GILBERTO GEDA
RESIDENTE
DI MIRAFIORI SUD
QUARTIERI
PIER FRANCESCO CARACCIOLO
Telefoni muti. Pos bloccati.
Wi-fi fermi. È la situazione
che, più o meno da una setti-
mana, vivono residenti e com-
mercianti nell'area di via Gia-
como Dina, zona corso Tazzo-
li. Non tutti: il problema coin-
volge chi si affida a Wind-Tre.
E, in un caso, a Telecom. Mer-
coledì il Carrefour Express è ri-
masto con le casse collegate al
terminale bloccate per un'o-
ra. E il direttore, Fabio Poppa,
non ha potuto chiamare l'assi-
stenza con il cellulare: era fer-
mo anche quello. «Anche il
wi-fi era fuori uso: impossibi-
le fare le ricariche telefoni-
che». Situazione analoga nei
bar di zona, fino a via Del Pre-
te: chi si aggancia a Wind da
4-5 giorni fa i conti con una li-
nea che va e viene. Dal kebab
«Euro Pizza» di via Dina rice-
vono le ordinazioni col telefo-
nino: che però, spiegano, da
lunedì ha lunghi momenti di
blackout, con conseguente ca-
lo di incassi. Al «Coffee Time»
e al «Perbacco Caffè» lamenta-
no problemi simili, sempre ai
cellulari.
Anche il wi-fi del bar del Pa-
latazzoli va e viene. La situa-
zione più critica è quella del-
la pizzeria Rio, che però si ag-
gancia a Telecom. «Da una
settimana il telefono è muto.
E il Pos non funziona», sbuffa
Antonio Rio, il titolare. Risul-
tato: «Non possiamo ricevere
ordinazioni». E quando inve-
ce i clienti, in pizzeria, chie-
dono di pagare con banco-
mat o carta di credito? «Qual-
cuno accetta di regolare in
contanti. Altri ci dicono: pas-
so a pagare domani. E poi
non si vedono più. È già suc-
cesso 6-7 volte. Già si lavora
poco, così rischiamo di finire
con l'acqua alla gola».
Rio ha chiamato l'assisten-
za. «Mi hanno risposto: c'è un
cavo danneggiato». Da Tele-
com, però, assicurano che si
tratta di un problema singolo.
E ieri sera, dopo la nostra se-
gnalazione, sono intervenuti
per ripararlo. Da Wind Tre, in-
vece, spiegano che nei giorni
scorsi è stata svolta un’attività
programmata di evoluzione
della rete radio. Anche loro in
serata hanno assicurato di
aver ripristinato la completa
regolarità del servizio. —
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Si moltiplicano gli episodi segnalati dai cittadini: in corso Sebastopoli gli impianti audio funzionano male dall’estate
Cresce la preoccupazione per i nuovi impianti 5G, ma Telecom smentisce: è una tecnologia che usa frequenze diverse
Rumori alla radio e telecomandi in tilt
“Siamo sommersi dalle interferenze”
GIOVANNI SCOLARO
RESIDENTE
DI VANCHIGLIETTA
mirafiori sud
Niente internet e telefonini senza campo
Il blackout spegne anche i pos dei negozi
«È giusto preoccuparsi dei ri-
schi per la salute, ma in questo
caso parliamo di frequenze
che non sono nocive per l’uo-
mo». Gilberto D’Amore prova
a rassicurare i cittadini colpiti
dai malfunzionamenti delle
apparecchiature elettroniche.
l1 Quale può essere la causa
delle interferenze?
«Nei casi segnalati dai residen-
ti, ovvero le frequenze degli
antifurto auto e delle casse au-
dio, si tratta di segnali molto
bassi, tra i 400 e i 500 Mhz,
che sono diversi dalla telefo-
nia mobile. Probabilmente la
causa potrebbe derivare dagli
antifurti dei locali, i decoder
del digitale terrestre o anche
gli impianti audio amatori».
l2 Come si fa a risalire all’origi-
ne dei malfunzionamenti?
«Servono delle strumentazio-
ni specifiche che analizzano
lo spettro dei vari segnali. Par-
liamo di apparecchiature che
devono essere maneggiate da
esperti e di conseguenza non
si può fare una rilevazione
fai-da-te».
l3 Chi si occupa di rilevare i se-
gnali?
«L’ispettorato delle telecomu-
nicazioni. Generalmente sia-
mo noi a chiamarlo quando i
cittadini segnalano delle in-
terferenze nella loro zona.
