36 Venerdì1Novembre2019CorrieredellaSera

Laguida

Venerdì8novembre

l’eventoaMilano

nelTeatroallaScala

SiterràdurantelaGiornatadellaRicerca,istituitadalla

RegioneLombardial’8novembre,l’assegnazionedel

PremioInternazionaledaunmilionedieuro«Lombardiaè

Ricerca»,allasuaterzaedizione,vintodalbiologoGuido

Kroemerdell’UniversitàParisDescartesperisuoistudisulla

restrizionecalorica.AllaScaladiMilano,dalle9alle12.30,

conilgovernatoreAttilioFontana,ilsuoviceFabrizioSala

eilpresidentedellaFondazioneVeronesi,PaoloVeronesi,

ancheigiovanidellescuolesuperiorilombarde,coni

progettipremiatidallaRegioneedalComitatoDeAlbertis.

Adaprirel’eventoilduomusicaleGualazzi/Zosi.Massimo

SideridelCorriere della Seraintervisteràilneurobiologo

dellepiante,StefanoMancuso,mentrel’«ambasciatore

dellaricerca»GerryScottidialogheràconildivulgatore

informaticoSalvatoreAranzulla.EpoilefotodiRiccardo

Pravettoni,artistaautistico,eilmonologodiGiacomo

Poretti.InfinelalecturediKroemerelapremiazioneconla

presidentedellagiuriaSilviaPriorieildirettoredelCorriere

della Sera,LucianoFontana.ConduceAlessiaVentura.Info:

http://www.openinnovation.regione.lombardia.it/premio2019

L’appuntamentoIlPremio«LombardiaèRicerca»alloscienziatochehaanalizzatol’autofagia

LAFAMEVIRTUOSA

GUIDO KROEMEREISUOISTUDI

SULLECELLULECHESIRINNOVANO

(ANCHE)CONL’AUTODISTRUZIONE

È

una specie di «di-

struzione creativa»

che avviene nelle

cellule delcorpo

umano. Come negli

anni Cinquanta

l’economista austriacoJoseph

Schumpeter sostenevache la

demolizione deivecchi siste-

mi industriali potevaportare

a una nuovae migliore strut-

tura economica,così oggi gli

scienziati pensano che l’auto-

fagia, quel processo che av-

viene nellecellule — che let-

teralmentesignifica«man-

giaresestessa», ma che, in

pratica, porta a eliminare i ri-

fiutitossiciresponsabili del

loro invecchiamento — possa

essere«modulata»eaddirit-

tura portare a un loro ringio-

vanimento.

ÈdiquestoparereGuido

Kroemer, lo scienziatocui è

statoassegnatoquest’anno il

Premio Lombardiaèricerca

dedicatoall’Healthy Aging.

Kroemer sta studiando so-

stanzenaturali (si chiamano

CRMs, «caloricrestriction mi-

metics») e farmacologicheca-

paci di interferirecon l’autofa-

gia e non solocombattere l’in-

vecchiamento, ma anche rin-

forzareledifesecontroi

tumori. «C’è un elemento del-

la cellula che rimane uguale a

se stesso ed è il Dna, ilcodice

geneticoconservatonel nu-

cleo – precisa Kroemer –.Poi

c’è ilresto dellacellula, il cito-

plasma, che si rinnova,sotto

diversi stimoli. Il suo motto è:

distruggersiperrinnovarsi. E

fra questi stimoli di rinnova-

mentoc’è il digiuno. Quello

veroequello che può essere

falsificato».

KroemerènatoinGerma-

nia, è di nazionalità austriaca

espagnolaeattualmenteè

professore allaFacoltà di Me-

dicina alla «Paris Descartes»,

collaboracon l’Istituto Nazio-

nale francese per la ricerca

(Inserm) econ il Centro onco-

logicodell’IstitutoGustave

Roussy diParigi.

Ma su checosa sifondano

le sue ricerche? «Queste ricer-

che sono partitedaesseri

semplici,come il moscerino

dell’aceto(la Drosophila me-

lanogaster,ndr) ecertivermi

olieviti, nonché dallo studio

di un meccanismo primitivo

che si chiama “adattamento

alla fame”–spiega Kroemer

–. Se mancano nutrienti, nella

cellula si scatena un processo

di autofagia». (Per inciso: agli

studi sull’autofagia si devono

addiritturadue premi Nobel,

uno nel 1974 al belga Chri-

nei cibifermentaticome il

miso e la soia (eccoperché la

dietacoreana, che ne è ricca, è

considerata anti-invecchia-

mento,ndr), e, per quanto ri-

guarda la dieta europea, nei

formaggi maturi, nei funghi,

in frutta everdura».

Mac’è di più. Alcuni farma-

ci, per esempio l’aspirina, agi-

sconocome la spermidina.

