Corriere della Sera - 01.11.2019

(C. Jardin) #1


38 Venerdì1Novembre2019CorrieredellaSera


IlposticipoRitornoalsuccesso:decideilgiocatorepiùcontestato


Irossonerisoffronoalungo


controlaSpalpoisegnaSuso


PerPiolièlaprimavittoria


MILANOLo fischiano alla lettu-
ra delleformazionieanche
quando Pioli, sull’orlo della
disperazione, decide di man-
darlo incampo.Jesus Suso è il
salva Milan. Lo facon una pu-
nizione afoglia morta, la spe-
cialità di uncertoMariolino
Corso, freddando Berisha che
neppure si muove. Ilcalcio sa
esserebeffardo. Il piùconte-
statoregala la prima vittoria al
suo allenatoreeconsenteai
rossoneri di allontanarsi dalle
zone pericolose della classifi-
ca.Una specie di ripartenza.
Unaboccata d’ossigeno. Il
Diavoloresta piccolo, mare-
cupera un po’ dell’orgoglio
smarrito.Pertuttoilrestoci
sarà da aspettare. Il primo
tempoèimbarazzante. Il se-
condo un po’ meglio, anche
perché la Spal, all’inizio orga-
nizzataeaggressiva,cala di
tono,confermando l’allergia
alle trasferte (lontano dal suo
stadio non ha ancora preso un
punto).
Il Milancomincia piano,
zoppo e ingolfato. Non ha ani-
ma, non ha idee, non ha un
gioco. E neppure uno straccio
dicampione che lo tiri fuori
dai guai. Sarà per questo, an-
che per questo, che i 45 mila
di San Siro si sciolgono quan-
do lo speakerricorda ilcom-
pleanno di MarcoVa n Basten
eilmaxi schermo mostra i
suoi gol. Nostalgiacanaglia.
In campo lo spettacolo è mo-
desto. Laregia di Bennacer è
pallida,Paquetá e Calhanoglu
sono spenti,Kessiecorre tan-
to ma a vuoto e Piatek è irrico-
noscibile.

Parlaredirincorsa Cham-
pions dopo una partitacosì fa
quasi sorridere. Il Milan, che
traslocanella partesinistra
della classifica, deve avere al-
trepriorità. Innanzituttori-
trovaresestessoel’identità
perduta. La vittoria è preziosa,
ma la stradaresta in salita. E il
calendario,conLazio, Juven-
tuseNapoli nelle prossime
tre gare, fa paura.
Il Milan sino all’intervallo è

confuso e preoccupato, quan-
tola Spalèorganizzataeag-
gressiva. La squadra di Sem-
plici giocaconcoraggio, fac-
cia alvento,come non avesse
niente da perdere. Irossoneri
da perdere, invece, hanno
moltissimo. Il 4-3-3 liquido
scelto da Pioli,con Theo Her-
nandez che ha licenza di at-
taccaresullacorsia sinistra,
Castillejo che provaadare
brioadestraePiatek malin-
conicamente statico in mezzo
all’area, non funziona. Man-
cano il gioco e lo spirito, invo-
cato dall’allenatore alla vigilia.
Unicobrivido la traversa di
Castillejo sottomisura.Peril
resto, appena due tiri nello
specchio della porta, uno di
Paquetáel’altrodiCalhano-
glu, facilmenteparati da Be-
risha.
Nella ripresa il Milan ha
qualcosa in più. Lavoglia e la
rabbia.Unatteggiamentodi-
verso.Forse laforza della di-
sperazione. Theo Hernandez
segna al primo affondo, ma è
in fuorigioco. Suso è la mossa
vincente. Sei minuti dopo es-
sere entratosbloccauna par-
tita destinata a un malinconi-
co0-0con una punizione dal
limiteconquistata da Piatek,
l’unicagiocata degna di nota
del polacco. Il Milan, unavol-
ta invantaggio, si scioglie e
prova a chiuderla. Ma per po-
coKurtic, che domenica aveva
agguantato il Napoli, non gela
San Siro. Il Milan, nonostante
la vittoria, è ancora un piccolo
Diavolo.
AlessandroBocci
©RIPRODUZIONERISERVATA