Una volta avvisati, gli ispetto-
ri vengono a rilevare le fre-
quenze e poi le analizzano. E
una volta che è stata trovata
con certezza la fonte dell’in-
terferenza si prendono dei
provvedimenti per risolvere il
problema tecnico». M. ROS. —
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Nessun esperto
è stato in grado di
spiegare i rumori che
sentiamo provenire
da radio e casse
GIOVANNI D’AMORE
RESPONSABILE ARPA
“Non ci sono
pericoli
ma è giusto
capire le cause”
San Capiazzarlo
- LA STAMPA
La mappa delle segnalazioni
Borgo Po
tra corso Fiume
e piazza Crimea
Santa Rita
tra corso Agnelli
e via Baltimora
(zona stadio Grande Torino)
Santa Rita/
Mirafiori Sud
tra via Guido Reni
e corso Sebastopoli
Vanchiglietta
corso Novara
(zona cimitero Monumentale)
via Cernaia
corso P
eschiera
corso Racconigi
corso Dante
corso Bramante
corso Massimo d’Azeglio
via Nizza
corso Galileo Ferraris
corso Moncalieri
corso Casale
via Po
corso Orbassano
corso Trapani
corso Lecce
corso Duca degli Abruzzi
corso Francia
corso Vittorio Emanuele II
corso Regina Margherita
IL CASO
L’effetto più classico del fenomeno è il mancato funzionamento della chiusura centralizzata
Farmacie
Quando passo vicino
al cimitero c’è una
schermatura che
manda in tilt tutti
i sistemi elettronici
Mercoledì sono andate fuori uso anche le casse del Carrefour
3 DOMANDE A
MATTEO ROSELLI
G
ilberto fa l’ingegne-
re informatico e tra
un lavoro e l’altro
era abituato ad
ascoltare un po' di musica.
Dallo scorso giugno deve fare
a pugni con le interferenze
del suo amplificatore, con i
tecnici che non sanno dare
una risposta al problema. Do-
po il caso delle chiusure cen-
tralizzate delle auto non fun-
zionanti nei quartieri Santa
Rita e Borgo Po ora tocca an-
che alle radio e alle casse. Suc-
cede a Mirafiori Sud, tra via
Guido Reni e corso Sebasto-
poli, dove da quest’estate i re-
sidenti lamentano problemi
alla maggior parte delle appa-
recchiature. Inizialmente
pensavano a dei classici pro-
blemi hardware, ma dopo
aver letto gli articoli della
Stampa sui malfunzionamen-
ti degli apparecchi elettronici
davanti allo stadio del Gran-
de Torino hanno iniziato a so-
spettare che l’origine dei ru-
mori di fondo sia causata dal-
le interferenze.
«Il periodo e la tipologia di
problemi coincide» ne è con-
vinto Gilberto Beda, uno dei
residenti che negli ultimi me-
si ha fatto avanti e indietro da
casa ai negozi di elettronica
per provare a risolvere i pro-
blemi tecnici: «Nessun esper-
to è stato in grado di dare una
risposta a quei rumori che sen-
to provenire dalle mie casse.
E il fatto ancora più strano è
che vanno e vengono da un
giorno all’altro: a questo pun-
to penso sia colpa delle inter-
ferenze». Esperienza simile
nelle vicinanze del Cimitero
Monumentale, in corso Nova-
ra. Ad andare in tilt in questo
caso sono i telecomandi delle
macchine e le autoradio:
«Ogni volta che passo di là si
crea una specie di schermatu-
ra che manda in crisi qualsiasi
oggetto elettronico» racconta
Giovanni Scolaro.
Secondo alcuni residenti la
colpa sarebbe delle nuove an-
tenne telefoniche che sono
state posizionate con l’arrivo
del 5G: «Sopra al nostro palaz-
zo c’è un bel gruppo di anten-
ne che a quanto ricordo sono
state aggiornate proprio ne-
gli ultimi mesi - dice Marco
Morato che abita di fronte al-
lo stadio Olimpico- In più sia-
mo vicini ad una stazione di
manutenzione Tim, che in
quanto a torri telefoniche
non scherza». Ma dopo alcuni
controlli, Telecom ha escluso
categoricamente il collega-
mento tra i problemi elettroni-
ci e la presenza delle nuove
antenne: «Viaggiano su fre-
quenze diverse e di conse-
guenza è impossibile che ci
siano interferenze. Probabil-
mente i problemi derivano
dal digitale terrestre o da un
allarme particolarmente for-
te: parliamo di due segnali
che viaggiano su bande bas-
se, compatibili con quelle di
telecomandi e radio». —
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Aperte tutti i giorni: piazza Massaua 1, sempre aperta (24 ore su 24); atrio Stazio-
ne Porta Nuova dalle ore 7 alle ore 20; corso Romania 460 (Auchan) dalle ore 9
alle ore 21. Con orario continuato dalle ore 9 alle ore 19,30: corso Giulio Cesare
118; corso Maroncelli 28; corso Orbassano 216; corso Regio Parco 38; corso Unio-
ne Sovietica 397; strada San Mauro 172; via Asinari di Bernezzo 134; via Foligno
69; via Frejus 41; via Garibaldi 26; via Giolitti 7/C; via Rivalta 56/d; via San secon-
do 46; via Tunisi 99. Di sera (19,30-21,30): via Foligno 69; via Sacchi 4. Aperte la
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