La Stampa - 01.11.2019

(Barry) #1

LE STORIE


BASILICI MENINI E PARODI


Va in vendita

il garage

dove nacque la Juve
P. 32

Like di Stato

Si è aperta ieri all’Oval la mostra mercato torinese MINUCCI E ZONCA - PP. 26-

Bonucci Il capitano: casa mia è qui

prima il derby e poi la storia

INTERVISTA DI ANTONIO BARILLÀ — PP. 34-

IL CASO


KARIMA MOUAL


Il burqa resta vietato

nei luoghi pubblici

della Lombardia
P. 17

ALBERTO GIACHINO/ REPORTERS


Netflix L’avventura dei cartoon

Da Klaus al Pinocchio di Del Toro

FULVIA CAPRARA — PP. 30-

«Q


ueste due aziende prese
da sole sono straordina-
rie, ma insieme possia-
mo fare ancora di più». In fondo ba-
sterebbero queste due righe scritte
da John Elkann nella lettera inviata
a tutti i «cari colleghi di Fiat Chry-
sler» per dare la cifra della fusione
con Peugeot Citroen, l’operazione
destinata a rivoluzionare il panora-
ma del settore automotive mondia-
le. Ed è questo che fa dire al presi-
dente di Exor e Fca, nonchè chair-
man in pectore della nuova società,
«vedo l’opportunità di creare qual-
cosa di davvero speciale». Questo
qualcosa è il quarto gruppo automo-
bilistico mondiale, 8,7 milioni di au-
to vendute, molto forte in Europa,
Nord Africa e Medio Oriente.

California La lezione del cavallo

fra le fiamme per salvare il puledro

FRANCESCO BEI — P. 25

w w w

INTERVISTA ALLA SENATRICE A VITA


Segre: fare distinzioni


sulla sfida all’odio


ci rende più deboli


PAOLO COLONNELLO — P. 10

I renziani frenano su tasse e mano-
vra e provocano l’irritazione di Con-
te e del Pd. Italia Viva chiede di rinvia-
re il taglio del cuneo fiscale. Zingaret-
ti: come le destre. I sindacati denun-
ciano: ai pensionati 25 centesimi in
più al mese. BERTINI E RUSSO – PP. 6-
E UN COMMENTO DI ORSINA – P. 25

I sindacati: ai pensionati 25 cent in più al mese

Manovra, i renziani frenano


Zingaretti: come le destre


FREDDEZZA VERSO LE GRANDI IMPRESE


LA POLITICA


RESTA


A GUARDARE


STATI UNITI


PAOLO MASTROLILLI


Trump, la Camera

inizia la procedura

per l’impeachment
P. 14

MARCO ZATTERIN


MARIO DEAGLIO — P. 5


MARIA TERESA MARCHESE


Così cambia L’Avana:

case colorate

con vernici di Tortona
P. 32

TEODORO CHIARELLI


TORINO


STAMPA


PLUS^ ST+


Il 5 giugno 2018, giorno della fiducia al governo giallover-
de, la reduce di Auschwitz e senatrice a vita Liliana Segre
prese parola in aula per augurarsi che nessuna minoran-
za fosse discriminata. Tutti si alzarono ad applaudire, tut-
ti tranne i leghisti. E’ successo ancora mercoledì, all’istitu-
zione della Commissione parlamentare contro il linguag-
gio d’odio, l’intolleranza e il razzismo, e di nuovo tutti in
piedi, tranne i leghisti, e la recidiva autorizza a pensare il
peggio. Dopodiché va detto, la commissione poggia su un
presupposto sbrigativo e scellerato: il contrasto, cioè l’o-
scuramento, delle opinioni più repellenti, sebbene «non
perseguibili sul piano penale». E come? Sollecitando i ge-
stori dei social a impedirle. E ieri, se vi chiedete come an-
drà a finire, Facebook ha chiuso la pagina del Primato Na-

zionale, rivista di estrema destra di cui non condivido
nemmeno la sintassi, e tuttavia autorizzata da un tribuna-
le italiano. Quindi quello che vale per la legge non vale
per Facebook, e potenzialmente nemmeno per la commis-
sione. E’ possibile, perché Facebook è un luogo privato,
come il circolo della canasta, ma ci si chiede se un social
con oltre due miliardi di iscritti, su cui ogni partito condu-
ce la sua vita politica, non sia invece un luogo pubblico e
come tale vada regolamentato. I rilevamenti danno in cre-
scita razzismo e antisemitismo, il problema c’è, ed è enor-
me, ma non lo si risolve in un quarto d’ora, sullo slancio di
una emozione, e cioè chiedendo a un privato di vietare
quello che il Parlamento vietare non può, per un non tra-
scurabile impedimento: la Costituzione.

MATTIA


FELTRI


CONTINUA A PAGINA 3
BARBERA, MARTINELLI
E LA LETTERA DI JOHN ELKANN- PP. 2-

BUONGIORNO


Auto connesse, elettriche e pulite per superare Toyota e Volkswagen. parla Landini: scelta strategica

Fca-Peugeot, la sfida è globale

John Elkann: nasce qualcosa di speciale. Il premier Conte: nessun costo, ma sviluppo per il Paese


STORIA INDUSTRIALE


NELLE FUSIONI


LA GENESI


DEL GRUPPO


Artissima gioca tra censura e desiderio

CONTINUA A PAGINA 25


S


uona una sveglia sul palcosce-
nico semideserto della politi-
ca industriale italiana. Succe-
de nel momento in cui Fca e Psa
hanno deciso di compiere un passo
di cui non potevano fare a meno in
un contesto globale difficile e sem-
pre più competitivo. Dall’intesa na-
sce un campione europeo, il quarto
dell’automotive planetario, deter-
minato ad affrontare le complesse
sfide che lo attendono. Il consolida-
mento italo-francese consente al
nuovo gruppo d’essere meglio at-
trezzato per l’inevitabile transizio-
ne tecnologica; aiuta a compensa-
re i margini in discesa, causa do-
manda debole e investimenti pode-
rosi; crea economie di scala con l’u-
so comune delle piattaforme; apre
alla possibilità di offendere su nuo-
vi mercati, in particolare su quello
asiatico, e di rafforzarsi negli Usa.
E’, usando il termine nell’accezio-
ne migliore, un balzo cruciale di
strategia e politica industriale.

MARIA TERESA MARCHESE


Così cambia L’Avana:

case colorate

con vernici di Tortona
P. 32

LASTAMPLASTAMPAA


VENERDÌ 1 NOVEMBRE 2019


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