La Stampa - 14.11.2019

L’incidente ieri pomeriggio in piazza Vittorio

Era stata la padrona a togliergli il guinzaglio

Salvato dai pompieri

il cagnolino Buddy

caduto dai Murazzi

FABRIZIO ASSANDRI

DIEGO MOLINO

S

arà una castagnata

aperta a tutti, domani

dalle 16,30, il primo

evento organizzato

per provare a riprendersi l'a-

rea pedonale di via Balbo, da

troppo tempo in mano ai pu-

sher. Riappropriarsi del terri-

torio in chiave positiva, render-

lo un posto vissuto allontanan-

do così lo spaccio: è il messag-

gio trasversale che oltre alla

scuola, alla parrocchia e i comi-

tati di cittadini sta coinvolgen-

do anche l’associazione Smart

Vanchiglia che riunisce buona

parte dei locali della movida

nel quartiere, spesso finiti nel

mirino delle proteste per il di-

sturbo alla quiete pubblica. Sa-

ranno proprio i gestori dei loca-

li notturni a comprare le casta-

gne per l’evento condiviso di

domani, come racconta la pre-

sidente, Roberta Isgrò: «È un

messaggio di collaborazione

che stiamo mandando da tem-

po a tutto il borgo, ci mettiamo

a disposizione per cercare di

migliorare le cose insieme».

L'attenzione delle forze

dell'ordine è molto alta. Merco-

ledì scorso proprio sull'isola pe-

donale la polizia ha arrestato

quattro pusher e ne ha denun-

ciati altri due, dopo aver docu-

mentato il passaggio di mari-

juana a quattro italiani, che so-

no stati sanzionati. Solo il 31

ottobre i carabinieri avevano

arrestato altri quattro spaccia-

tori, che nascondevano la dro-

ga tra le aiuole e le panchine

dove giocano i bambini, la set-

timana prima altri tre arresti.

Una rinnovata attenzione na-

ta dopo la dura denuncia del

preside della scuola Fontana,

Oscar Maroni, costretto a spo-

stare l'uscita dal doposcuola

su via Buniva invece che sull'i-

sola pedonale di via Balbo per-

ché questa è una zona franca

per i pusher. Una denuncia

pubblica, a cui ha fatto seguito

una lettera spedita alla sinda-

ca Appendino e alle istituzio-

ni, supportata dai genitori,

che hanno avviato una raccol-

ta firme dopo l'ennesima rissa

a suon di bottiglie rotte. C'è an-

che chi, tra genitori e maestre,

specie in un periodo di iscrizio-

ni scolastiche, non ha gradito

quella denuncia: «Così - dice

qualcuno - l'immagine della

scuola ne esce compromes-

sa». Ma dalla denuncia è nata

anche la volontà di mettersi

tutti a lavorare per il bene del

quartiere: ieri c'è stato un in-

contro di programmazione

delle attività future.

«Non deleghiamo tutto alle

forze dell'ordine, il cittadino

deve fare la sua parte - dice Ja-

sch Ninni, vicepresidente del-

la neonata associazione di ne-

gozianti Quartiere Vanchiglia

• Noi ad esempio per le domeni-
  che di dicembre pensiamo di
  organizzare attività pomeri-
  diane per bambini e un merca-
  tino dell’usato”. Alla riunione
  di ieri erano presenti oltre al
  preside Maroni anche il parro-
  co di Santa Giulia don Gianlu-
  ca Attanasio e i volontari alpi-
  ni delle Protezione civile.
  C'erano anche Luca Deri e
  Ferdinando D’Apice, presi-
  dente e coordinatore allo
  Sport della Circoscrizione 7:
  «La castagnata sarà solo la pri-
  ma iniziativa di una lunga se-
  rie - dicono - La collaborazio-
  ne fra tutti i soggetti è fonda-
  mentale: pensiamo a momen-
  ti di danza, piccoli eventi di
  atletica leggera o laboratori
  di arti marziali. Torniamo a vi-
  vere questo luogo». —
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QUARTIERI

IRENE FAMÀ

L

e previsioni annun-

ciano neve. Ma ieri

pomeriggio a Tori-

no è ancora una bel-

la giornata, perfetta per una

camminata sul fiume. Così

la padrona di Buddy, un pic-

colo cagnolino meticcio dal

pelo lungo e ramato, decide

di portarlo a fare una passeg-

giata sul Po, ai Murazzi. Te-

nerlo al guinzaglio non è ne-

cessario, Buddy general-

mente è un cane obbedien-

te. Non è mai scappato e non

appena si sente chiamare,

torna da lei. Ieri, però, non

ha ascoltato la sua padrona.

