Il Sole 24 Ore - 14.11.2019

(Brent) #1

Fondato nel 1865


Quotidiano


Politico Economico Finanziario Normativo


€ 2 in Italia — Giovedì 14 Novembre 2019 — Anno 155°, Numero 314 — ilsole24ore.com Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. /
conv. L. /, art. , C. , DCB Milano

Chiesa e Gugliotta


— a pagina 


Manovra/


Bonus facciate


se si paga nel 2020


per i lavori


iniziati nel 2019


Gian Paolo Tosoni


—a pagina 


Manovra/


Niente forfait


per il dipendente


con reddito sopra


i 30mila euro


FTSE MIB 23578,43 -0,86% | €/$ 1,1006 -0,08% | SPREAD BUND 10Y 164,20 +9,90 | BRENT DTD 62,19 -0,16% | IndiciNumeri w PAGINE 40-


9 7 7 0 3 9 1 7 8 6 4 1 8


41119


In ginocchio. Venezia sprofonda sotto l’acqua alta: scuole, teatri, conservatori e locali sono chiusi,traghetti e motoscafi affondati


EMERGENZA


L’opera contro l’acqua alta è


costata , miliardi, più altri


 d’interventi accessori


Spitz super commissario


per sbloccare i lavori


Oggi Cdm straordinario


Un disastro con danni incalcolabili.
Così il sindaco di Venezia Luigi Bru-

gnaro e il premier Conte, dopo un so-


pralluogo della città sommersa da
un’acqua alta da record. Ci si doman-

da dove sia finito il Mose, la grande


opera progettata per proteggere Ve-
nezia. Finora è costato , miliardi,

che salgono a più di  con i costi delle


opere accessorie. Sarà pronto tra un
anno (forse). Il governo nominerà Eli-

sabetta Spitz super commissario.


—Servizi a pagina 


Venezia, 7 miliardi e il Mose non c’è


Rendimenti in rialzo sui titoli di Sta-


to italiani venduti ieri sul mercato


primario. Nel complesso il Tesoro
ha collocato all’asta obbligazioni

governative per un controvalore di


, miliardi di euro. Intanto conti-
nua la lenta corsa dello spread, inne-

scata dalle nuove tensioni governa-


tive. Il differenziale con il Bund ieri
ha toccato i  punti. —a pagina 

PANORAMA


MERCATI


All’asta dei BTp


rendimenti su


Spread a 165 punti


PARLA CASALEGGIO


Il modello crea la smart


company, non solo l’hi tech


È il modello di business che fa la smart


company, non solo l’efficienza della
singola tecnologia. È la conclusione a

cui giunge una ricerca della Casaleg-


gio Associati condotta su  imprese
di tutto il mondo, che sarà presentata

oggi a Milano. Sono aziende con capi-


talizzazione e ricavi per dipendete
molto sopra la media. —a pagina 

IL NUOVO PRESIDENTE


Merloni: «Anac


subito operativa,


sì al subappalto


in versione Ue»


Salerno e Santilli—a pag. 


Big data, il mercato


continua a crescere


e trasforma


i processi aziendali


Guido Romeo—a pag. 


FINANZA


Mediobanca, Del Vecchio:


voglio un azionariato stabile


Leonardo Del Vecchio invoca stabi-


lità per Mediobanca e Generali. «Il
mio obiettivo è contribuire a creare

un azionariato stabile che aiuti le


società a crescere e avere successo
nel mondo» ha detto il presidente

di Delfin. «Mediobanca e Generali


sono un pezzo strategico del nostro
sistema», ha aggiunto.—a pagina 

—a pagina 


CREDITO


NOMINE


Abi, Patuelli


verso il quarto


mandato


di presidenza


Cristina Casadei—a pag. 


RINNOVI


Banchieri


pronti


alla trattiva


sul contratto


Banche. Con una modifica dello


statuto, Antonio Patuelli sarà per
la quarta volta presidente del-

l’Associazione bancaria italiana


L’EDITORIALE


UNA ITALIA CHE NON CI PIACE


di Fabio Tamburini


L


a storia del Mose è emblematica di


una Italia che non ci piace.
Incapacità, perché non è possibile

un investimento che, per quanto


originale e colossale, stia richiedendo
tempi biblici. Corruzione, perché gli

intrecci tra politica e affari hanno


bloccato a lungo i lavori rendendo
inevitabile la decapitazione della

struttura che lavorava


all’opera.Burocrazia, perché, come


possono testimoniare i commissari


chiamati nel tempo a occuparsene, sono
costretti a seguire più cause legali che

progetti d’ingegneria, prigionieri di


procedure amministrative e raffiche di
ricorsi al Tar. Ancora una volta le

vicende del Mose confermano che le


risorse economiche non mancano:
finora gli investimenti hanno raggiunto

la cifra record di oltre  miliardi.


