La Stampa - 01.11.2019

(Barry) #1

Da Fiorfood esposizione dedicata alla città


Poi talk show e dibattiti sul mercato dell’arte


La mostra è servita


a pranzo in galleria


Di cultura si mangia


A


tavola si parla d’ar-
te. Nello spazio Lux
di Fiorfood, in Galle-
ria San Federico, do-
mani si potrà pranzare ascol-
tando il talk «arte in contem-
poranea». Sarà un momento
di condivisione all’ora di pran-
zo dedicato all’arte nelle galle-
rie e nella vita quotidiana, e
agli appuntamenti culturali
che in questi giorni stanno in-
vadendo Torino. Valerio Pa-

store, socio della galleria «Fe-
bo e Dafne» di via della Rocca
17, sarà in dialogo con gli arti-
sti Filippo Manassero e Luisa
Raffaelli. Manassero, classe
1969, qualche anno fa ha atti-
rato l’attenzione per l’opera
l’«Urlo di Piero», che si ispira
all’urlo di Munch e a Piero Fas-
sino, mentre Raffaelli, torine-
se, in questi giorni è a «The
Others» con un lavoro sul cor-
po e la manualità nel mondo
del lavoro, in un’epoca sem-
pre più digitale.
«Tra i temi che affrontere-

mo a Fiorfood – racconta Vale-
rio Pastore – c’è la tendenza de-
gli acquisti delle opere d’arte:
oggi non vengono più compra-
te per amore ma come investi-
mento. Possono essere para-
gonate a una casa o a un bot,
perché l’aspetto ludico– cultu-
rale sta venendo meno e anzi-
ché godere della bellezza di
un’opera a casa propria si pre-
ferisce spesso metterla in una
cassetta di sicurezza per riven-
derla in futuro». Sarà un incon-
tro in cui si discuterà a ruota li-
bera del successo della setti-

mana delle arti e della bolla
che svanisce subito dopo Artis-
sima: «Purtroppo nelle galle-
rie normalmente c’è una me-
dia di 2-3 persone al giorno –
dice Pastore –. Sarebbe bello
se diventassero centri cultura-
li aperti alla città e vivi duran-
te tutto l’anno». Il talk è orga-
nizzato da Nova Coop, come
la merenda d’arte per bambini
di domenica a Fiorfood dalle
16 alle 17. Fiorfood, il primo
concept store di Coop aperto
in Italia, ha anche avviato dal
2015 un percorso che oltre
all’arte culinaria e la collabora-
zione con il ristorante «La Cre-
denza», mira a valorizzare il
luogo in cui è ospitato, la galle-
ria San Federico. Nei due pia-
ni del locale, che spesso ospita
eventi, è infatti in esposizione
tutto l’anno una mostra diffu-
sa che ripesca dal cappello del-
la memoria frammenti di vite
di persone, luoghi e quartieri
della città, pezzi della storia di
operai, impiegati, giornalisti e
ingegneri che in parte si respi-
ra ancora oggi. C. INS. —
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IL CASO


Andy Warhol a portata di tutti


Per il suo Kiki basta 1 euro


Viaggio nella città affollata da galleristi, visitatori e artisti


Artissima sfida la censura


Torino sold out per la fiera


LA CURIOSITÀ


BERNARDO BASILICI MENINI


Un Andy Warhol originale a 1 euro. O meglio: mi-
gliaia di persone che comprano l’opera insieme, e
se la dividono. È più o meno quello che è successo
ieri alle Ogr, per la presentazione di ArtSquare.io, piatta-
forma creata da Fabrizio d’Aiola e Francesco Bona Guini-
celli, che consente di comprare frammenti di proprietà
di un’opera d’arte. I due italiani, coadiuvati dal tecnico
Giacomo Arcaro, hanno pensato e sviluppato la start-up
usando la tecnologia block chain. Ieri, alle Ogr, per il lan-
cio in occasione di Artissima, hanno regalato le quote
(tutte da 1 euro) di Kiku, dipinto da Warhol nel 1984. I
due spiegano com’è nata l’idea: «Quello dell’arte è un
mercato imperfetto, con commissioni altissime, anche
del 25%, e inaccessibile per chi non ha l’intero capitale.
Noi abbiamo pensato di fare la stessa cosa che viene fat-
ta in borsa». L’idea sta funzionando, visto che «si amplia
di molto la collocazione, dato che non c’è più bisogno
dei soli grandi investitori». Ma la novità non rischia di
mandare sul lastrico le gallerie d’arte? «No, anzi, le af-
fianchiamo, e aumentiamo di molto la loro platea di
clienti». —