Arrivati all’altezza di piaz-

za Vittorio, Buddy si mette

a correre. Giù per la disce-

sa, proprio sul bordo del fiu-

me. Scivola sull’argine e

non riesce più a risalire: in-

castrato sul piccolo muret-

to che lambisce il Po. Abba-

ia, richiamando l’attenzio-

ne delle tante persone in gi-

ro per il centro città. I pas-

santi si affacciano dal pon-

te, per vedere cos’è succes-

so. Vedono il cagnolino

bloccato sulla riva del fiu-

me: da un lato c'è l'acqua,

dall'altro un muro. Chiama-

no il 112. La sua padrona,

in lacrime, grida, chiede aiu-

to. «Fate qualcosa! Il mio ca-

ne è caduto nel Po, non so

come fare a recuperarlo».

Gli uomini della squadra

21 dei vigili del fuoco, insie-

me ai colleghi del nucleo Saf,

Speleo alpino fluviale, si cala-

no con delle funi. Lo raggiun-

gono, lo imbragano in un

grosso e resistente telo - quel-

lo che gli addetti ai lavori

chiamano «pannolone - e lo

portano in salvo. Arrivato da

un medico dell’Asl arrivato

durante le operazioni di soc-

corso, nella caduta non ha ri-

portato fratture o ferite.

Così viene riconsegnato al-

la sua padrona, che tira final-

mente un sospiro di sollievo.

Lei non smette più di accarez-

zarlo, poi lo lega al guinza-

glio e si avvia verso casa. Il

suo Buddy ora è salvo. —

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Scuola, parrocchia, comitati e Circoscrizione si mobilitano dopo le retate

Domani la prima castagnata nell’area pedonale, finanziata dai locali

Vanchiglia alza la testa

“Allontaniamo i pusher

con le feste di strada”

L’impianto sportivo di via Tiziano

san salvario - dopo l’ultimo blitz della polizia

Calcetto e area cani per rilanciare la Parri

La Città dice sì al progetto per completare il palazzetto e liberarlo dai pusher: primi lavori a dicembre

Farmacie

Su La Stampa

L’ingresso dell’istituto Fontana, off limits la sera

IL CASO

I carabinieri hanno trovato le dosi a due passi dall’oratorio

REPORTERS

PIER FRANCESCO CARACCIOLO

Un campo da calcio a 5, più

giochi per bambini, uno spa-

zio per i cani. E la pedonalizza-

zione di una via per attività

sportive e culturali in strada.

Così, nel 2020, la Circoscrizio-

ne sfiderà spaccio e prostitu-

zione nell’area Parri, dove sor-

ge l’impianto omonimo, spic-

chio tra via Ormea e corso

Massimo invaso da anni dalla

micro-delinquenza.

È di domenica l’ultima reta-

ta: la polizia ha arrestato 6 pu-

sher e sorpreso altrettanti sen-

zatetto nascosti nei sotterra-

nei della piscina Parri. La Otto,

che da anni elabora progetti -

più o meno fortunati - per rilan-

ciare la zona, negli ultimi gior-

ni ha visto sbloccarsi due proce-

dure ferme da tempo. La pri-

ma: il Comune ha dato il nulla

osta per mettere a bando la pia-

stra di pattinaggio Parri, chiusa

da 10 anni. Sarà pubblicato a

breve - «Ne parleremo lunedì in

giunta» spiega la coordinatrice

Paola Parmentola - sulla base

dell'interesse manifestato del-

la associazione Più sport 8, la

stessa che si è aggiudicata l’ex

circolo Garibaldi, che sulla pia-

stra vuol costruire un campo da

calcetto. Tutti contenti? No: in

zona temono di perdere la quie-

te degli ultimi anni: «Dopo peti-

zione (90 firme) ed esposto in

prefettura, ne presenteremo

uno in questura», dice Tiziana

Mantesso, residente.