—Continua a pagina 


F. CALTAGIRONE JR.


Cementir


lancia


la svolta green


S


volta «verde» sostenuta da


 milioni di
investimenti. E ancora,

digitalizzazione dei processi e


maggiore spinta su efficienza e
taglio dei costi. Sono gli assi del

piano - di Cementir.


L’ad Caltagirone jr: «Un cambio
di passo in linea con i tempi».

Celestina Dominelli — a pag.


ERNESTO MAURI


«Mondadori


può tornare


al dividendo»


E


rnesto Mauri, ad di
Mondadori, commenta con

soddisfazione i dati dei


primi nove mesi dell’anno del
gruppo che adesso «è nelle

condizioni per tornare a una
distribuzione stabile del

dividendo. A partire


dall’esercizio in conclusione».
Andrea Biondi—a pag. 

LETTERA ALLA VON DER LEYEN


Rossi (Toscana): l’Europa


riveda le quote sull’acciaio


«Le quote d’importazioni libere


dai dazi devono essere riviste
per far fronte alla crisi del setto-

re». Così la lettera che il gover-


natore della Toscana, Enrico
Rossi, intervenuto a un forum

dell’agenzia di stampa Radio-


cor, ha inviato alla presidente
della commissione Ue, Ursula

Von Der Leyen, per difendere il


sito di Piombino. —a pagina 


Alla cortese attenzione della

PRESIDENTE ELETTA URSULA VON DER LEYEN (^)
Firenze, lì 8 novembre 2019
(^) Cara Presidente von der Leyen,
nel marzo acciaio e alluminio2018 gli Stati Uniti hanno deciso di imporre pesanti dazi all’importazione. di prodotti in
I dazi del Presidente Donald Trump incrementano del 25 per cento il prezzo dei prodotti siderurgici che entrano nel mercato americano. Se pur con grande contrarietà dei membri del Wto, tale misura è
entrata in vigore perché l’acciaio statunitense è stato ritenuto un settore chiave per la sicurezza del
paese.
Il settore siderurgico, di tali misure, le importazioni di acciaio in Europa strategico per l’Europa, ne ha risentitosono cresciute particolarmente. del 12 per cento Dall’entrata in vigore a fronte di un
mercato che cresceva solo del 3, sfavorendo la produzione interna.
Il 19 luglio 2018, l’Unione europea ha reagito a questa azione protezionistica con delle misure di
salvaguardia che i paesi extraeuropei non possono eccederesulle importazioni di determinati prodotti di acciaio , se non con un pagamento di un dazio che prevedono un sistema di quote del 25 per
cento. A febbraio 2019, la Commissione ha però aumentato del 5 per cento le quote iniziali e ha
previsto di aumentarle2020, nel rispetto delle regole del Wto che di un altro 5 per centochiedono a luglio 2019 una liberalizzazione progressiva delle misure di un successivo 5 per cento a luglio e.
Alla luce della volatilità dei prezzi delle materie prime, dei costi energetici,settori manifatturieri come quello automobilistico e della Brexit, il mercato europeo della crisi di diversi dell’acciaio è
crollato. La stessa Cina ha visto la sua economia rallentare e si è trovata con un avanzo di
produzione pari a 200 milioni di tonnellate, anche a fronte di una diminuzione della domanda globale.
In rispostmisure di salvaguardia riducendo a a questi fattori e a sostegno della produzione interna, l’Ue ha dal 5 al 3 per cento l’aumento delle quote di importazioni libere recentemente rivisto le
da dazi a partire da luglio 2019.
(^) Nonostante questo passo in avanti da parte della Commissione, questa misura è insufficiente a
proteggere un settore chiave della nostra economia e con un impatto così importante
sull’occupazione. cento solo nel secondo trimestre del 2019Considerando che il consumo apparente di acciaio in Europa è sceso dell’8 per sarebbe opportuno rivedere le misure di salvaguardia e