Marcatore:Suso 18’ s.t.
MILAN (4-3-3):G. Donnarumma 6;
Duarte6,Musacchio 6 (Calabria 6 1’ s.t.),
Romagnoli6,Theo Hernandez 6;Paquetá
6 (Bonaventura s.v.43’ s.t.), Bennacer
5,5,Kessie5,5; Castillejo 5 (Suso 7 12’
s.t.), Piatek5,5,Calhanoglu5,5.All.: Pioli 6
SPAL (3-5-2):Berisha 6; Cionek5,5,
Vicari5,Tomovic 6; Strefezza5,5
(Paloschi s.v.37’ s.t.), Murgia6,Missiroli
5,5 (Valoti 5 26’ s.t.),Kurtic6,5,Reca 5, 5
(Sala s.v.37’ s.t.);Petagna5,5,Floccari5.
All.: Semplici5,5
Arbitro:Piccinini6,5Ammoniti:
Floccari, Duarte, G. Donnarumma,
Calhanoglu, Vicari, Cionek, Bennacer,
KurticRecuperi: 0’più4’

Milan 1
Spal 0

4


levittorie
rossonere
su 10 partite,
tutte di misura:
5 le sconfitte

Spal


Kurticsolido
6 BerishaOsserva in maniera quasi
contemplativa la magia di Suso,
prenderla era dura.
5,5 CionekIn sofferenza quando
deve raddoppiare su Theo, pasticcia
malamente in un paio di occasioni.
5 VicariCol Pistolero ha vitafacile
per un’o ra, se lo perde però nel
duello chiave,commettendo ilfallo
fatale.
6 TomovicVecchio mestierante, la
mette sull’esperienza, fra gli ultimi
ad arrendersi.
5,5 StrefezzaTalvolta
confusionario, ma è un motorino.
Dinamismo notevole. La precisione
no.
6 MurgiaNon si risparmia, mediano
spessooscuro ma prezioso.
5,5 MissiroliRegia lucida finché il
fiato lo sostiene, poi va in apnea
come tutto ilresto delreparto.
6,5 KurticSolido,combattivo,
affidabile. E nel finale ditesta quasi
trova ilgol del pari.
5,5 RecaSi dimentica Castillejo
nell’azione che potevacambiare
subito la serata, lo spagnolo lo
graziacentrando la traversa da due
passi.
5,5 PetagnaHacome sempre una
voglia matta di dare dispiaceri alla
suaex, non trova mai il varcobuono.
5 FloccariMobilità e
intraprendenza sono indiscutibili,
meno la finalizzazione.
5 ValotiLacarta della disperazione,
noncombina granché.
5,5 SempliciSe la gioca per il pari.
Nel primotempo funziona, nella
ripresa ilcalo è evidente.
c.pass.
©RIPRODUZIONERISERVATA

Inrete
Il pallone calciato da Suso si infila
nella porta della Spal e regala
al Milan una sofferta vittoria
(Ap)

Sport


SollievoMilan


Nazionaleargentina


SìaDybalaeLautaro,Icardirestafuori


D


ybala sì, Lautaro sì, Icardi assente. All’appello del c.t.
Lionel Scaloni manca giusto lui, Maurito, che alParis
Saint Germain ha ricominciato a svolgere il suo
mestiere, quello di segnare (7 gol in 7 gare tra Ligue e
Coppe) dopo iltormentato divorzio dall’Inter. L’Argentina —
doppia amichevole di lusso il 15 novembrecon il Brasile e il
19 con l’Uruguay — non ha ancora bisogno di lui. Anche
perchéresta elemento non gradito alvero «selezionatore»
dell’Albiceleste, Leo Messi, che rientra dopo la squalifica di
tre mesi rimediata in Copa America, insieme a Sergio
Aguero. Nell’elenco dei 25convocati, oltre aPaulo Dybala e
Lautaro Martinez ci sono altri tre «italiani»: il portiere Juan
Musso dell’Udinese,reduce peraltro da 11reti incassate nelle
ultime 2 partite, ilcompagno di squadraRodrigo DePaul e il
capitano della Fiorentina GermánPezzella.
FedericoPistone
EsclusoMauro Icardi, 26 anni(Afp) ©RIPRODUZIONERISERVATA

