Corriere della Sera - 01.11.2019

(C. Jardin) #1


CorrieredellaSeraVenerdì1Novembre2019
CULTURA


31


Fantascienza


Ritorna«Andromeda»


diMichaelCrichton


Il12novembreilsequel


Alleradicidegliodiernithrillerfantascientifici
ecatastroficic’èilromanzoAndromeda,con
cuinel1969(inItaliapubblicatodaGarzanti)
sifececonoscereunoscrittoredestinatoa
inventareanchel’universodiJurassicPark:
l’americanoMichaelCrichton(1942-2008),
chefinoaquelmomentoavevausatouno
pseudonimo.Il12novembreuscirànegli
StatiUnitiunseguitodiquellibro,The
AndromedaEvolution,diCrichtonconla

collaborazionediDanielH.Wilson:glieredidi
Crichtonhannoautorizzatolapubblicazione
delsequelperl’editoreHarperCollins.Il
romanzousciràancheinItaliaperGarzanti
nel2020.IlprimoAndromeda(divenuto
anchefilmesceneggiatotv)raccontavail
diffondersidiunagentecontaminante
alienoportatocasualmentesullaTerradaun
satellite:ildiffondersidell’epidemiarisultava
deltuttoincontrollabile,perchéilmutante

«imparava»adistruggereancheicontenitori
incuivenivaisolato.Ilsequelpostumo
prendeilviaquandoilprogettosegreto
Eternal Vigilance,creatodaiterrestriper
controllarecheilmicrobodiAndromedanon
ricompaiapiù,staperesserechiusoe
archiviato.Eproprioalloraqualcosache
ricordaAndromedafalasuasinistra
apparizione.(ida bozzi)
©RIPRODUZIONERISERVATA

nile, perché quando si stringono i nodi de-
gli interessi personali «nessun uomo sa
esserefemminista quantouna donna,
nemmenoJacques». Qui la lista delle per-
sonalità citate è molto più lunga. In ordine
decisamentesparsoecomunque incom-
pleto: Greta Thunberg, Olga Minsk, Shon-
da Rhimes,Paola Cortellesi, Luciana Lit-
tizzetto, Michela Murgia, Ilhan Omar, Ca-
nanKaftancioglu, Sara Gama, Megan Ra-
pinoe, Michelle Williams, Kristalina
Georgieva, Sofia Goggia, Michela Moioli,
Serena Williams, ElizabethWarren,Stefa-
nia Bariatti, Angela Merkel, Christine La-
garde, NancyPelosi,Kamala Harris,
Alexandria Ocasio-Cortez,Ursulavonder
Leyen, Kirsten Gillibrand, Marianne Wil-
liamson, Milena Bertolini... L’altra metà
delcampo — più che di un cielo immobile
—viene invitata dall’autriceadalzarela
voce, a farsi avanti, a rischiare in proprio.
Così finalmente farcarriera sarà meno fa-
cile «da sdraiate», per le ragazze ambizio-
se e scorrette, e più facile a schiena drittis-
sima, per quelle ambiziose e serie che po-
tranno denunciareogni abusocontando
sulla protezionereciproca.
È a questa secondacategoria di fiducio-


se che sono rivolte le pagineforse più belle
delpamphletto,così definito daJacques il
femminista in una fusione franco-italiana:
le pagine dei setteconsigliofferticon
umorismoetenerezzaaquantecercano
una visibilità che faccia rimacon respon-
sabilità e credibilità. In sintesi:compratevi
una giacca(i primi risparmi di Lilli Gruber
sono stati investiti in un tailleur Armani);
non mescolate il piano professionalecon
amicizia e sesso; non abbiate paura del po-
tere, anzi, imparate a gestirlo; esercitatevi
adirenoagli uomini; uscitemolto, in
gruppo e divertendovi, occupate le strade,
le piazze, le osterie,avolteungin&tonic
condiviso farà la differenza; misurateil
campo di giocoepoi attraversatelo per
prendervi ciò che vi spetta;estudiate,
sempre, tutto, un sacco. Anche perché «il
buono di questitempi lassisti è che trove-
reteuomini impreparati, autocompiaciu-
ti, rilassati».
Non basterà dire«basta!»: quello è solo
l’inizio dell’opera di Lilli Gruberedella
marcia delle ragazzegiustamenteambi-
ziose che l’autricespronaareclamarela
sciabolacome lerose. Nonresta che scio-
gliere un dubbio: è questo un librocontro
gli uomini? No,èunlibrocontroilma-
schilismo. Che, si sa, non è il gemello az-
zurro delfemminismo.
©RIPRODUZIONERISERVATA