Seconda novità: gli operai

hanno dato il via ai lavori per rea-

lizzare un'area cani in via Petitti,

al posto dell'area giochi, altra ba-

se dello spaccio: «Sarà pronta a

metà dicembre», annuncia il vi-

cepresidente Massimiliano Mia-

no. Lo spazio bimbi sarà sposta-

to nel cortile della vicina scuola

D'Azeglio, chiusa da 5 anni, e ar-

ricchito di nuovi giochi. «Sarà

raggiungibile da un varco nel

cancello. I due interventi coste-

ranno 110 mila euro». Per l’isti-

tuto, da abbattere e ricostruire,

bisognerà attendere: la Città ha

a bilancio 1,3 milioni dall'ex

Isvor, ma non bastano.

Procede verso l'apertura

completa Casa Garibaldi, spa-

zio per bambini e ragazzi, che

già ospita le prime attività an-

che se la ristrutturazione non è

finita. Il vero lancio arriverà

quando si potrà utilizzare an-

che il tratto di via Petitti, tra via

Giuria e via Ormea. «Lo pedo-

nalizzeremo il prossimo anno»

assicura Miano. —

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GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE 2019

Aperte tutti i giorni: piazza Massaua 1,

sempre aperta (24 ore su 24); atrio Sta-

zione Porta Nuova dalle ore 7 alle ore 20.

Di sera (19,30-21,30): corso Belgio 97;

corso Francia 1/bis; corso Traiano 73;

piazza Galimberti 7; via Foligno 69; via

Sacchi 4; via San Remo 37; via Sempione

112.

Di notte: piazza Massaua 1; via Nizza 65;

via XX Settembre 5; corso Vittorio Ema-

nuele II 66 (aperta fino alle 24).

Informazioni: http://www.federfarmatorino.it.

Il monumento più amato LA STORIA

dagli skater, quello al Duca

d'Aosta di piazza Castello,

è da qualche giorno in gran

parte transennato per lavo-

ri. Qui si era esercitato an-

che il figlio di Madonna, du-

rante la tournée della ma-

dre a Torino, ma per qual-

che mese resterà in buona

parte off limits. Il Comune

ha dato il via alla pulizia e si-

gillatura dei giunti delle la-

stre di marmo della parte

centrale del basamento: il

monumento risente dell'u-

sura e dell'età. «I lavori di or-

dinaria manutenzione sa-

ranno conclusi forse già en-

tro fine anno - spiegano dal-

la Città - ma in caso di mal-

tempo slitteranno all'inizio

del prossimo anno». Sul car-

tello del cantiere c'è scritto:

fine lavori 15 maggio 2020.

Il Comune sta anche cercan-

do i fondi per completare i

lavori su altre parti del mo-

numento, per quali è già sta-

ta fatta una programmazio-

ne degli interventi. F. ASS. —

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piazza castello

Transennato

il monumento

più amato

dagli skater

Farmacie

Aperte tutti i giorni: piazza Massaua 1, sempre aperta (24

ore su 24); atrio Stazione Porta Nuova dalle ore 7 alle ore

20. Di sera (19,30-21,30): corso Belgio 97; corso Francia

1/bis; corso Traiano 73; piazza Galimberti 7; via Foligno 69;

via Sacchi 4; via San Remo 37; via Sempione 112. Di notte:

piazza Massaua 1; via Nizza 65; via XX Settembre 5; corso

Vittorio Emanuele II 66 (aperta fino alle 24). Informazio-

ni: http://www.federfarmatorino.it.

Lo scorso 22 ottobre il preside

della scuola elementare aveva

annunciato il trasferimento sul

retro dell’uscita per i ragazzi del

doposcuola. Il motivo? La pre-

senza minacciosa degli spaccia-

tori in via Balbo. —

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