PAOLO MASTROLILLI
INVIATO A WASHINGTON
La Camera dei deputati ameri-
cana, per la quarta volta nella
sua storia, ha votato ieri a favo-
re dell’inchiesta per l’impeach-
ment del presidente. Lo ha fat-
to spaccandosi a metà, lungo
la linea delle barricate erette
dai democratici e dai repubbli-
cani, e Trump ha subito liqui-
dato il procedimento come
una «caccia alle streghe». Ora
l’indagine è formalmente auto-
rizzata dal Congresso, e per la
Casa Bianca e il Gop sarà più
difficile ostacolarla, mentre
anche l’ex consigliere per la Si-
curezza nazionale Bolton è sta-
to convocato a testimoniare.
«L’Ucrainagate»
Il presidente è accusato di aver
ricattato il collega ucraino Ze-
lensky, chiedendogli il favore
di aprire un’inchiesta sugli af-
fari del figlio di Joe Biden a
Kiev, in cambio di forniture mi-
litari e buoni rapporti con gli
Usa. Trump risponde che non
ha fatto nulla di illegale nella
telefonata del 25 luglio, in cui
aveva domandato di combatte-
re la corruzione, e non c’è stato
do ut des. Gli interrogatori di
diversi funzionari dell’ammini-
strazione, come l’ex incaricato
d’affari a Kiev Taylor, o il re-
sponsabile della politica della
Casa Bianca sull’Ucraina Vin-
dam, hanno confermato il so-
spetto che il presidente abbia
chiesto un aiuto di natura poli-
tica a un leader straniero per
favorirlo alle elezioni del
2020, e ciò sarebbe illegale an-
che senza uno scambio di favo-
ri. La Speaker della Camera Pe-
losi si è sentita più forte e ha de-
ciso di presentare una risolu-
zione per fissare le regole
dell’inchiesta. Il documento,
scritto sulla falsariga di quelli
adottati per l’impeachment di
Nixon e Clinton, prevede che
l’indagine sarà condotta dalla
Commissione Intelligence,
ma ora le audizioni e gli atti di-
venteranno pubblici, incluse
possibili dirette televisive del-
le testimonianze. Se poi i risul-
tati dell’inchiesta verranno tra-
sferiti alla Commissione Giu-
stizia per avviare l’incrimina-
zione, gli avvocati del presi-
dente avranno il diritto di in-
terrogare i testimoni e difen-
derlo. La risoluzione è stata ap-
provata ieri con 232 sì e 196
no. Tutti i democratici hanno
votato a favore, tranne Collin
Peterson del Minnesota e Jeff
Van Drew del New Jersey, per-
ché rappresentano due distret-
ti in cui Trump è popolare e te-
mono di perdere la rielezione
nel 2020. Tutti i repubblicani
hanno votato contro, a parte
tre che non hanno partecipa-
to. Durante il suo intervento, Pe-
losi ha detto che «in gioco c’è la
nostra democrazia. Non so per-
ché i repubblicani hanno paura
della verità». Il leader del Gop
McCarty ha risposto che il presi-
dente non ha fatto nulla di male
e i suoi avversari stanno cercan-
do di rimuoverlo «perché sono
terrorizzati di non riuscire a bat-
terlo alle urne. Perché non vi fi-
date del popolo?». La Costitu-
zione non richiedeva questo
passaggio, ma finora la Casa
Bianca aveva usato l’assenza di
un voto formale in Congresso
come scusa per non collaborare
all’indagine.
Audizione per Bolton
Ieri ha confermato che conti-
nuerà ad ostacolarla, ma sul
piano legale ora è più debole,
quando la disputa finirà nei tri-
bunali. Per far approvare l’im-
peachment, però, i democrati-
ci hanno bisogno di una mag-
gioranza di due terzi al Senato,
che ora non hanno. Quindi do-
vranno usare le audizioni come
quella di Bolton, o quella ieri
del suo braccio destro per la
Russia Tim Morrison, per con-
solidare le prove contro Trump
e convincere l’opinione pubbli-
ca che va rimosso. Altrimenti ri-
schieranno un boomerang, co-
me successo ai repubblicani
con l’impeachment di Clinton
bocciato dal Senato. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
GIUSEPPE AGLIASTRO
MOSCA
V
ladimir Putin? È una
giovane spia «pron-
ta, disciplinata e
scrupolosa», fedele
al comunismo ma anche dota-
ta di un certo carisma. È così
che l’attuale presidente russo
appariva ai suoi superiori
quando era un ufficiale del
Kgb di circa 25 anni. Lo rivela
un rapporto della fine degli an-
ni ‘70 esposto in questi giorni
all’Archivio Centrale di Stato
di San Pietroburgo. Secondo
alcuni osservatori, il docu-
mento appartiene ai servizi se-
greti sovietici, ma il direttore
dell’archivio sostiene che si
tratti di una relazione del Kom-
somol, il ramo giovanile del
partito comunista sovietico.