Intraprendenza


L’autriceinvitagiovanieanziane


adalzarelavoce,afarsiavanti,


arischiareinproprio,tenendo


semprelaschienadrittissima
diciamo, deve essere fatto nel-
l’arcodi una legislatura in mo-
docostante e programmato in
dialogoconleparti interessa-
te. Noi ci saremo».
Èaumentata la spesa degli
stranieri (da 31 miliardi nel
2008 a41,7 miliardi nel 2018).
Leregioni più visitate: Lazio
(7,4 miliardi provenienti dai
turisti internazionali), Lom-
bardia (6,7 miliardi),Ve neto
(6,1 miliardi),Toscana (4,5 mi-
liardi), CampaniaeLiguria
(con 2,3 miliardi ciascuna). Il
dato più allarmante è la flessio-
ne di lettori: in dieci anni se ne
sono persi 1,3 milioni, mentre
crescono del 2,8% «i lettorifor-
ti», che leggono oltre dodici li-
bri l’anno e cheforse sono più
benestanti.Però,laspesa in
generale delle famiglie incon-
sumi culturali negli ultimi cin-
que anni è cresciuta del 13,4%.


Musei,teatri,libri:10annidibilancio


«InvestireinculturafabenealPaese»


IlrapportoFedercultureDal2008aoggièdiminuitalaspesapubblicaperilsettore.Macresconoituristi


«N


ella tutela del
patrimonio cul-
turale siamo
avanti, mentre
siamo indietrosulla suavalo-
rizzazione:c’è molto lavoro da
fare».Èlapidario l’intervento
del ministro per i Beni cultura-
li Dario Franceschini all’incon-
tro per il quindicesimo rappor-
toannuale diFederculture, ieri
aRoma. «Dobbiamo investire
non solo sullaconservazione
del passato —continua — ma
anche sul presente, cioè sul-
l’arteel’architetturacontem-
poranee, sulla creatività dei
giovani italiani, quindi sullafo-
tografia, ma pure sull’apertura
allarete che puòfornire grandi
opportunità, facendo diventa-
re questo presente un fattore di
crescita intelligenteesosteni-
bile. IlRegnoUnito, per esem-
pio, investe da decenni in que-
sti ambiti, diventando un’attra-
zione turisticaimportante. La
cultura, insomma, è strategica
per la crescita delPaese e, ora
più che mai,èfondamentale
investiresulla creatività attua-
le, senza dimenticare il dovere
di custodire evalorizzare il pa-
trimonio inestimabile che ab-
biamo ereditatodal passato.
Pertanto, nel nuovoassetto del
ministero — annuncia — ci sa-
rà una struttura che si occupe-
rà in modo permanentedelle
industrie culturali e creative».
Idati Istat, esposti ieri dal
presidentediFederculture,
Andrea Cancellato, chevanno
dal 2008, anno di avvio della
crisi economicainternaziona-
le, al 2018,vedonocomplessi-
vamenteuncalo della spesa
culturale da partedelle istitu-
zioni pubbliche,Stato, Comuni
e Province (da 6 miliardi e 550
milioni di euroa5miliardi e
849 milioni). Nel decennio è
cresciuto il turismo internazio-
nale nel mondo, mentre in Ita-
liaèaumentatodimeno, an-
che se l’anno scorsoituristi
stranieri sono cresciuti del
5,8% ed èconfortante il nume-
rodei visitatori dei musei sta-

La fruizione dello spettacolo
dal vivoteatrale, cheregistrava
in passato unacontrazione, tra
il 2017eil2018,come eviden-
ziano anche irecenti dati Siae,
resta stabile in positivoecre-
sceilconsumo diconcerti di
musica jazz e pop. Il cinema ha
una flessione dell’1,6%.
È fiducioso il presidente del-
l’Agis CarloFontana: «Vedo se-
gnali positivi nella fruizione
dello spettacolo, che rappre-
senta soprattutto unaforma di
socialità. La cultura è un asset
strategicoper la crescita eco-
nomica del nostroPaese: ogni
euro speso per le attività cultu-
rali genera due euro di ricadu-
ta su beni e servizi. Si può guar-
dare al futurocon ottimismo».
EFranceschini conclude:
«Quando ho parlato del Mibact
come del più importante mini-
stero economico, l’ho fatto per
convincere gli altri decisori po-
litici che investire in cultura in
Italia non è solo un dovere co-
stituzionale, politico, morale,
in lineacon la nostra storia, ma
anche un’opportunità di svi-
luppo economico: deve essere
frutto di scelte strategiche».
©RIPRODUZIONERISERVATA

Patrimoni


●Inalto:il
ministroperi
Beniculturali
Dario
Franceschini.
Sotto:il
presidentedi
Federculture
Andrea
Cancellato