FRANCESCA LAI
TIZIANA PLATZER

È


una Torino da «tutto
esaurito» quella di
#ContemporaryTu-
rin. La settimana
dell’arte infatti, grazie ad Artis-
sima, Paratissima, The Others,
Flasback e tutte le altre iniziati-
ve che ruotano intorno all’offer-
ta autunnale della città, hanno
contribuito a riempire gli hotel
e i ristoranti. Numeri importan-

ti, che lasciano sperare per un
weekend lungo da ricordare.
«Abbiamo registrato la tota-
le occupazione sia negli hotel
del centro che in quelli più peri-
ferici - conferma Giancarlo Ban-
chieri, presidente di Confeser-
centi - i numeri restano alti an-
che per le strutture fuori città
con prezzi di vendita per le ca-
mere superiori alla media. Ad
esempio il mio hotel, che si tro-
va a Cambiano, è pieno. Detto
questo, resta il problema dei
collegamenti aeroportuali. To-
rino, al di là dei grandi eventi, è
una città che ha molto da offri-

re e proporre a tutte le fasce d’e-
tà». In questi giorni si sono già
visti tanti turisti nelle vie del
centro, complici le Luci d’Arti-
sta, che continuano a piacere:
«Ci aspetta un weekend inten-
so - dice Nicola Cesaro, del caf-
fè Torino di Piazza San Carlo -
quando ci sono i turisti noi lavo-
riamo sempre con il sorriso e in
questi giorni sono tantissimi».
Sono state potenziate da ieri
sera anche le linee notturne
Night Buster di Gtt S5 Viola, N4
Rossa e S18 Blu che colleghe-
ranno le zone di San Salvario,
Falchera e Mirafiori sud, ed è

prevista l’apertura straordina-
ria della metropolitana per og-
gi, 1° novembre. I trasporti pub-
blici dovrebbero agevolare an-
che gli spostamenti dei più gio-
vani attesi ai grandi eventi mu-
sicali del weekend dell’arte,
«Club to Club» e «Movement».
«Si lavora molto bene la sera
grazie ad Artissima - conferma
Flavio Ferranti, 59 anni tassista
-, per questo fine settimana il
Comune ci ha autorizzati a fare
entrare in servizio anche le au-
to destinate ai festivi proprio
per riuscire a soddisfare le ri-
chieste, come accade ad esem-

pio a Capodanno. Una pecca?
Se ci fossero meno lavori in cor-
so probabilmente si lavorereb-
be meglio. In città ci sono trop-
pi cantieri, che ostacolano le
corse o che comunque le rallen-
tano. E per noi diventa lavoro
in meno».
Il primo giorno di fiera - ieri
l’Oval ha aperto alle 18 - è già
un successo di pubblico: tanti i
visitatori internazionali, arriva-
ti da oltre oceano in tempo per
l’aperto di questa edizione dedi-
cata al tema «desiderio/censu-
ra». Una fiera con 208 gallerie
proveniente da 43 Paesi, con il
62% di espositori stranieri. C’è
stato anche un piccolo inciden-
te: un ospite si è sentito male ed
è caduto sulla scultura al cen-
tro dello stand della Galleria
Continua, danneggiandola.

Gli imperdibili di oggi
Da non perdere la performan-
ce «Concrete» sponsorizzato
da Vanni Occhiali. L’artista
Christian Chironi dalle 14 alle
18 proporrà «Around the fair».
Chironi ha ideato una collezio-
ne di 400 occhiali in metallo

con lenti fotocromatiche colo-
rate, ispirati dalle diverse abi-
tazioni nel mondo in cui lui ha
vissuto: il pubblico potrà in-
dossare i modelli ed entrare in
contatto diretto con la visione
dell’artista. Sulla strada dell’in-
novazione anche la serie di per-
formance di Tommaso Binga,
dal titolo «Con quaranta gradi
all’ombra» e attiva alle 18,30:
in dialogo con l’hairstylist
Franco Curletto, un team di
hair dresser lavorerà alla pre-
parazione delle azioni firmate
da Binga. —
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La boutique Vestil ospita l’opera Umbra 5.1


Realizzata in silicone da Alessandro Ciffo


Il vaso cambia colore


e stupisce i clienti


L’illusione è circolare


Il Sartirana Textile Show porta alla Promotrice


l’antica arte tessile dell’Europa e dell’Asia


Se il “Tintoretto”


è un tappeto Ushak


Questione di trame



  1. L’artista Nazareno Bion-
    do porta in giro per Torino
    la sua scultura, una Cin-
    quecento in marmo; 2 e 3
    due opere in mostra ad
    Artissima: il tema di que-
    st’anno è «desiderio/cen-
    sura»; 4. La performance
    di Tommaso Binga, che
    ha aperto la fiera, con la
    direttrice Ilaria Bonacos-
    sa in primo piano.