incentivare gli investimenti innovativi in questo settore.
(^) La siderurgia europea, settore tra i più energivori, merita più sostegno e protezione anche
considerando gli investimenti che il nostro continente sta compiendo per renderlo sempre meno
impattante a livello ambientale, puntanlinea con l’ European Green Deal che propone una do su innovazione e su nuove tecnologie. Un sostegno in Carbon Tax alle frontiere per evitare la
rilocalizzazione delle emissioni di carbonio degli impianti siderurgici presenti all'interno del proprio territorioe che non puo' non considerare la maggiore sostenibilita.
Ex Ilva, aperto filo diretto Conte-Mittal
Fuori i secondi. L’esile filo che lega
Londra e Roma, a cui è appeso il desti-
no di Taranto, Novi Ligure e Corni-
gliano, è tenuto a un capo dalla fami-
glia Mittal e all’altro capo da Giuseppe
Conte. Lucia Morselli è, almeno in
questo momento, in ombra. Le posi-
zioni sono rigide. Ma possono mutare
all’improvviso. Non esiste una stanza
d’albergo in cui gli sherpa stiano di-
scutendo. Non ci sono navette di do-
cumenti spedite e compulsate dai tec-
nici delle due parti. Nel vuoto di questi
giorni esiste la definizione delle reci-
proche posizioni. E il filo fra Londra e
Roma. Intanto i parlamentari MS di-
cono sì a un documento in  punti in
cui si dà piena fiducia alla trattativa di
Patuanelli e si sottolinea che se per ra-
gioni legali dovesse riproporsi l’idea
dello scudo penale, questo dovrà esse-
re sottoposto all’assemblea dei parla-
mentari e del premier.
Bricco, Fotina e Perrone—a pag. 
LA CRISI DELL’ACCIAIO
Passa la linea del premier
e di Patuanelli, Di Maio
arretra: aperture sullo scudo
Bruxelles, disco verde
a un intervento
da , miliardi di euro
Il salvataggio di NordLB, un
tempo la settima banca tedesca
con oltre  miliardi di attivi,
non è aiuto di Stato e non va con-
tro le regole europee della con-
correnza: questo perché l’inter-
vento totalmente a carico di
azionisti pubblici ricalca le stes-
se condizioni di un intervento
privato. Bufacchi—a pag. 
Salvataggio NordLb, per la Ue
i Land tedeschi sono soci privati
BANCHE UNIONE BANCARIA
ORA BERLINO
CAMBI ROTTA
di Marco Onado
L’
affannoso salvataggio
che le autorità tede-
sche stanno da mesi
cercando per Nord LB, una
delle più importanti della
categoria pubblica delle
Landesbanken, rivela due
sgradevoli verità.
—Continua a pagina 
ITALIA-GERMANIA
LO STRABISMO
DI BRUXELLES
di Alessandro Graziani
I
l salvataggio pubblico
della banca tedesca Nor-
dLb ripropone il tema
del diverso atteggiamento
che l’Unione europea ha
avuto nei casi di salvatag-
gio di istituti tedeschi e
italiani.
—Continua a pagina 
Nordovest
DOMANI L’INSERTO REGIONALE
DISTRIBUITO IN PIEMONTE,
LIGURIA E VALLE D’AOSTA

La scommessa
di Banca Passadore:
è a Nord Est
la nuova frontiera
VIAGGIO TRA LE TUTE BLU
Rassegnazione e sfiducia
nella fabbrica in agonia
Rassegnazione, sfiducia e paura.
Sono gli stati d’animo che rive-
lano gli operai dell’ex Ilva di
Taranto al cambio turno delle
ore  sul piazzale della portine-
ria D. Dichiarano di essere
stanchi, di non vedere via d’usci-
ta, temono il peggio e sostengo-
no che in fabbrica ormai il decli-
no si tocca con mano sempre
più. Sia sugli impianti che nelle
officine e nei magazzini dove
mancano i pezzi di ricambio.
Palmiotti—a pagina 
IDEE E PRODOTTI
PER L’INNOVAZIONE

MARCO BERTORELLO/AFP
Edizione chiusa in redazione alle 

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