Milan


Paquetáèispirato
6 G. DonnarummaLa Spal non lo
fatribolare, stavolta non servono
miracoli. In areaperò sono tutte sue.
6 DuarteAl debutto da titolare,
parteterzino destro e finisce
centrale. All’altezza di entrambi gli
incarichi.
6 MusacchioFuori all’intervallo per
problemi all’adduttore, fin lì se l’era
cavata.
6 RomagnoliQualche errorino nel
primotempo, nelcomplesso c’è.
6 Theo HernandezMegliocome
sempre dalla metàcampo in su, a
tratti è devastante. Ma deve
crescere infase difensiva.
6 PaquetáIspirato,però poco
concreto.Lecitoaspettarsi di più, da
unocome lui.
5,5 BennacerPreferito a Biglia,
meglio nella ripresa.Con la palla fra
i piedi, spesso si agita.Peccato,
perché ci safare.
5,5 KessiePiù quantità che qualità.
5 CastillejoChance sprecata.Corre,
si muove, si propone, ma non
conclude. E quella traversa da un
metro è un errore: da lì si segna.
5,5 PiatekAcchiappa la punizione
vincente. Nient’altro.
5,5 CalhanogluPiuttostoin ombra,
passo indietro.
6 CalabriaSorveglia ilreparto.
7 SusoDai fischi agli applausi, la
rivincita del grande escluso. Salva il
Diavolocon una punizione
capolavoro.Ora però occorre
continuità.
6 PioliContava vincere. E si è vinto.
Tr e puntifondamentali, a
dimostrazione che il Milan è vivo.
Ma c’è molto da lavorare.
CarlosPasserini
©RIPRODUZIONERISERVATA

Lepagelle


BRESCIA-INTER 1-2
CAGLIARI-BOLOGNA 3-2
JUVENTUS-GENOA 2-1
LAZIO-TORINO 4-0
MILAN-SPAL 1-0
NAPOLI-ATALANTA 2-2
PARMA-VERONA 0-1
SAMPDORIA-LECCE 1-1
SASSUOLO-FIORENTINA 1-2
UDINESE-ROMA 0-4

SerieA 10ªgiornata


Classifica


JUVENTUS 26
INTER 25
ATALANTA 21
ROMA 19
LAZIO 18
NAPOLI 18
CAGLIARI 18
FIORENTINA 15
PARMA 13
MILAN 13

BOLOGNA 12
VERONA 12
TORINO 11
UDINESE 10
SASSUOLO* 9
LECCE 9
GENOA 8
BRESCIA* 7
SPAL 7
SAMPDORIA 5
*una partita in meno

ROMA-NAPOLI domani, ore 15
BOLOGNA-INTER ore 18
TORINO-JUVENTUS ore 20.45
ATALANTA-CAGLIARI domenica, ore 12.30
GENOA-UDINESE ore 15
VERONA-BRESCIA ore 15
LECCE-SASSUOLO ore 15
FIORENTINA-PARMA ore 18
MILAN-LAZIO ore 20.45
SPAL-SAMPDORIA lunedì, ore 20.45

Prossimoturno


SporteSalute


Sabelli,accordovicino
«FirmeremocolConi
ecollaboreremo:
nonesistepianoB»

«È normale e inevitabile che il break up daConi
Servizi richiedatempo e che ci siano
incomprensioni e un po’ diresistenza, ma non c’è
un piano B, firmeremo ecollaboreremo». Lo ha
detto l’amministratore delegato di Sport e Salute,
Rocco Sabelli (foto), a margine dellaconferenza
stampa di presentazione delleAtp Next Gen Finals,
in programma dal 5 al 9 novembre alPalalido
di Milano. «C’è solo dagestire questafase con
buon senso — ha aggiunto —. Il ministro dello

Sport Spadafora e il suo ufficio stannoavendo un
ruolo molto equilibrato. È solo una questione di
giorni, poi ogni problema sarà risolto. Siamo ai
tavolitecnici per definire le ultimeformulazioni. La
nostracollaborazione è scritta nella legge e nel
buon senso. La nostra prima decisione sulle
eccedenze del 2019 è piaciuta ai cittadini e anche
allo stessoConi che per noi è uno stakeholder
importante», haconcluso Sabelli.
©RIPRODUZIONERISERVATA
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