUNEO


I “camini delle fate”


Funghi scolpiti dal tempo
GIORGIO BERNARDI


Trent’anni fa è nata
la Riserva naturale
per salvaguardare
le antiche formazioni
chiamate “ciciu”


Renzo Ghirardelli, 76 anni, tra gli spartiti


BIELLA


Il liutaio che costruisce violini


ma non li vende a nessuno


Renzo Ghirardelli
ex musicista di professione
dagli Anni 70 realizza
strumenti barocchi
e ne è gelosissimo

MERCOLEDÌ 6 NOVEMBRE 2019LASTAMPA 27
TM SOCIETÀ
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