«Sonocapaci cioè—spiega

Kroemer — di indurre autofa-

gia.Egià si sa che l’aspirina

può ridurrelamortalitàcar-

diovascolare e lacomparsa di

tumori alcolon».Èundato

della ricercache al momento

non ne autorizza l’usocome

farmacopreventivo. Altreos-

servazioni riguardano, invece,

l’autofagia e i tumori.

Sono quelle che hanno por-

tato alcuni esperti a suggerire

il digiuno (a intermittenza)

come modo perteneresotto

controllo ilcancro. Iltema è

un po’ scivolosoeoccorrono

più indagini prima di racco-

mandare questa pratica ai pa-

zienti.

«Si sta,comunque, osser-

vando, in diverse ricerche,

che lo stimolo all’autofagia

non solo riduce l’incidenza di

tumori, ma può anche au-

mentarel’immunosorve-

glianza —conclude Kroemer

—. Cioè lacapacità dicerte

cellule del sistema immunita-

rio di vigilareeteneresotto

controllo il tumore».

©RIPRODUZIONERISERVATA

diAdrianaBazzi

I

nvecchia la popolazione

mondiale, sempre piùve-

locemente. Secondo

l’Oms entroil2050 una

persona su cinque saràover

60 mentre il numero degliot-

tuagenari è destinato a tripli-

care,passando dagli attuali

143 milionia426.EinItalia

l’aspettativadivita ha rag-

giunto gli 80,8 anni per gli uo-

mini e gli 85,2 per le donne.

Unoscenario che impone

di curare al massimo la nostra

salute per poter godere anche

dell’ultima partedell’esisten-

za, senza gravare su chi ci sta

vicino.Unaquestione anche

sociale dunque l’healthy

ageingalla quale il Premio In-

ternazionale da un milione di

euro«LombardiaèRicerca»,

promosso daRegione Lom-

bardia, ha dedicato questa sua

terza edizione che ha insigni-

todel riconoscimentoGuido

Kroemer, professorealla fa-

coltà di medicina dell’Univer-

sità diParis Descartes.

La scelta della giuria,com-

posta da 15 scienziati guidati

da Silvia Priori — la ricercatri-

ce italiana più citata all’estero,

responsabile dell’ambulato-

rio dicardiologia molecolare

degli Istituti Clinici Scientifici

Maugeri e ordinario dell’Uni-

versità diPavia —, è ricaduta

sul biologo, selezionatofra

179 candidati: il suo meritoè

di essere riuscito a dare il giu-

stovaloreallarestrizioneca-

lorica, fattore chiave di longe-

vità e salute grazie alla suare-

lazionecon il meccanismo di

autofagiacellulare.

Pier GiuseppePelicci, diret-

toredella ricercadello Ieo,

professoredipatologia al-

celera l’invecchiamento».

La ricercadi Kroemer si è

focalizzata, in particolare, sul-

la possibilità di mimare gli ef-

fetti del digiunocon sostanze,

iCRMs appunto, che favori-

scono l’autofagia senza essere

tossiche per lacellula. «Una di

queste è la spermidina — ag-

giunge Kroemer —. Si trova

Unagiornatadedicata

allesfidedellascienza

«Invecchiare,mabene»

PierGiuseppePelicci:viviamodipiù,però

aumentanopurelemalattiedell’anzianità

l’università degli studi di Mi-

lano ecoordinatore della giu-

ria, spiega l’importanza della

scelta: «Kroemer ha scoperto

uno dei più importanti mec-

canismi che permettono di

aumentarelalongevità: l’au-

tofagia. Ha inoltreindividua-

tounacategoria di induttori

nutrizionaliefarmacologici

dell’autofagia, dimostrando-

ne l’utilità perottenere l’heal-

thyageing»aggiunge, invi-

tando a diffidare da diete «fai

date». E ricordando la Caloric

Restriction Mimetics (CRMs)

elaborata da Kroemer, quella

che identifica alcune sostanze

in grado di mimarelarestri-

zionecalorica e indurre quin-

di l’autofagia.Pelicci fa notare

che «aumentando la durata

della vita, aumenta l’inciden-

za delle malattie associate al-

l’invecchiamento(malattie

cardiache, ictus,cancro, dia-

bete, malattie croniche pol-

monari e malattie neurodege-

nerative). In altreparole, vi-

viamo di più, ma invecchiamo

malati, per lacosiddetta

unhealthyageing,oinvec-

chiamento in malattia».

La premiazione avverrà in

occasione della Giornata della

Ricerca,istituita dallaRegio-

ne Lombardia, l’8 novembre

in memoria diUmbertoVe ro-

nesi, alTeatro alla Scala di Mi-

lano dalle 9 alle 12,30. Con gli

scienziati anche i ragazzi delle

scuole superiori lombarde

che ritireranno il Premio

«Lombardia è ricerca» diRe-

gione Lombardia dedicato al-

le scuole (25 mila euro), pro-

mosso incollaborazionecon

l’Ufficio ScolasticoRegionale.