CRISTINA INSALACO


I


n occasione di Artissima e
della settimana delle arti,
Vestil, lo storico negozio
d’abbigliamento di piaz-
za Statuto 9, esporrà due ope-
re dell’artista biellese Alessan-
dro Ciffo. La prima è in vetri-
na e s’intitola «Sinapsi». Sono
colate di silicone illuminate
da una luce a led, che rappre-
sentano il punto di contatto
funzionale fra due cellule ner-

vose, ma possono anche somi-
gliare alle poetiche stalattiti
di una grotta. Questa installa-
zione resterà per una settima-
na da Vestil, mentre la secon-
da opera di Ciffo, «Umbra
5.1» sarà permanente nell’a-
rea dedicata all’abbigliamen-
to donna.
È un vaso di 2,30 metri in si-
licone trasparente formato
da cerchi concentrici che se
riempiti da un liquido colora-
to possono far cambiare colo-
re all’intera opera, ed è il pri-
mo lavoro di questa nuova se-

rie dell’artista famoso per l’uti-
lizzo del silicone come suo
unico mezzo espressivo.
«Dentro lo spazio della sala al
primo piano di Vestil si entra
in un’illusione circolare e ap-
pagante – ha spiegato l’artista


  • dove il reticolo vorticoso
    dell’opera assorbe gli elemen-
    ti e i colori della moda». L’ope-
    ra spinge l’osservatore ad al-
    zare gli occhi verso l’alto e cer-
    care i dettagli del vaso: i rifles-
    si della luce, le bolle, i riverbe-
    ri e le linee pure. È stata realiz-
    zata nel 2019 e fa parte di una


collezione più ampia della fa-
miglia Orecchia, che gestisce
Vestil dal 1957.
In piazza Statuto 9 sono in-
fatti esposte opere e sculture
di diversi artisti come Andrea
Salvetti, Antonio Carena e
Bluer tutto l’anno. «Io e mio
padre siamo sempre stati at-
tenti all’arte – dice Roberto
Orecchia – e con i lavori di
Alessandro Ciffo partecipia-
mo con entusiasmo alla setti-
mana dell’arte contempora-
nea che accende i riflettori su
Torino».
L’anno scorso Orecchia ha
avuto molti clienti che sono
arrivati nel suo negozio dopo
una visita ad Artissima e alle
altre fiere, «e credo che que-
sta settimana si potrebbe fare
rete tra i commercianti», dice
Orecchia, che in questi giorni
ha aggiunto una innovativa
composizione floreale nelle
sue sale. Secondo lui un nego-
zio con una o più opere d’arte
non lo rende solo più bello
«ma dà un valore aggiuntivo
all’esperienza del cliente». —
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T


utta questione di tra-
me, quelle più prezio-
se di filati pregiati e
quelle più ricercate
della tradizione. Un viaggio
nella meraviglia dell’arte tessi-
le è Sartirana Textile Show, la
mostra mercato ospitata fino a
domenica alla Promotrice del-
le Belle Arti. Curata da Alberto
Boralevi, è il più importante
evento di arte tessile antica in
Europa. Di solito accolta a Pi-

la, antico magazzino del riso
di Sartirana Lomellina, per il
suo 15° anniversario si trasferi-
sce a Torino, con una trentina
di espositori da Europa e Asia
che propongono tappeti e tessi-
li di qualità, allestimenti d’ec-
cezione, conferenze, incontri.
I visitatori possono incappa-
re nel pregiato tappeto Ushak
a medaglione, che per la sua
bellezza è conosciuto come
Tintoretto, pezzo dell’Anato-
lia Occidentale risalente al
XVI° secolo proveniente dalla
Fondazione Cerruti e dal Ca-

stello di Rivoli. Ci sarà pure
una selezione di tappeti impe-
riali cinesi intessuti in seta e fi-
li metallici provenienti dalla
Città Proibita, oltre a un per-
corso che porterà alla scoperta
dei tradizionali scialli in seta
indossati dalle donne dell’A-
zerbaijan. E poi capi della col-
lezione di Taher Sabahi con al-
cuni modelli delle tessitrici
chiamati Vaghireh, utilizzati
per riprodurre geometrie, mo-
tivi e colori sui tappeti. Spazio
poi alla contemporaneità con
la collaborazione della Fonda-

zione Sandretto Re Rebauden-
go che apre le porte della sua
area istituzionale a tre arazzi
di lana intrecciati a mano
dell’artista messicano Gabriel
Kuri. C’è poi la sezione dedica-
ta a Horst Beyer con le sue crea-
zioni ispirate dal potenziale
dei materiali di riciclo. Per i
più curiosi, ci sono i Tea Time
Textile Talk, chiacchierate
sull’arte tessile seguite da tè e
biscotti. Oggi alle 16 con Alber-
to Boralevi, domani alle 17
con Taher Sabah. F. CASS. —
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IL CASO/2


In galleria San Federico


REPORTERS


REPORTERSREPORTERS


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IL CASO/2


Particolare di «Umbra 5.1»


IL CASO/3


Ajassa Abito Nuziale China Dinastia Quing 1850-60


La scultura danneggiata


#CONTEMPORARYTURIN


52 LASTAMPAVENERDÌ 1 NOVEMBRE 2019


T1 PR

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