Il fatto che il profilo di Putin
sia ora in mostra nell’antica ca-
pitale degli zar rientra nel pro-
cesso di esaltazione del leader
russo messo in atto dal Cremli-
no. Ma il documento fornisce
comunque un interessante ri-
tratto del giovane Putin, rima-
sto così legato al suo passato
da 007 da essersi circondato in
questi anni di ex colleghi
dell’intelligence sovietica o
presunti tali: dal segretario
del Consiglio di Sicurezza Ni-
kolai Patrushev al potentissi-
mo Igor Sechin, a capo del co-
losso del petrolio Rosneft.
«Il compagno Putin - si legge
nel documento - migliora co-
stantemente i suoi livelli ideo-
logici e politici» e «si impegna
attivamente nel lavoro di edu-
cazione del partito». Nel rap-
porto Putin è descritto come
una persona «moralmente ret-
ta» che gode di «una ben meri-
tata autorevolezza tra i colle-
ghi». Ma secondo l’ex generale
del Kgb Aleksey Kondaurov
questa valutazione non ha nul-
la di eccezionale. «Di solito -
spiega - scrivevamo “persona
moralmente retta” quando
non c’era altro da dire».
Putin però era lodato dai
suoi superiori (del Kgb o del
Komsomol) «per il lavoro ben
organizzato e per i risultati»
nonché per la sua abilità nel ju-
do: un asso nella manica di cui
il leader russo ama fare sfog-
gio anche ora, presentandosi
spesso sul tatami davanti alle
telecamere.
Putin non ha dimenticato
gli anni da giovane judoka a a
San Pietroburgo. Il suo amico
d’infanzia ed ex sparring part-
ner di judo Arkady Rotenberg
è adesso uno degli oligarchi
più ricchi della Russia ed è sta-
ta una sua azienda a costruire
il ponte tra la Russia e la Cri-
mea, la penisola che Mosca si
è annessa illegalmente nel
- Stando alla tv Dozhd, fu
proprio la passione per il judo
a permettere a Putin e Roten-
berg di guadagnare i primi sol-
di negli anni ‘70 facendo le
controfigure in alcuni film pa-
triottici sovietici. Poi Putin
proseguì sulla strada del pa-
triottismo arruolandosi nel
Kgb dove rimase per 16 anni,
fino al crollo dell’Urss nel 199.
Dal 1985 al 1990 lavorò a Dre-
sda, in Germania Est. Tra il
1998 e il 1999 fu a capo dell’in-
telligence russa, poi segreta-
rio del Consiglio di sicurezza e
premier. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
LA STORIA
Un giovanissimo Vladimir Pu-
tin danza con un’amica, Ele-
na, a San Pietroburgo qualche
anno prima di iniziare l’espe-
rienza al Kgb durata 16 anni
STATI UNITI
I democratici lanciano la sfida a Trump
Via libera alla procedura d’impeachment
Sì della Camera, nessun repubblicano a favore. Il presidente: la più grande caccia alle streghe della storia
La Camera dei rappresentanti di Washington dopo il voto sulla procedura di impeachment
La vicenda
13 settembre:
Il direttore della National
Intelligence Maguire è ac-
cusato di bloccare il rappor-
to, risalente al 12 agosto, di
un funzionario che denun-
cia irregolarità di Trump.
18 settembre:
La denuncia è incentrata
su uno scambio di favori
inappropriato che Trump
ha chiesto telefonicamen-
te all’ucraino Zelensky.
20 settembre:
Si scopre che Trump ha
chiesto di avviare un'inchie-
sta a carico di Joe Biden ed
il figlio. Il New York Times
rivela che il blocco dei 400
milioni di aiuti all’Ucraina
è avvenuto prima della tele-
fonata. Un «do ut des».
Un rapporto degli Anni 70 rivela il giudizio dei superiori sull’attuale presidente
“Disciplinato, scrupoloso e carismatico”
Così il Kgb giudicava il giovane Putin
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