Il primo premio è andato a

sei studenti di quarta del Li-

ceo Scientifico «Galilei» di Er-

ba nel Comasco, per Caring

Sole. A ricevere un premio an-

cheiprogetti selezionati dal

Comitato De Albertis.

Ad aprirelagiornata (con-

dotta da AlessiaVe ntura) sarà

il duo musicalecomposto dal

pianista Raphael Gualazzi e

dal violinista Edoardo Zosi

che suonerà un Guarneri Ge-

sù Spagnoletti del 1734, in

omaggio del Museo del Violi-

no di Cremona.

Non mancheranno autorità

come il presidentedellaRe-

gione Lombardia, AttilioFon-

tana, il vicepresidenteFabri-

zio Sala, il presidentedella

FondazioneVe ronesi,Paolo

Ve ronesi,eunospitedal re-

spiro internazionale: il neuro-

biologovegetaleStefano

Mancuso intervistato dall’edi-

torialista delCorrieredellaSe-

raMassimo Sideri.

Quindi Gerry Scotti raccon-

terà del suo primo anno da

«ambasciatoredella ricerca»

edialogheràconil28enne

Salvatore Aranzulla, il più im-

portante divulgatore informa-

tico italiano. Riccardo Pravet-

toni, artistaconautismo, cu-

rerà il serviziofotografico che

sarà d’ispirazione al monolo-

go «L’incompiutoche non ti

aspetti» dell’attoreGiacomo

Poretti che precederà lalectu-

redi Kroemer e la premiazio-

ne, in presenza delle istituzio-

ni, della presidente della giu-

ria, Silvia Priori e del direttore

delCorrieredellaSeraLucia-

noFontana.

©RIPRODUZIONERISERVATA

RiconoscimentoL‘assegnazionedelPremio«LombardiaèRicerca»‘18

diAlessandraFranchini

Leedizioni

●«Lombardia

èRicerca»

èstatovinto

nel2017

daGiacomo

Rizzolattiper

lascoperta

deineuroni

specchioe

nel2018dai

professori

MicheleDe

Luca,Graziella

Pellegrinie

TobiasHirsch

protagonisti

dellaprima

sperimentazio-

nediterapia

genicaex-vivo

perlacura

dell’epidermoli

sibollosa

Checos’è

●IlPremioè

annualmente

assegnatoda

unagiuria

compostada

15 top

scientists

italianiche

lavoranonelle

piùimportanti

universitàe

centridiricerca

mondiali.

Presidente

dellaGiuriaè

stataeletta

(dallagiuria

stessa)la

cardiologa

SilviaPriori,

lascienziata

italianapiù

citataalmondo

●L’assegna-

zionedel

premioavviene

attraversoun

sistema

completament

etrasparente,

basatosu

tecnologia

blockchain:

sonoarrivate

179candida-

turedatutto

ilmondo

●Il5

settembre

scorsolagiuria

haindividuato

ilvincitore,che

saràpremiato

l’8novembre

allaScala:

GuidoKroemer,

dell’Université

ParisDescar-

tes,èstato

selezionato

perisuoi

studisulla

restrizione

caloricaquale

fattorechiave

perlalongevità

●LaGiornata

dellaRicerca,

istituita

daRegione

Lombardia,

sisvolge

ognianno

l’8novembre

Eventi

Orizzonti

Ilvincitore

●Guido

Kroemerè

professore

all’Università

diParis

Descartes,

direttoredel

teamdiricerca

«Apoptosis,

Cancerand

Immunity»del

FrenchMedical

Research

Council

(INSERM)e

direttoredel

«Metabolomics

andCell

Biology

platformsof

theGustave

Roussy

Comprehen-

siveCancer

Center»

❞Ilcampodiindagine

Siipotizzacheildigiuno,

veroomimato,rallenti

l’invecchiamentoeche

siautilecontroitumori

stian de Duveper la scoperta

dei lisosomi,spazzinicellula-

ri, e l’altro nel 2016 al giappo-

neseYoshinori Ohsumi per la

scoperta deigeni cheregola-

no questoprocesso nei lievi-

ti).

Quindi, la fameèuno sti-

molo, ma fame significadi-

giuno.Ediconseguenza si

può ipotizzareche il digiuno

vero o «mimato» possa davve-

roessereutile per rallentare

l’invecchiamento. «Negli stu-

di su animali si è visto che una

restrizionecalorica, senzaov-

viamente arrivare alla malnu-

trizione, aumenta la longevità

—commenta Kroemer —.

Non ci sono ancora prove cer-

te sull’uomo, ma, percontro,

è dimostrato che l’obesità ac-