●Entrambi
hanno
partecipato,ieri
aRomanella
sededel
ministero,alla
presentazione
del15°
Rapporto
annuale
Federculture
cheanalizza,
comeogni
anno,itrend
delsettore
culturalee,
inquesta
edizione,ha
dedicatoun
focus
all’andamento
dell’ultimo
decennio,dal
2008aoggi

tali, passati da 33 a 55 milioni.
In propositoFranceschini sot-
tolinea: «Secondo un’impor-
tantericerca,soltantoicirca
400 musei statali creano un in-
dotto pari all’1,6% del Pil, basti
dire, per intenderci, che l’agri-
coltura fa il 2,1%.Èevidente,
quindi, che il lavoro impostato
vaproseguito,vanno migliora-
ti i servizi e molti altri aspetti.
Non solo: è finalmentecaduta
la barriera ideologicatra pub-
blico e privato: ora si possono
programmareobiettivicondi-
visi e si può lavorare insieme».
Aggiunge Cancellato: «La cre-
scita passa anche attraverso la
cultura,con cui possiamo dare
uncontributocomplessivoal
miglioramento dell’Italia e alla
suareputazione. Tuttoquesto
probabilmente non può essere
fattocon una sola legge di Bi-
lancio. Può e, sommessamente

MauroFiorese(1970-2016),Treasure RoomdellaGamdiTorinoinmostrafinoal26gennaioalPalazzodellaRagionediVerona


V


angelo(ossia buona novel-
la), semplicementeVange-
losenza riferimento ad al-
cun autore nel titolo, a differenza
dei quattroVa ngeli in seguitoca-
nonizzati. Marcione ha sceltodi
chiamareinquestomodo il suo
scritto. Armatore originario della
città di Sinope nelPonto, giunto
aRomaverso il 140 d.C.,epoco
dopocacciatoinsieme ai suoi
compagni dallacomunità cristia-
na locale, pur essendone diventa-
toun membrodispicco,perché
ritenuto eretico.
Lacausa di questoallontana-
mentoforzato era la sua predica-
zione,caratterizzata da un’irridu-


cibile incompatibilità tra il Dio
delle ScrittureEbraiche, legisla-
toreoppressivoedarbitrario, e
quello annunciato da Gesù, por-
tatoredisalvezza per il genere
umanorealizzatasi poi attraverso
la sua morte in croce.
IlVangeloèlaprima partedi
un documento più ampio, la se-
conda sembra sia stata denomi-
nata più tardiapostolikondagli
eresiologi,iquali accusano l’au-
toredi aver mutilato, adulterato e
contraffatto iltesto a loro noto, e
consiste in una raccolta di 10 let-
tereincentrata su un’estremizza-
zione e radicalizzazione del mes-
saggio diPaolo diTarso, unico ad
avercoltosecondo Marcione il
senso profondo del messaggio di
Gesù. In un secolocome il II d. C,

memoria del lorocapocarismati-
co,Marcione senteilbisogno di
ritrovare in modo preciso quello
che secondo lui era l’autentico
messaggio di salvezza cristiano.
Ora ilcosiddettoVangelo di
Marcioneviene riproposto per la
primavolta da Einaudi in edizio-
ne integrale italianacontesto
greco a fronte all’interno della se-
rie Nue (NuovaUniversale Einau-
di).Acura di Claudio Gianotto
(prima parte dell’introduzione ) e
Andrea Nicolotti (seconda parte
dell’introduzione, traduzione,
noteecommentoaltesto),con
l’intentodipresentareuntesto
che possa avvicinarsi all’originale
perduto.
Il lavorosvoltodaNicolotti
prende avvio dallaversione occi-

dentale deltestodiLuca, tra le
varie esistenti, presentenelCo-
dex BezaeCantabrigensise con-
tenentepartedel NuovoTesta-
mento, databile tra la seconda
metà del III secolo e la prima del
IV. Si tratta dell’unicoscritto
completo in greco di questa tipo-
logia ditesto.
Questa nuovaedizione haco-
me fine quello di riconoscerea
Marcione indipendenzaecarat-
teristiche proprie rispetto a Luca.
Infatti secondo alcuni studiosi
moderni sarebbe addirittura pre-
cedente, non quindi frutto di una
manipolazione su quest’ultimo
per accordarloconlasuateolo-
gia,come ritenevalaletteratura
ostile all’armatore delPonto.
©RIPRODUZIONERISERVATA

GesùnonsiconciliaconMosè,latesiereticadiMarcione


CristianesimoIlVangelodell’anticopredicatoreoriginariodelPontoripropostoinedizioneintegraledaEinaudiacuradiClaudioGianottoeAndreaNicolotti


diAndreaRadaelli


SanPaoloe(adestra)l’ereticoMarcione


Iltesto


●Il Vangelo
di Marcione
ècurato
daClaudio
Gianotto
eAndrea
Nicolotti
(Einaudi,
pp.360,e30)

Ilpresidente
«Possiamodare
uncontributoalla
reputazionedell’Italia.
Noicisiamo»

diEmiliaCostantini


Ilministro
«Siamoavantinella
tuteladelpatrimonio,
manellavalorizzazione
siamoindietro»

caratterizzatodalla presenza di
diversi gruppi di seguaci che si ri-
chiamavano a Gesù, discepoli dei
discepoli originari, ognuno dei
qualitentava di elaborare e fissa-
reattraverso scrittieparole la

MichaelCrichton
(1942-2008)
Free download pdf