La Stampa - 14.11.2019

GRETA

MESSORI

OGGI

RIVALTA

MASSIMILIANO RAMBALDI

Un piccolo tesoro

in buoni postali

nascosto in giardino

P. 61

ALESSANDRO MONDO

Un trafficato pomeriggio a Porta Palazzo. Al semaforo affianco

una signora che tiene per mano due bambini, il più grande ha in

volto un’espressione di sincera disperazione. Ho gli auricolari, ma

non avendo fatto partire la musica li sento parlare in francese, rico-

nosco l’accento dell’Africa francofona, forse del Senegal. Non è

mia intenzione impicciarmi, però la voce ferma della madre, dol-

ce ma decisa di fronte allo sconforto del bambino, attira la mia at-

tenzione. L’inizio della storia è perso, la mamma si abbassa per es-

sere occhi negli occhi e prosegue un discorso

già avviato: «Tu ignorali, tesoro; loro voglio-

no farti credere che sei scemo, ma tu dimo-

stra a tutti che sei intelligente e ignorali; non

vale la pena reagire, ignorali e basta; noi lo sappiamo chi sei».

Poi viene il verde e mentre tutti scattano io rimango ferma, im-

pietrita, e li perdo. In un mondo costellato di “io non sono razzi-

sta, ma...” sono bastate queste poche sillabe a ricordarmi che la

dignità non ha colore, non ha razza, non si può comprare. La di-

gnità ce l’hai o non sai cos’è, e nessuno la potrà mai strappare al to-

no fermo di questa madre: chissà quante volte ha dovuto ripetere

a suo figlio quanto vale, senza volergli dire che vive in un mondo

che non lo merita. —

Nubi in aumento e piogge in estensione dal pomeriggio, forti in serata con

neve in calo fino a quote collinari, mista a pioggia anche in pianura. Esauri-

mento nella notte.

Redazione via Lugaro 15

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DOMANI SABATO

Prevenire è meglio: per evitare di im-

piegare come si deve risorse che altri-

menti rischiano di restare nel portafo-

glio di Bruxelles o, peggio ancora, di

essere girate alle regioni. In altri termi-

ni: l’“altra velocità” per il Piemonte

promessa da Alberto Cirio prima e do-

po la campagna elettorale non può

prescindere dalla chiarezza di idee.

Dalla concretezza e dalla serietà delle

richieste, anche.

Partendo da questo ragionamento,

il governatore è deciso a portarsi avan-

ti con il lavoro in vista della nuova pro-

grammazione dei fondi europei

2021-2027 che per la nostra regione

valgono 3 miliardi di euro. Come? Or-

ganizzando un tour nelle province per

incontrare le istituzioni e le categorie

sociali e produttive. Obiettivo: «Co-

struire insieme una proposta da pre-

sentare all’Europa cucita su misura sul-

le esigenze del Piemonte». Il cronopro-

gramma è già definito. Ieri, presso l’En-

vironment Park, il primo momento di

preparazione e confronto con i rappre-

sentanti della Commissione Ue e

dell’Agenzia nazionale per le Politiche

attive sul lavoro sui tre fondi principali

per l’agricoltura (Feasr), il sociale

(Fse) e lo sviluppo regionale (Fesr). Si

punta ad arrivare pronti a maggio del

2020. Fino alla fine di febbraio si svol-
      geranno gli incontri sul territorio,
      quattro in programma nella provincia
      di Torino e uno in ogni altro capoluo-
      go. A marzo la Regione elaborerà il
      proprio documento, in aprile verran-
      no raccolte le osservazioni a seguito
      degli incontri nelle province e a mag-
      gio verrà definita la proposta da pre-
      sentare in Europa. «Con i fondi regio-
      nali e statali possiamo tenere acceso il
      motore del Piemonte ma non abbia-
      mo fiato per programmare il futuro,
      ha spiegato Cirio, attento alle opportu-
      nità che offre l’Europa come ai dossier
      in sospeso a Roma: è il caso del Fondo
      di coesione sociale, con stanziamenti
      per il Piemonte che a suo dire giaccio-
      no inutilizzati dal Duemila. —
      c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

EVENTO

LUCIA CARETTI

Arrampicate mondiali

per scalare

le Universiadi

P. 66

TORINO

PLUS^ To+

LA STORIA

BERNARDO BASILICI MENINI

Minimarket in via Po

dove c’era

il negozio di dischi

P. 57

L’INDAGINE

MASSIMILIANO PEGGIO

“Il piromane

della Cavallerizza

voleva uccidere”

P. 54

Dodici episodi per una fiction nata, cresciuta e girata a Tori-
no con l’attore italiano protagonista anche di una viaggio
nel cuore della città. TIZIANA PLATZER – P. 63

La Torino Noir di Raoul Bova

Nessuna fuga a Varese, il comandante dei vigili Emiliano Bezzon ha ritirato le dimissioni. Il colpo di scena alla fe-
sta del Corpo, accanto alla sindaca Appendino: « Se la cosa non disturba avrei deciso di restare». ASSANDRI, ROSSI – P. 51

Il comandante dei vigili urbani non si dimette più

CARACCIOLO E ROSELLI — P. 49

Ignorali, tesoro

BUONGIORNO

TORINO

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1° 7° 2° 10° 5° 10°

ANSA

Nei primi nove mesi dell’anno i vi-
gili urbani hanno inflitto oltre 184
mila sanzioni per sosta vietata. Un
salto enorme rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno - 145 mi-
la - per non parlare del 2017.
ANDREA ROSSI – P. 48

il bilancio della polizia municipale

Ogni giorno 700 multe

La crociata del Comune

contro la malasosta

Sono oltre 184 mila le sanzioni nei primi nove mesi dell’anno

TORINO

E PROVINCIA

UNA GIORNATA COMPLICATA PER LE AUTO

Da San Salvario a Porta Susa

i cantieri restano un incubo

il piano della regione

La sfida di Cirio

“Nei fondi europei

ci sono 3 miliardi

per il Piemonte”

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GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE 2019LASTAMPA 47

TORINO

E PROVINCIA

T1 PR